Stadio olimpico di Oslo: le rinnovabili corrono per lo sport

Lo stadio Bislett di Oslo è un simbolo per tutta la Norvegia. A fine giugno, per rendere lo stadio autonomo dal punto di vista energetico, il Dipartimento della Cultura e dello Sport ha deciso di installare un impianto fotovoltaico da 212kW realizzato con moduli Panasonic HIT® 

Moduli fotovoltaici Panasonic per lo stadio di Oslo

Il Bislett è lo stadio di atletica leggera di Oslo, un monumento simbolo per tutta la Norvegia, un pezzo di storia della città, un’icona per tutta la popolazione. Realizzato tra 1917 e il 1922, lo stadio ha ospitato manifestazioni importanti come il Campionato Europeo di atletica leggera del 1946 e i Giochi olimpici invernali del 1952. Ogni anno, nel mese di giugno, lo stadio ospita una tappa della Diamond League, il circuito mondiale di atletica leggera, registrando sistematicamente il sold out dei biglietti. Nel corso degli anni però i costi legati ai consumi energetici per la ventilazione, il raffreddamento, così come l’illuminazione della struttura hanno reso necessario un intervento per assicurare l’autonomia energetica dell’impianto, tanto che il Dipartimento dello Sport norvegese ha deciso di installare un impianto fotovoltaico sul tetto da 212 kW nel quale sono stati utilizzati i moduli Panasonic HIT® ad alto rendimento energetico.

Le rinnovabili in favore dello sport

Il progetto fotovoltaico è una tappa importante sul percorso intrapreso, da parte del governo scandivano, di ridurre le emissioni di CO2 del 40% entro il 2030. “Questo progetto è uno dei primi passi e un segnale importante verso questo obiettivo: per tutti i norvegesi lo stadio Bislett è un simbolo e un punto di riferimento nazionale – sottolinea il responsabile del progetto – e quando un’installazione di questo tipo è possibile qui, significa che è realizzabile in qualsiasi edificio di proprietà statale in tutto il Paese”.


Il progetto fotovoltaico ha previsto l’utilizzo di 654 moduli fotovoltaici Panasonic HIT, installati sulle tribune est ed ovest; la forma piatta dei pannelli, spessi circa 40 mm, ha consentito un posizionamento ottimale verso est ed ovest. La potenza generata, circa 150 mila kilowatt/ora all’anno, sarà completamente a disposizione della struttura, rendendola perfettamente autosufficiente. “A causa della superficie ridotta del tetto, la scelta è ricaduta inevitabilmente su pannelli ad alta efficienza in grado di produrre un’elevata quantità di energia solare, nel rispetto del limite economico posto dall’investimento” commenta Jan Erik Johansen, general manager di Abmas Elektro, società incaricata dell’installazione dei pannelli fotovoltaici.

moduli fotovoltaici Panasonic HIT® modello N325, grazie al loro spessore, sono particolarmente adatti a sopportare carichi di vento e neve fino a 5400 PA, eventi atmosferici molto frequenti nella capitale norvegese.

Moduli fotovoltaici Panasonic HIT per lo Stadio di Oslo

Con questo ulteriore progetto il paese scandinavo si dimostra un Paese fertile per il mercato fotovoltaico. Secondo gli esperti nei prossimi anni è previsto un aumento del 35% degli impianti solari e, il buon esempio dello stadio Bislett, non farà altro che aumentare l’attenzione e la sensibilità verso il fotovoltaico ad alta efficienza.

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