Arriva la Carta delle aree per il deposito di rifiuti nucleari, 67 siti possibili in 7 Regioni 08/01/2021
Con delibera n. EEN 35/08 del 15 dicembre 2008 (definita a seguito dei decreti ministeriali del 20 luglio 2004 e 21 dicembre 2007), l’Autorità ha anche fissato i nuovi obiettivi di risparmio energetico 2009 per i 75 distributori che sono obbligati a raggiungere tali obiettivi nell’ambito del sistema dei ‘certificati bianchi’. Il livello complessivamente assegnato è pari a 3,2 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep), di cui 1,8 Mtep per 14 imprese di distribuzione di energia elettrica e 1,4 Mtep per 61 imprese di distribuzione di gas. Per raggiungere gli obiettivi le imprese potranno sia realizzare interventi di risparmio energetico presso i consumatori finali, sia acquistare “certificati bianchi” che dimostrino il conseguimento di risparmi energetici da parte di altri soggetti. Il sistema dei “certificati bianchi” costituisce per l’Italia uno strumento operativo quanto mai importante anche nell’ottica del rispetto degli impegni di politica energetico-ambientale assunti in sede comunitaria. L’esperienza in corso nel nostro Paese, tra le più avanzate (attivata fin dall’inizio 2005 e tra le più avanzate a livello internazionale) è oggetto di continuo approfondimento anche nell’ambito dei lavori dei comitati tecnici istituiti per l’attuazione della Direttiva Europea 2006/32/CE sui servizi energetici. Un sistema simile è operativo in Francia dalla seconda metà del 2006, dove è stato introdotto anche a seguito di approfondimenti e intensi scambi di informazioni con gli uffici dell’Autorità, ed è stato recentemente introdotto in Polonia. Il Terzo Rapporto annuale della Autorità e il provvedimento (delibera EEN 35/08) con l’elenco delle 75 imprese tenute al conseguimento degli obblighi di risparmio per il 2009, sono pubblicati sul sito internet dell’Autorità (www.autorita.energia.it). Sullo stesso sito è stata pubblicata anche la delibera n. EEN 36/08, che fissa alcune disposizioni in materia di contributo tariffario per il conseguimento degli obiettivi di risparmio energetico per l’anno 2009. Il Rapporto nel dettaglioAnalizzando complessivamente i circa 1,8 milioni di tep certificati dall’Autorità dal gennaio 2005 al 31 maggio 2008 (a fine 2008 sono stati superati i 2 milioni di tep), emerge una ripartizione percentuale (degli interventi di efficienza energetica realizzati) nella quale si conferma la prevalenza delle misure per il risparmio di energia elettrica in ambito civile; il peso percentuale di questa tipologia di interventi è cresciuto di ulteriori 4 punti percentuali rispetto al secondo anno di attuazione, mentre di 5 punti percentuali è cresciuta anche la quota relativa agli interventi per la riduzione dei fabbisogni termici in ambito civile; gli interventi sugli usi di illuminazione pubblica e sui sistemi di produzione e distribuzione di energia in ambito civile segnano quindi una minor quota percentuale; rimane invece ancora sostanzialmente stabile il contributo relativo agli interventi per la riduzione dei fabbisogni energetici nel settore industriale Ai 30 distributori di energia elettrica e di gas naturale individuati nel 2007 dall’Autorità come soggetti con obbligo di risparmio energetico– di cui 20 nel settore del gas naturale e 10 nel settore elettrico (fra i quali Enel Distribuzione, Enel Rete Gas, la Società italiana per il gas dell’Eni, Hera ed altre utilità) – si aggiungono 497 aziende di distribuzione di elettricità e gas naturale, ammesse ad operare nell’offerta di TEE (Titoli di Efficienza Energetica) pur non essendo obbligate al risparmio, e 1169 operatori accreditatisi come ‘società di servizi energetici’ (delle quali circa 150 hanno fino ad oggi partecipato attivamente al sistema). Al 31 maggio 2008 gli operatori iscritti al Registro dei titoli di efficienza energetica, quindi con possibilità di compra-vendita di certificati, erano 215, dei quali 46 distributori, 160 società di servizi energetici e 8 traders. Dei 215 operatori iscritti al Registro, cresciuti del 23% rispetto all’anno precedente, 175 hanno richiesto ed ottenuto dal GME anche la qualifica di “operatori di mercato”. Grazie ai recenti interventi normativi del Governo e alla regolazione dell’Autorità, nel corso degli ultimi 12 mesi analizzati nel Rapporto, il sistema si è andato progressivamente e ulteriormente rinforzando e consolidando rispetto ai due anni precedenti. Infatti:i risparmi energetici certificati hanno continuato a crescere e a superare ampiamente gli obiettivi nazionali predefiniti;i prezzi di scambio dei certificati e, dunque, l’incentivo allo sviluppo di interventi di risparmio energetico, hanno registrato una marcata ripresa, soprattutto per gli interventi sugli usi elettrici; il settore delle società di servizi energetici conferma ed accresce ulteriormente il proprio sviluppo e la propria attività nell’ambito del meccanismo;si evidenzia una preferenza crescente per lo scambio di “certificati bianchi” in borsa, con una conseguente maggiore trasparenza e funzionalità del mercato;l’entità degli incentivi e degli investimenti sostenuti dagli operatori, per conseguire i risparmi energetici certificati, rimangono ampiamente inferiori al costo evitato per l’acquisto di energia dagli utenti finali. (*) I “certificati bianchi”, chiamati anche “Titoli di Efficienza Energetica” (TEE), attestano il conseguimento di risparmi energetici attraverso l’applicazione di tecnologie e sistemi efficienti. Vengono emessi dal Gestore del Mercato Elettrico (GME) sulla base delle certificazioni (dei risparmi conseguiti) effettuate dall’Autorità. Un certificato equivale al risparmio di 1 tonnellata equivalente di petrolio (tep), che è l’unità convenzionale di misura usata comunemente nei bilanci energetici per esprimere tutte le fonti di energia tenendo conto del loro potere calorifico.Potete trovare il testo della delibera EEN 35/8 a questo indirizzo In allegato: – Tabelle degli obiettivi 2009 Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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