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Pubblicato l’Annuario Statistico dell’Istat che ci racconta come si sta trasformando il nostro paese da un punto di vista ambienale, sociale ed economico. Crescono i consumi energetici. Anno nero per i terremoti L’Istat ha pubblicato l’Annuario statistico 2017 che presenta in 24 capitoli, una fotografia del nostro paese rispetto ai principali temi ambientali, sociali ed economici, proponendo i dati anche a livello regionale, confrontati con i 4 anni precedenti. Ogni capitolo offre approfondimenti, grafici e assicura l’accesso alla raccolta digitalizzata degli Annuari storici a partire dal 1878. Per quanto riguarda la sezione Ambiente ed energia emerge che nel 2016, come negli anni precedenti, tra i problemi maggiormente sentiti vi sono l’inquinamento dell’aria, i cambiamenti climatici, la produzione e lo smaltimento dei rifiuti. Lo scorso anno le temperature sono state in linea con quelle degli ultimi anni anche se si rileva la scarsità delle precipitazioni del trimestre autunnale 2016 che ha provocato un significativo deficit idrico nel 2017. I consumi dei energia Nel 2015, dopo 5 anni con segno -, i consumi interni di energia sono aumentati del 2,3% rispetto al 2014, si conferma la forte dipendenza energetica dall’estero, le importazioni sono infatti cresciute del 9,8%. Il fotovoltaico pur confermando il proprio ruolo di traino per la crescita delle rinnovabili in Italia, nel 2015, come nel 2014, si ridimensiona rispetto al picco del 2013. Nel complesso il consumo di energia da fonti rinnovabili fa registrare una diminuzione del 6 per cento, passando dai 34,67 Mtep del 2014 ai 32,6 nel 2015. Il contributo delle fonti rinnovabili è pari al 38,5 per cento della produzione lorda totale (-4,6 per cento rispetto al 2014), con un maggiore contributo della fonte idroelettrica (16,6 per cento) e un apporto comunque significativo del fotovoltaico (8,1 per cento) e dell’eolico (5,2 per cento). Il complessivo contributo delle fonti rinnovabili alla produzione di energia elettrica cresce in maniera consistente dal 2010 al 2015, con un incremento totale pari al 41,5 per cento. Il fotovoltaico ha visto una vera e propria impennata, cresce da poco meno di 2 mila milioni di kWh del 2010 a 22.942,2 milioni nel 2015, con un picco di crescita nel 2011 (grazie soprattutto ai vari Conti energia). La produzione di energia eolica, passa da poco più di 9 mila milioni di kWh a 14.843,9, anche a seguito dell’installazione di nuovi parchi eolici sul territorio. Ricordiamo che l’Italia ha già raggiunto e superato l’obiettivo fissato per il 2020 del 17% dei consumi finali di energia mediante fonti rinnovabili. Produzione lorda di energia elettrica da fonte energetica rinnovabile 2011-2015 Nell’Annuario si evidenzia che il 2016 è stato un anno caratterizzato dalla maggiore attività sismica degli ultimi 30 anni, soprattutto nelle regioni del centro Italia, in cui vi è stato l’87% dei terremoti con magnitudo superiore a 3.0. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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