Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
A cura di:La Redazione Secondo l’ultima analisi dell’International Energy Agency, le vendite globali di pompe di calore sono aumentate dell’11% nel 2022, segnando il secondo anno di crescita a due cifre di questa tecnologia centrale nella transizione verso un riscaldamento sicuro e sostenibile. Un aumento sostenuto dagli incentivi, considerando gli alti prezzi del gas naturale e gli sforzi di tutti i paesi per ridurre le emissioni di gas serra. Complessivamente le pompe di calore coprono oggi circa il 10% del fabbisogno di riscaldamento degli edifici, il che significa circa 100 milioni di famiglie, ovvero una casa su 10. Ma sono molti di più i nuclei che le utilizzano solo in raffrescamento, impiegandole in riscaldamento solo per brevi periodi in inverno, in aggiunta al sistema principale. Si tratta di una crescita importante ma nell’analisi di IEA si legge che, per rispettare gli obiettivi in materia di energia e clima, le pompe di calore entro il 2030 dovranno soddisfare quasi il 20% del fabbisogno globale di riscaldamento, obiettivo raggiungibile se le installazioni continueranno a crescere al ritmo di questi ultimi 2 anni. Ma l’obiettivo di neutralità climatica al 2050 chiede una maggiore ambizione, con una crescita delle vendite del 15% all’anno in questo decennio. Il che significa che oltre alle nuove costruzioni e agli interventi nelle case monofamiliari esistenti bisognerà intervenire con priorità nei condomini già esistenti e negli spazi commerciali che necessitano di interventi di riqualificazione Indice degli argomenti Toggle In Europa anno recordIncentivi, fattore chiave a sostegno della diffusione delle pompe di calore In Europa anno record Con un +40% di vendite rispetto all’anno precedente, pari a quasi 3 milioni di impianti, in Europa la vendita di pompe di calore ha toccato un nuovo record, in particolare i sistemi aria-acqua compatibili con gli impianti di riscaldamento radiante a pavimento hanno raggiunto una crescita del 50%. L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha alimentato questo trend, con conseguenti significativi aumenti dei prezzi del gas naturale e dell’elettricità, che hanno spinto i consumatori a cercare alternative più efficienti e green. Anche la Commissione europea lo scorso anno ha proposto di raddoppiare la diffusione delle pompe di calore per ridurre la nostra dipendenza dal gas naturale russo. Praticamente in tutti i paesi del Vecchio Continente si è registrata una crescita ma Italia, Francia e Germania lo scorso anno hanno rappresentato quasi la metà di tutte le vendite in Europa. Nei Paesi nordici, dove le pompe di calore sono una soluzione di riscaldamento consolidata, è stato venduto un numero di unità per famiglia quasi cinque volte superiore a quello del resto d’Europa. Negli Stati Uniti, gli acquisti di pompe di calore hanno superato quelli delle caldaie a gas. In Cina, che continua a essere il più grande mercato mondiale, le vendite, in un contesto di rallentamento generale dell’economia, sono rimaste stabili. Crescita annuale delle vendite di pompe di calore negli edifici a livello mondiale e in alcuni mercati selezionati, 2021 e 2022. Fonte IEA Incentivi, fattore chiave a sostegno della diffusione delle pompe di calore Nell’analisi IEA spiega che gli incentivi, che in molti casi nel 2022 sono stati rafforzati, hanno aiutato le vendite di pompe di calore in più di 30 Paesi del mondo che rappresentano più del 70% della domanda globale di riscaldamento degli edifici. Nei paesi dove gli incentivi non sono presenti il divario economico per esempio rispetto all’acquisto di una caldaia a gas non rendono le pompe di calore davvero interessanti, soprattutto per le famiglie a basso reddito. Ci sono inoltre altri limiti dovuti alla burocrazia spesso complessa per le nuove installazioni, alla difficoltà nella catena di approvvigionamento o in alcuni casi di reperire installatori preparati. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
30/04/2025 Le megalopoli asiatiche tra sfide climatiche e demografiche Cambiamento climatico e urbanizzazione: le megalopoli asiatiche tra rischi e opportunità per l'UE.
28/04/2025 HeySun: presentata la seconda edizione dell'expo della transizione energetica A cura di: Laura Murgia Presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy è stata presentata la seconda edizione ...
23/04/2025 Il settore energetico dell'UE guida la riduzione delle emissioni di gas serra nel 2023 Il 2023 ha rappresentato un anno di svolta per l’Unione Europea nella sua ambiziosa corsa verso ...
22/04/2025 22 aprile, Earth Day 2025: Our Power, Our Planet Il 22 aprile si celebra la Giornata della Terra 2025 con il tema "Our Power, Our ...
16/04/2025 Europa e crisi climatica: il report Copernicus 2024 conferma un continente sempre più fragile A cura di: Raffaella Capritti Il report Copernicus 2024 rivela un’Europa sempre più esposta alla crisi climatica: caldo estremo, alluvioni e ...
15/04/2025 Le città europee accelerano sugli investimenti per transizione ecologica e infrastrutture sociali Le città europee aumentano gli investimenti per transizione ecologica, edilizia sociale e infrastrutture resilienti.
14/04/2025 Tecnologie energetiche emergenti: tra slancio innovativo e incertezze di mercato Analisi delle tecnologie energetiche emergenti secondo l'IEA, tra progressi, rischi e necessità di investimenti.
12/04/2025 Green Energy Day: impianti rinnovabili aperti e visitabili 12 aprile, Green Energy Day: una giornata per capire l'importanza della transizione energetica andando a visitare ...
09/04/2025 Acciaio verde per una decarbonizzazione possibile e necessaria A cura di: Erika Bonelli Acciaio verde: pressioni industriali e inerzia politica possono rallentare la necessaria decarbonizzazione del settore.
02/04/2025 Rete elettrica UE: servono investimenti per evitare il blackout della transizione energetica La rete elettrica dell’UE è obsoleta e inadatta a sostenere la transizione energetica. Servono investimenti massicci, ...