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Le regioni esprimono parere positivo sulla SEN ma richiedono una semplificazione delle procedure per l’installazione delle rinnovabili sul territorio La Conferenza della Regioni delle Regioni e delle Province autonome del 27 luglio ha approvato la propria posizione sulla strategia energetica nazionale 2017 e sul clean energy package UE. Il primo capitolo considera gli elementi di contesto che afferiscono agli scenari europei e nazionali. Le regioni condividono gli obiettivi proposti dalla Commissione Europea al 2030 esprimendo parere positivo sull’inclusione di questi obiettivi nelle SEN: su emissioni (-40%), efficienza (-30%) e quota FER su consumi finali lordi (27%) e la proposta di estensione dell’Effort Sharing Decision al 2030, che ha fissato nuovi target obbligatori di diminuzione delle emissioni da settori non-ETS per gli Stati membri, per l’Italia è richiesta una diminuzione del 33% rispetto al 2005. Considerando diversi scenari di crescita delle FER, riduzione di gas serra e consumi elettrici, le Regioni chiedono di prevedere disposizioni che limitino il consumo di suolo e la dispersione urbanistica. Il secondo capitolo è dedicato alle priorità d’azione rispetto allo sviluppo delle rinnovabili. Le regioni esprimono la necessità che sia prevalente il tema dell’interesse pubblico anche di natura ambientale legato allo sviluppo delle FER, rispetto alla prevalenza di aspetti frammentari di tutela ambientale e territoriale. In particolare è necessario riesaminare i contenuti delle linee guida nazionali (D.M. 10.09.2010) per il corretto inserimento degli impianti eolici nel paesaggio. Si tratta di un segnale che sarebbe bene estendere anche ad altre fonti, quali l’idroelettrico. “Più in generale, dovrebbe definirsi d’intesa con il MATTM e il MiBACT una metodologia di valutazione dei progetti degli impianti eolici, idroelettrici e geotermoelettrici capace di riconoscere, sulla scorta di un’analisi costi-benefici, una valenza strategica agli impianti di maggiore capacità produttiva”. Per quanto riguarda le FER elettriche le regioni concordano con l’obiettivo posto al 2030 e sottolineano la necessità di riconquistare la fiducia di potenziali investitori. L’obiettivo di aumento della quota di energia rinnovabile dovrà essere raggiunto perseguendo, prioritariamente la generazione distribuita dedicata all’autoconsumo ed assistita da accumulo distribuito. Le Regioni chiedono dunque che i nuovi impianti per la produzione di energia si innestino sul territorio in modo da creare sinergie positive con le peculiarità economiche locali, in modo da divenire un elemento propulsore della green economy. “Con questa prospettiva, le Regioni chiedono di inserire esplicitamente nella SEN la previsione di misure di supporto per il Virtual Power Plant, con l’accoppiamento generazione FER/accumuli”. Nel documento allegato si possono leggere le indicazioni per tutte le fonti: idroelettrico, eolico, bioenergie, termodinamico. Ci sono poi le indicazioni sulle FER termiche che dovrebbero essere affrontate in maniera più approfondita nella SEN. Si fa riferimento a biomasse, solare termico, teleriscaldamento, pompe di calore. Vengono poi approfonditi i temi dell’efficienza energetica (osservazioni generali; il punto di partenza per l’Italia al 2015; la declinazione degli obiettivi di riduzione dei consumi al 2030 per settore; le inziative principali; osservazioni sul pacchetto efficienza energetica nel clean energy package); sicurezza energetica (gli obiettivi al 2030; interventi); competitività dei mercati energetici (competitivotà del Paese; mercato lettrico, interventi proposti sul merfcatoi elettrico; le nuove configurazioni di autoconsumo; osservazioni sulle proposte in tema di mercato interno dell’energia elettrica contenute nel clean energy package); tecnologia, ricerca e innovazione. Il terzo capitolo approfondisce infine il percorso della Sen e la relativa governance ed esprime la necessità che lo Stato e le Regioni dialoghino meglio tra loro, con tempistiche adeguate all’importanza dell’argomento. Scarica la posizione delle Regioni sulla SEN 2017 e sul Clean Energy Package UE Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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