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Nel 2019 per la prima volta nel Regno Unito è stata prodotta più energia dalle rinnovabili che dalle fossili. E’ quanto riporta l’ente nazionale energetico National Grid. Nel complesso energia eolica, fotovoltaica, idroelettrica e nucleare hanno fornito il 48,5% dell’elettricità britannica rispetto al 43% generato dai combustibili fossili. Il restante 8,5% è stato generato da biomassa. “Un momento storico e un’opportunità per riflettere su quanto è stato raggiunto e sul futuro”, così l’amministratore delegato della National Grid – ente nazionale energetico della Gran Bretagna, John Pettigrew, commenta lo storico risultato del 2019 che per la prima volta nella storia del Paese vede le energie a zero emissioni di carbonio superare le fossili. Lo scorso anno nel Regno Unito energia eolica, fotovoltaica, idroelettrica e nucleare hanno coperto infatti il 48,5% dell’elettricità britannica contro il 43% fornito dalle fossili, l’8,5% è stato generato da biomassa. “Alla National Grid, sappiamo di avere un ruolo fondamentale nell’accelerazione verso un futuro più pulito e ci impegniamo a fare la nostra parte per fornire un sistema energetico sicuro e funzionante per tutti” – ha sottolineato John Pettigrew. Si tratta di un record che arriva a metà strada tra il 1990 e il 2050 – l’anno in cui il Regno Unito si è impegnato a raggiungere il 100% di riduzione delle emissioni rispetto ai livelli del 1990. A dicembre, la National Grid ha messo a punto i piani che prevedono investimenti per quasi 10 miliardi di sterline nelle reti del gas e dell’elettricità del Regno Unito nell’arco di cinque anni. Quasi 1 miliardo di sterline è stato stanziato per consentire il passaggio a un sistema a zero emissioni di carbonio, compresi gli investimenti in nuove attrezzature e tecnologie per aiutare l’operatore del sistema elettrico (ESO) a gestire un sistema elettrico Net Zero entro il 2025. Sono stati stanziati 85 milioni di sterline per sostenere la decarbonizzazione del calore all’interno della rete di trasmissione del gas. Secondo i piani del governo britannico entro il 2025 dovrebbero essere dismesse tutte le centrali a carbone. Il Premio Earthshot to repair the Earth Forti sostenitori di una politica a sostegno dell’ambiente e delle energie rinnovabili i duchi di Cambridge William e Kate, che nei giorni scorsi hanno lanciato il Premio Earthshot promettendo “un decennio di azioni per riparare la Terra”. Ogni anno tra il 2021 e il 2030 saranno premiati 5 vincitori in tutto il mondo che svilupperanno soluzioni per combattere i problemi ambientali. In particolare si legge nel sito della BBC che ha annunciato il premio, saranno presentate una serie di sfide, volte a trovare almeno 50 soluzioni ai “più grandi problemi del mondo”, tra cui il cambiamento climatico e l’inquinamento atmosferico. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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