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Le pitture isolanti possono aiutare a eliminare problemi di condensa e muffe ma non sono certo un sistema alternativo all’isolamento a cappotto. Facciamo chiarezza Il Consorzio Cortexa, da anni lavora con molta serietà a fianco di professionisti, costruttori e utenti finali per diffondere la cultura dell’isolamento a Cappotto di qualità, che garantisce edifici salubri e sostenibili, il rispetto ambientale e il contenimento dei costi in bolletta. Fa parte di questo percorso culturale anche un’analisi delle soluzioni proposte come alternative, ma più economiche, ai sistemi di isolamento a cappotto, che spesso promettono risultati sorprendenti in termini di isolamento, risparmio energetico e sostenibilità. E’ il caso per esempio delle pitture isolanti La Commissione Tecnica Cortexa ha realizzato un interessante studio che chiarisce le differenze dell’uno e dell’altro metodo. Se i sistemi di isolamento a cappotto attraverso il corretto isolamento dell’involucro garantiscono risparmio energetico e massimo comfort abitativo, le pitture termisolanti viceversa hanno un impatto minimo nella regolazione della temperatura e dei consumi energetici. Vediamo perché. Prima di tutto Cortexa ricorda di affidarsi sempre a Sistemi di Isolamento a Cappotto Termico certificati secondo normativa ETA e dotati di marcatura CE di sistema. Scegliere prodotti di provenienza diversa, non testati e semplicemente assemblati, aiuterà a risparmiare in un primo momento ma non garantirà il corretto isolamento dell’edificio. Altrettanto importante è affidarsi a professionisti preparati che conoscano la norma UNI/TR 11715:2018 “Progettazione e posa in opera dei sistemi di isolamento termico a cappotto”, e che si affidino a posatori certificati secondo la norma UNI 11716:2018. E’ dunque evidente che se una disattenzione nella posa o nella scelta dei materiali nei sistemi di isolamento a cappotto possa compromettere la qualità e la tenuta nel tempo degli stessi, pochi millimetri di pittura isolante o termoriflettente non possano in alcun modo garantire un buon isolamento termico. Le pitture isolanti o termoriflettenti contengono microsfere o nanoparticelle di ceramica o vetro, che formano uno strato d’aria tra la parete e la pittura che aiuta a uniformare la temperatura della parete e combatte la formazione di condensa così come di muffa e batteri. Si tratta certamente di un’ottima caratteristica, ma va sottolineato che non garantiscono alcun effetto termoisolante. Ne sono consapevoli anche i produttori di pitture consorziati Cortexa che consigliano tali prodotti per gli ambienti umidi dove si creano problemi di condensa, quali bagno o cucine. A conferma dei dati di Cortexa, nel 2014 Altroconsumo, nota associazione per la tutela edifesa dei consumatori, ha analizzato quattro marche di pitture vendute come termoisolanti, constatando che in nessuno dei casi le pitture svolgessero alcun potere isolante. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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