Aggiornato il contatore rinnovabili non fotovoltaiche

Sul sito del GSE i dati aggiornati al 31 gennaio 2016, in calo di 9 milioni rispetto a dicembre scorso

Il GSE ha aggiornato sul proprio sito al 31 gennaio 2016 il contatore degli oneri delle fonti rinnovabili elettriche diverse dal fotovoltaico. Si registra un significativo calo, il costo indicativo annuo risulta pari a circa 5,649 miliardi di euro, con una diminuzione di circa 9 milioni di euro rispetto al mese precedente. Ci si allontana dunque dalla 5,8 miliardi di euro che segnerebbe la fine degli incentivi per le rinnovabili diverse dal fotovoltaico.
E’ attesa a breve la pubblicazione del nuovo decreto sugli incentivi alle rinnovabili non fotovoltaiche, che ha già avuto l’ok della conferenza unificata, in cui ricordiamo che è stata confermata la soglia di 5,8 miliardi di euro.
 
Il Gestore evideniza che tale riduzione si può imputare alla combinazione di diversi effetti: l’aggiornamento della stima di producibilità degli impianti non aventi misure storiche significative di produzione (+ 43 € mln), l’introduzione dei prezzi dell’energia 2015 (- 32 € mln), la progressiva scadenza del periodo di incentivazione di alcuni impianti a CV e CIP6 (- 16 € mln) e l’attività di verifica condotta dal GSE che ha determinato il respingimento o l’annullamento del diritto all’incentivazione di impianti FER-E e IAFR (- 4 € mln).
A questo proposito il GSE informa che i procedimenti di verifica conclusi con esito negativo nel corso del solo 2015 (durante il quale il contatore ha raggiunto il valore massimo di 5.769 milioni di euro) hanno progressivamente determinato nel corso dell’anno una riduzione del costo indicativo di 67 € mln.
 
Il contatore dà conto degli oneri di incentivazione imputabili agli impianti incentivati con il provvedimento CIP 6 (quota rinnovabile), con i Certificati Verdi, con le Tariffe Onnicomprensive ai sensi del D.M. 18/12/2008, agli impianti incentivati mediante il Conto Energia per il Solare Termodinamico, agli impianti ammessi ai registri in posizione utile o vincitori delle procedure d’asta ai sensi del D.M. 6/7/2012 e agli impianti i cui Soggetti Responsabili hanno presentato richiesta di ammissione agli incentivi del D.M. 6/7/2012 a seguito dell’entrata in esercizio.
 
 

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