Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Riqualificazione energetica: tipologie di interventi, soluzioni ed esempi di retrofit edilizio 17/06/2025
Cool Roof e pavimentazioni riflettenti: come ridurre l’effetto isola di calore e risparmiare energia 13/06/2025
Un progetto di vita condiviso: il cohousing sociale come nuovo modello dell’abitare contemporaneo 04/07/2025
Presentato l’Irex Annual Report: nel 2017 13,5 miliardi di investimenti nelle rinnovabili, per una potenza di 13,4 GW, soprattutto all’estero. Nel 2017 gli investimenti in rinnovabili tra Italia e, soprattutto, estero hanno toccato i 13,5 miliardi, per un installato di 13,4 GW, in crescita dell’87% rispetto al 2016 (6,8 GW). E’ il dato principale che emerge dall’Irex Annual Report. “L’evoluzione del mercato elettrico tra nuovi modelli di business e policy nazionali” presentato a Roma e realizzato da Althesys, che analizza gli investimenti “utility scale” realizzati in Italia da operatori italiani e stranieri e all’estero dai soli player italiani. Lo Studio presenta anche un bilancio degli investimenti italiani nelle rinnovabili negli ultimi 10 anni evidenziandone il ruolo sempre più strategico per l’intero settore elettrico. Alessandro Marangoni, capo del team di ricerca e ceo di Althesys sottolinea infatti che il Rapporto, che compie appunto 10 anni, da studio di nicchia analizza oggi tutta l’industria elettrica. I ruolo delle rinnovabili è divenuto sempre più centrale, continua Marangoni, tanto che nel 2017 hanno rappresentato l’85% della nuova capacità installata. Per quanto riguarda l’analisi degli investimenti, delle oltre 200 operazioni messe in campo lo scorso anno, la maggior parte è stata destinata a nuovi progetti; il 55% delle operazioni è in Italia, ma l’88% della potenza è all’estero. Il mercato italiano in ogni caso cresce rispetto al 2016, con 1,1 GW (400 MW l’anno precedente) e quasi 1,4 miliardi di euro. La tecnologia che ha mosso più operazioni è quella del fotovoltaico (44%) seguita dall’eolico (20%) e dalla Smart Energy (12%). Per fotovoltaico ed eolico si segnalano cali delle tariffe legati alle aste al ribasso che hanno ridotto i ritorni degli investimenti, in parte mitigato dalla ripresa dei prezzi elettrici. Il Rapporto evidenzia un dato interessante, ovvero che stanno iniziando a crescere gli interventi di rinnovamento degli impianti, anche se per ora pesano solo per l’1% delle operazioni. Un campanello d’allarme è legato all’adeguatezza del sistema elettrico italiano rispetto alla maggior penetrazione delle rinnovabili, specialmente nel medio-lungo periodo (2030-40), quando l’invecchiamento del parco termoelettrico metterà a rischio la capacità del sistema di soddisfare i fabbisogni. Fra i fattori di maggiore impatto per il futuro si segnala lo sviluppo delle soluzioni digitali e Internet of Things, che porterà a dei cambiamenti sulle modalità di scambio, trasporto e consumo dell’energia. Altro fattore determinante sarà quello giocato dai consumatori, che stanno sempre più evolvendo verso schemi di prosumer e comunità energetiche. Diventa dunque prioritario, si legge nel comunicato stampa, “definire come attuare in concreto la Strategia Energetica Nazionale, individuando strumenti adeguati: dall’atteso decreto per il periodo 2018-20 alle misure per il rinnovamento degli impianti esistenti, dal capacity market fino a meccanismi che favoriscano il decollo dei contratti di lungo periodo”. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
03/07/2025 Clima UE 2040: nuovo target di -90% emissioni. Opportunità con qualche criticità La Commissione europea ha annunciato il nuovo obiettivo climatico: ridurre del 90% le emissioni nette di ...
25/06/2025 Le miniere di carbone dismesse possono ospitare 300 GW di fotovoltaico A cura di: Raffaella Capritti Oltre 5.800 km² di miniere di carbone dismesse o in via di chiusura potrebbero ospitare 300 ...
24/06/2025 Piani climatici al 2035: la verifica di metà anno rivela gravi ritardi Piani climatici: solo 1 Paese su 40 ha un piano al 2035 compatibile con 1,5°C. Il ...
20/06/2025 Equità sociale e clima: la resilienza è (anche) una questione di giustizia Rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente: senza giustizia sociale, l’adattamento climatico rischia di aumentare le disuguaglianze
19/06/2025 L’Europa accelera sull’energia: stop alle importazioni di gas e petrolio dalla Russia entro il 2027 L’UE propone il bando al petrolio e gas russo entro il 2027: nuove regole, infrastrutture e ...
18/06/2025 Cleaner Future: i bambini spingono il cambiamento, gli adulti restano indietro A cura di: Raffaella Capritti I bambini guidano la sostenibilità in casa, ma scarsa conoscenza e costi percepiti rallentano l’adozione delle ...
17/06/2025 Giornata Mondiale della lotta alla Desertificazione e alla Siccità 2025: Restore the land. Unlock the opportunities Giornata mondiale della lotta alla desertificazione e alla siccità. Il tema dell'edizione 2025: "Restore the land. ...
16/06/2025 Conferenza Onu sugli oceani, passi avanti per la salvaguardia degli oceani: cosa è stato deciso A cura di: Giorgio Pirani Conferenza ONU sugli Oceani: 90 paesi si sono incontrati per discutere di come salvare gli oceani, ...
12/06/2025 2G Italia: la cogenerazione per un futuro energetico efficiente A cura di: Laura Murgia Attiva in 70 Paesi, 2G è fra le protagoniste mondiali della cogenerazione, e guida la transizione ...
11/06/2025 I rischi climatici influenzano i prezzi degli immobili commerciali. Lo studio della BCE I prezzi degli immobili commerciali reagiscono ai rischi climatici. La BCE lancia l'allarme e analizza gli ...