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Un progetto europeo mostra il potenziale ancora non sfruttato dei materiali ecologici naturali per migliorare la qualità interna degli ambienti Il tema dell’efficienza energetica degli edifici è prioritario nelle politiche dell’Unione Europea. Quello che forse non tutti considerano è l’importanza di una buona qualità dell’aria interna, che è da 2 a 5 volte più inquinata di quella esterna, a causa di muffe e batteri dovuti a livelli eccessivi di umidità e agenti inquinanti come composti organici volatili (VOC) rilasciati da mobili, prodotti per la pulizia e tessuti. Considerando che trascorriamo il 90% del nostro tempo all’interno degli edifici, si tratta di un settore su cui molto si può fare. Il progetto quadriennale ECO-SEE finanziato dall’UE giunto alla conclusione, è stato avviato proprio per valutare le prestazioni dei materiali da costruzione ecocompatibili che ancora oggi rappresentano un settore di nicchia. In particolare obiettivo del progetto era lo sviluppo di pannelli da parete ad alto isolamento trattati con nuovi materiali e pitture di rivestimento. Recentemente sono stati presentati i risultati del progetto che mostrano il potenziale ancora non sfruttato dei materiali naturali come argilla, lana di pecora, canapa e legname per migliorare la qualità dell’aria nei nostri edifici, e anche le prestazioni energetiche. Queste soluzioni innovative agiscono infatti come una sorta di aria condizionata naturale, assorbendo e rimuovendo gas nocivi e regolando l’umidità. Si tratta inoltre di materiali dall’alto valore aggiunto perché utilizzano tecniche “passive”, che non necessitano di alcuna energia aggiuntiva, eliminando extra costi. ECO-SEE ha in particolare studiato una serie di rivestimenti igroscopici in grado di regolare i livelli di umidità e temperatura, materiali isolanti bio capaci di catturare i VOC e sviluppato rivestimenti fotocatalitici per rimuovere gli inquinanti indoor utilizzando fonti di luce visibili. Inoltre, visto che si tratta di materiali naturali, l’energia necessaria per produrli è molto bassa e alla fine della vita possono essere smaltiti in sicurezza o, più spesso, riciclati. In occasione della conferenza stampa del 29 giugno scorso i partner del progetto hanno presentato un pannello a muro “multifunzionale”, che è stato sottoposto a test a lungo termine in siti dimostrativi nel Regno Unito e in Spagna, che integra molti dei materiali ecologici studiati nel progetto, per dimostrarne il potenziale utilizzandoli in combinazione. Tra i risultati emersi sugli eco materiali sviluppati da ECO-SEE un miglioramento del 60% della resistenza termica, un miglioramento nella capacità di cattura dei VOC del 180-720% per materiali isolanti in lana di pecora e un incremento fino al 50% rispetto a un pannello tradizionale delle prestazioni energetiche della parete ‘multifunzionale’ ECO-SEE, in cui sono integrati diversi materiali ecologici. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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