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Le tre Associazioni GIFI aderente ad ANIE, APER ed ASSOSOLARE, hanno inviato ieri al Ministero dello Sviluppo Economico ed al Ministero dell'Ambiente, una posizione comune e condivisa inerente la revisione del Conto Energia al 2011. Infatti l'art. 6, comma 3 del DM 19 febbraio 2007, prevede che per gli impianti fotovoltaici che entreranno in esercizio negli anni successivi al 2010 debbano essere ridefinite con apposito decreto le nuove tariffe incentivanti, tenendo conto dell'andamento dei prezzi dei prodotti energetici e dei componenti per gli impianti fotovoltaici.Dopo un lungo ed impegnativo lavoro di analisi che ciascuna delle Associazioni ha condotto al proprio interno, si è successivamente ritenuto opportuno condividere i risultati ottenuti e convergere verso un proposta unitaria di revisione del conto energia, che possa garantire continuità nella crescita del mercato del fotovoltaico.Le tre Associazioni considerano che sia indispensabile continuare a sostenere tutte le iniziative nel settore che rafforzino il mercato e consentano l'abbattimento dei costi e auspicano che vengano confermati i capisaldi dello strumento incentivante introdotto dal DM del 19/02/07. Hanno voluto così avviare ed accelerare il processo di consultazione con i Ministeri preposti alla definizione del decreto interministeriale, con l'auspicio che si giunga entro l'anno, come tra l'altro annunciato più volte dallo stesso Governo, alla sua pubblicazione. Ciò scongiurerebbe tutti gli ulteriori effetti negativi sul mercato, del crescente clima di incertezza che ha già caratterizzato il semestre in corso. Di seguito le principali proposte ritenute necessarie per un corretto sviluppo del mercato fotovoltaico:• Durata del futuro meccanismo di incentivazione di 5 anni (2011-2015); • Obiettivo della potenza elettrica cumulativa di tutti gli impianti che possono ottenere le tariffe incentivanti per il periodo 2011-2015 non inferiore a 8.000 MW. • Introduzione di nuovi scaglioni di potenza (kW): 1-6, 6-20, 20-200, 200-1000, >1000;• Semplificazione delle tipologie installative. Vista l'oggettiva difficoltà di definire con chiarezza la categoria della parziale integrazione, si suggerisce la sua eliminazione. Di fatto si mantengono due tipologie: impianti su edificio, impianti a terra;• Nuove tariffe per il 2011 dopo il periodo transitorio (tra parentesi le percentuali di riduzione rispetto alle tariffe 2010). Inoltre le Associazioni propongono di assegnare un bonus agli impianti integrati negli edifici: 15% rispetto alla tariffa su edificio; a quelli installati in aree compromesse: 10% rispetto alla tariffa riconosciuta per gli impianti a terra o che sostituiscano coperture in eternit/amianto: 10% rispetto alla tariffa su edifici.Si dovrebbe prevedere per l'anno 2011 un periodo transitorio di 6 mesi (gennaio-giugno) con decremento costante bimestrale della tariffa fino al raggiungimento della riduzione stabilita per l'anno 2011; e un decremento annuale del 4% delle tariffe incentivanti a partire dal primo luglio 2012. Scarica la Proposta comune per le nuove tariffe in conto energia a sostegno del settore fotovoltaico Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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