A Trieste un impianto dimostrativo per testare la tecnologia del solar cooling

Tecnologia che permette di ridurre i consumi proprio quando fa più caldo

A Trieste un impianto dimostrativo per testare la tecnologia del solar cooling

L’impianto dimostrativo nel parco scientifico di Trieste

AREA Science Park Trieste

AREA Science Park Trieste

La tecnologia del solar cooling, che rientra tra quelle annoverabili nel Conto Termico, abbina il raffrescamento degli ambienti alla produzione di acqua calda sanitaria e permette di produrre il freddo a partire dall’energia termica, riducendo sensibilmente il consumo estivo di energia elettrica. In poche parole la tecnologia permette di ridurre i picchi di consumo da climatizzazione proprio quando maggiore è la radiazione solare, cioè il caldo. 

Il progetto di cooperazione territoriale ADRIACOLD, (Diffusion of Cooling and Refreshing Technologies using the Solar Energy Resource in the Adriatic Regions) ha realizzato sei laboratori dimostrativi di solar cooling, in vari paesi, per testare tecnologia e vantaggi. Uno di questi impianti, realizzato da AREA Science Park, in collaborazione con Cortea scrl e Università di Trieste, è installato a Trieste presso il campus di Basovizza di AREA Science Park e integra l’esistente sistema di condizionamento basato su macchine frigorifere tradizionali.

Marcello Guaiana, Project manager di Adriacold nel presentare i risultati del progetto ha sottolineato: “Sotto il profilo tecnico sussiste la convenienza economica all’installazione di impianti di solar cooling di media/grande scala di potenza (>= 100 kWf) in Italia, anche grazie al con conto termico, con un payback di investimento di 9 – 3  anni. Inoltre è stato dimostrato che questa tecnologia ha una validità tecnica ed economica se utilizza appieno l’energia termica prodotta dall’impianto, per scopi di riscaldamento nel periodo invernale e/o per la produzione dell’acqua calda sanitaria, riconfermando l’aspetto premiale dell’efficienza energetica”.

“L’Unione Europea chiede a tutti uno sforzo nella direzione delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica – spiega il Direttore generale di AREA Science Park, Stefano Casaleggi. Il progetto Adriacold rappresenta bene come intendiamo il ruolo di AREA nei processi di innovazione tecnologica, ovvero quello di una pubblica amministrazione attiva nel test e in alcuni casi perfino nello sviluppo di nuove tecnologie da proporre successivamente al mercato. Casi come questo rafforzano la nostra volontà di andare avanti nella sperimentazione e diffusione di tecnologie energetiche innovative e, più in generale, di favorire l’ideazione, lo sviluppo e la verifica di prototipi nei più diversi ambiti tecnologici”.

Caratteristiche dell’impianto realizzato in AREA Science Park

Campo solare: 34 kW

Potenza di refrigerazione: 18 kW

Temperatura:  7°- 16°

Uso:  Unità trattamento dell’aria

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Tema Tecnico

Solare termico

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