Tre tecnologie Atag Italia per una realizzazione a Reggio Emilia

Atag Italia ha realizzato un interessante e originale progetto, con la collaborazione dell’azienda di installazione specializzata in soluzione tecnologiche avanzate Idrotermica Triex di Arceto di Scandiano (RE), che ha preso forma attraverso la realizzazione di tre villette a schiera, ognuna dotata di modulo termico a condensazione pre-assemblato Q Solar abbinato ai collettori con tecnologia sottovuoto ATAG serie SOLVHP30 e ad impianti a pavimento FLOOR. “La filosofia ATAG – sottolinea Andrea Avesani responsabile ATAG Italia per le energie alternative – favorisce la creazione di un “sistema” a cascata dove le fonti energetiche alternative vengono gestite con  precedenza rispetto all’utilizzo tradizionale di combustibile fossile, ottenendo così una riduzione dei consumi, un minor inquinamento e un aumento della vita del generatore. Solamente se l’energia solare non si rivelerà sufficiente interverrà il generatore termico, il cuore pulsante del Sistema ATAG”.
Alla base di questa realizzazione c’è stata una scelta progettuale estremamente avanzata: “il complesso abitativo di Parma – continua Andrea Avesani – è l’ideale per verificare l’effettiva opportunità di utilizzare soluzioni mirate al raggiungimento dell’integrazione solare totale nell’edilizia civile”.

Ecco, in dettaglio, la composizione dell’impianto tecnologico realizzato da ATAG Italia all’interno delle villette a schiera:
• modulo a condensazione ad integrazione solare Q Solar che, nelle parole del nostro interlocutore, è la soluzione estremamente innovativa, ecologica, semplice da installare e da gestire, nel pieno rispetto della filosofia di efficienza perseguita dall’azienda; l’innovativa proposta, già insignita di prestigiosi riconoscimenti internazionali, si caratterizza per il “modulo” all’interno del quale è presente una caldaia a condensazione ad integrazione solare.
• La parte solare JODO, marchio registrato per comprendere tutta la tecnologia e i prodotti solari ATAG, è composta da due collettori sottovuoto serie SOLVHP, realizzati con la tecnologia heat-pipe, che rappresentano il prodotto di punta della proposta JODO. La scelta del collettore sottovuoto rispetto al collettore piano è stata fatta considerando la richiesta dell’impianto, la zona d’installazione e un rendimento maggiore del 20% ottenuto grazie alle elevate proprietà isolanti del vuoto creato all’interno del singolo tubo. I collettori installati in questa realizzazione rappresentano un’evoluzione del classico collettore sottovuoto a scambio diretto, dove il fluido vettore circola all’interno dei singoli tubi: in questi collettori heat-pipe, il singolo tubo termina con una sonda calore che trasmette l’energia captata dall’assorbitore al collettore all’interno del quale circola il liquido vettore. Questa soluzione permette una rapida installazione del collettore solare e, anche in caso di rottura del singolo tubo, l’impianto solare continua a fornire energia pulita all’abitazione mentre l’elemento danneggiato può essere facilmente sostituito senza interrompere il funzionamento dell’impianto.

“Abbinare a Q Solar i collettori sottovuoto SOLVHP – spiega Avesani – significa creare una sinergia ottimale per recuperare la maggior parte di energia irradiata dal sole durante la stagione invernale, dove il campo collettori riesce ad innalzare la temperatura di ritorno dell’impianto a pavimento FLOOR riducendo in maniera considerevole l’intervento del generatore per la produzione di calore sia per il riscaldamento sia per la produzione di acqua sanitaria. Durante il periodo estivo, il surplus energetico si rivela molto importante dato l’abbassamento della richiesta per l’acqua calda e l’annullamento per il riscaldamento. Analizzare dettagliatamente le necessità del committente, considerare tutte le modalità in cui si troverà a lavorare l’impianto e proporre un sistema ad alto rendimento significa per ATAG Italia utilizzare tutte le competenze del proprio team tecnico, che in questo caso ha supportato l’azienda installatrice nell’abbinare ai collettori solari sottovuoto alcune serrande elettriche, gestite in maniera automatica dalla centralina solare JODO, capaci di annullare il surplus energetico durante la stagione estiva attraverso una riduzione della superficie esposta all’irraggiamento solare e di tornare a fornire energia gratuita quando l’impianto lo richiede. In questo modo il pannello solare sarà sempre pronto a fornire calore al boiler sanitario, anche durante l’estate quando tipicamente i collettori arrivano alla temperatura di stagnazione”.

A completare l’intervento la scelta dell’impianto a pavimento FLOOR di ATAG Italia per il riscaldamento degli ambienti degli edifici in oggetto.
“Efficienza e comfort: ecco in breve i vantaggi di Floor”, è la sintetica presentazione del nostro referente. “Utilizzare oggi un impianto a bassa temperatura permette di trasformare tutta la pavimentazione degli edifici in corpi scaldanti aumentando notevolmente la superficie di irraggiamento del calore e diminuendo così, a parità di comfort ambientale, la necessaria temperatura di mandata fornita dal generatore. In questo modo la temperatura di ritorno dagli impianti è molto bassa e può essere integrata in maniera efficace dall’energia gratuita del sole. Questo favorisce una notevole riduzione dell’intervento del generatore Q Solar in presenza di energia solare, ottenendo così un abitazione economica, ecologica e ad alto rendimento”.

Oggi le villette sono abitate e i rispettivi impianti funzionano a pieno ritmo, consentendo ad ATAG il monitoraggio degli impianti per approfondire, grazie ai dati raccolti, la continua ricerca che l’Azienda persegue per lo sviluppo di nuove soluzioni sempre all’avanguardia.

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