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Indice degli argomenti Toggle Faq pompe di calore:Cosa sono e come funzionano le pompe di calore?Quali sono i vantaggi delle pompe di calore?Quanto costa riscaldare casa con una pompa di calore?Qual è il costo medio di una pompa di calore?Le pompe di calore sono adatte a tutte le abitazioni?Tipologie di pompe di calorePompe di calore aria ariaPompe di calore aria acquaPompe di calore ad acquaPompa di calore geotermicaCome scegliere la pompa di calore giustaInstallare una pompa di caloreCome detrarre le pompe di calore: bonus e incentivi fiscali, anche per i “condizionatori”Abbinare le pompe di calore al fotovoltaicoPompe di calore, rassegna prodottiBaxi AURIGABuderus – Logatherm WLW 156 MB ARChaffoteaux – Arianext Link R32Clivet – SPHERA EVO 2.0 EASYHYBRIDDOMUSGAIA – NIBE S2125Hoval UltraSource®Innova – 3IN1 MonoJODO Energy R32Panasonic – Aquarea LParadigma – ModuExpo LTRehau – Easy PumpRiello – NXHP Viessmann – Vitocal 200-SWOLF – CHA 16-20Daikin Europe – Altherma 3 R MT Samsung – Eco Heating System™ (EHS)Vaillant – aroTHERM plus Quando si parla di pompa di calore si intende un impianto che, grazie al calore presente in natura – in aria, acqua e suolo – è in grado di riscaldare e raffrescare un edificio. Si tratta di una soluzione che il mercato ricerca sempre di più proprio per la sua efficienza energetica e sostenibilità, in un momento storico in cui il risparmio di energia diventa fondamentale. Da un lato vi è la necessità dei consumatori di alleggerire le bollette, dall’altro quella del Governo di indirizzare il Paese verso un futuro più green. Del resto, gli obiettivi europei per lo sviluppo sostenibile e l’efficienza energetica prevedono di ridurre le emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990, in modo che l’Europa possa diventare il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050. Inoltre gli eurodeputati, nell’ambito della revisione della Direttiva sulle Energie Rinnovabili (RED III) hanno approvato la propria posizione per portare la quota di energie rinnovabili nel consumo finale di energia dell’UE dal 32% al 42,5% entro il 2030, e la nuova direttiva Case Green che tante discussioni sta suscitando, introduce misure restrittive per efficientare il patrimonio edilizio e ridurne i consumi energetici. Un impegno che in Italia è ribadito dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2030 e dal PNRR, che con la Missione 2 include la voce dedicata all'”Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici”, a cui sono destinati più di 15 miliardi di euro. Tecnici ed esperti del settore sono convinti che le pompe di calore siano un’ottima soluzione per la climatizzazione degli edifici, senza ricorre a combustibili fossili, sia in riscaldamento che in raffrescamento e anche per la produzione di acqua calda sanitaria; in questo caso in abbinamento a un serbatoio di accumulo per l’ACS perché la pompa di calore, a differenza di altri impianti, non è in grado di produrre acqua calda sanitaria istantaneamente, e va dunque considerato che serve un adeguato spazio interno. Fino a non molti anni fa la diffusione delle pompe di calore non è stata molto ampia: il motivo è da ricercare in parte nella conoscenza limitata di questa tecnologia, soprattutto se confrontata a quella relativa alle più tradizionali caldaie a gas. In aggiunta, i costi da sostenere per l’installazione sono maggiori rispetto a quelli per altri impianti per il riscaldamento. Cultura, cambiamento climatico e sostegno degli incentivi fiscali hanno però avviato un grande cambiamento: le pompe di calore permettono infatti un risparmio anche del 40% delle spese in bolletta e possono beneficiare di diversi bonus, che riducono notevolmente l’impatto del costo di acquisto e installazione. Inoltre le pompe di calore sono una delle soluzioni più efficaci per affrontare il problema del “caro bollette”. Uno studio ENEA del 2022 segnala che la sostituzione di una caldaia a gas con una pompa di calore può garantire un risparmio annuo di 402,56 euro sul costo del gas, oltre a limitare le emissioni di CO2 nell’ambiente. Il 2022, secondo quanto riportato dall’EHPA – European Heat Pump Association, è stato un anno eccezionale per le vendite di pompe di calore in Europa (circa 3 milioni) e si registra un utilizzo sempre maggiore negli interventi di riqualificazione oltre che nelle nuove costruzioni. Con importanti benefici per l’ambiente: nel complesso i 20 milioni di pompe di calore installate nel Vecchio Continente evitano 52,5 megatonnellate di emissioni di gas serra all’anno. Emissioni di CO2 evitate grazie alla crescita delle installazioni di pompe di calore. I numeri non sono ancora sufficienti per garantire la la decarbonizzazione del riscaldamento e del raffreddamento entro il 2050 Faq pompe di calore: Cosa sono e come funzionano le pompe di calore? La pompa di calore è un generatore di calore, un impianto tecnologico che può essere utilizzato per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria. Le pompe di calore sono dispositivi che trasferiscono energia termica da una fonte a bassa temperatura a una a più alta temperatura Esistono diverse tipologie di pompe di calore, ma il loro funzionamento si basa sui medesimi principi. La pompa di calore, per funzionare, sottrae energia (calore) da sorgenti naturali (aria, acqua, terra) per trasferirla all’interno dell’edificio da climatizzare, alla temperatura utile. Per il trasporto dell’energia utilizzano un fluido che, una volta venuto a contatto con l’evaporatore, cambia di stato trasformandosi in materia gassosa. Tale materia viene sottoposta a pressione nel compressore e questo processo rilascia calore. Il gas confluisce nel condensatore e con il suo calore alimenta i radiatori della casa. A questo punto il fluido torna allo stato liquido e il ciclo si riavvia. Il funzionamento è analogo a quello del frigorifero che toglie il calore dagli alimenti e lo disperde nell’ambiente attraverso la serpentina. Nel circuito delle pompe di calore è presente un fluido refrigerante che cambia stato: da liquido si trasforma in vapore e viceversa, attraverso la sinergia di un compressore, un condensatore, una valvola di espansione e infine vi è un evaporatore. Se l’impianto è monovalente (solitamente si utilizza in zone non molto fredde perché la capacità termica deve soddisfare le necessità anche in inverno), la pompa di calore è l’unico sistema a generare calore; si dice, invece, bivalente quando il sistema è supportato da un altro generatore e questa soluzione è la più indicata nelle zone a clima più freddo. Le pompe di calore possono essere collegate a diversi impianti: radiatori e termoarredi, ventilconvettori (fan coil), unità interne come i climatizzatori e il riscaldamento a pavimento. Quali sono i vantaggi delle pompe di calore? Le pompe di calore rappresentano una soluzione efficiente, ecologica e versatile per il riscaldamento e il raffrescamento degli edifici, offrendo numerosi vantaggi sia in termini di risparmio economico che di sostenibilità ambientale. Ecco in sintesi i vantaggi pratici nell’uso delle pompe di calore: Sono sistemi ad alta efficienza energetica che possono ridurre significativamente i costi di riscaldamento e raffreddamento rispetto ai sistemi tradizionali; utilizzando meno energia contribuiscono inoltre alla riduzione delle emissioni di gas serra, supportando gli obiettivi di sostenibilità ambientale. Riscaldamento e raffreddamento in un unico sistema: A differenza di altri dispositivi, possono riscaldare in inverno e raffreddare in estate. Installazione flessibile: Possono essere utilizzate in una varietà di configurazioni, sia in edifici nuovi che in quelli esistenti. Funzionamento silenzioso: Sono generalmente più silenziose rispetto ai sistemi di riscaldamento tradizionali. Lunga durata purché la manutenzione sia adeguata Le pompe di calore sfruttano fonti di energia rinnovabile come l’aria, l’acqua e il calore del terreno, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili. Usate in combinazione con pannelli solari termici o fotovoltaici aumentano ulteriormente l’efficienza energetica riducendo i costi operativi. Quanto costa riscaldare casa con una pompa di calore? Il costo per il riscaldamento di una casa con una pompa di calore dipende dall’impianto installato e dalla sua efficienza, ma anche dal costo dell’energia elettrica e dalle dimensioni degli ambienti da riscaldare. Per risparmiare davvero sul riscaldamento, una prima e fondamentale riflessione riguarda l’importanza di una corretta progettazione dell’impianto, tramite cui stimare adeguatamente la potenza da installare. Uno degli errori più frequenti, infatti, è proprio riconducibile a una potenza sovrastimata dell’impianto che va inevitabilmente ad inficiare i vantaggi di questa soluzione. Generalmente, per riscaldare casa di 100 mq con una pompa di calore è sufficiente un impianto inferiore a 10 kW. Concorrono al calcolo aspetti quali il fabbisogno termico dell’edificio (e se si vuole anche produrre ACS), la zona climatica, la temperatura esterna di progetto, le ore di riscaldamento e i gradi giorno. In aggiunta, come già detto, anche la scelta della tipologia di pompa di calore incide sui costi per il riscaldamento. Ad esempio, se si vive in una regione del Centro Italia con un clima mite e l’abitazione non è eccessivamente grande, la soluzione migliore potrebbe essere una pompa di calore aria aria, con un investimento iniziale ridotto e godendo della massima efficienza dopo l’installazione. Sul risparmio energetico e sui costi per il riscaldamento, poi, incide anche l’indice COP (Coefficiente di Prestazione Energetica), indicato nella nuova etichetta energetica. In base a diversi fattori, tecnologici e logistici, gli apparecchi possono presentare valori di rendimento ed efficienza diversi. È bene allora accertarsi che il modello scelto abbia un coefficiente COP incluso tra 3,5 e 6,5. Possiamo dire che con le pompe di calore il risparmio sulla spesa annua per il riscaldamento, rispetto ai sistemi tradizionali, può arrivare al 40%. Mediamente il costo di un 1kWh termico va da 0,20 a 0,25 euro circa, ma naturalmente la variazione dei prezzi dell’energia elettrica, necessaria per far funzionare la pompa di calore, può incidere sull’oscillazione di questo costo. Qual è il costo medio di una pompa di calore? Le più economiche sono le pompe di calore aria aria, che hanno un costo medio di 1.200 euro circa, che può variare a seconda della marca scelta e del numero di split da installare all’interno dell’edificio e della potenza installata. Le pompe di calore aria acqua hanno un costo leggermente maggiore, ma le più costose sono sicuramente le pompe di calore geotermiche. In questo caso, la sola pompa di calore può costare dai 3.000 agli 8.000 euro, se abbinata all’accumulo per l’acqua calda sanitaria, ma si devono aggiungere tutte le opere correlate alla realizzazione delle sonde nel terreno. Il costo totale dell’impianto generalmente supera i 15.000 euro e può arrivare anche a 25.000 euro totali. Le pompe di calore sono adatte a tutte le abitazioni? Sì, ma con qualche accorgimento. Le pompe di calore possono essere adatte a molte abitazioni, ma la loro efficacia dipende da diversi fattori. È importante considerare il clima locale, l’isolamento dell’edificio, la compatibilità con il sistema di riscaldamento esistente, la disponibilità di spazio esterno. Per esempio sono particolarmente efficienti sia per il riscaldamento che per il raffrescamento in climi moderati, dove le temperature non scendono troppo al di sotto dello zero. Nei climi molto freddi può essere consigliabile scegliere le pompe di calore geotermiche, che sfruttano il calore del terreno, mantenendo un’efficienza elevata anche a basse temperature. Inoltre funzionano meglio in edifici ben isolati, dove possono garantire più facilmente una temperatura confortevole; negli edifici con isolamento insufficiente il rischio è che l’energia termica si disperda più rapidamente. Le pompe di calore aria-aria e aria-acqua richiedono spazio per l’installazione dell’unità esterna, il che può essere un limite in abitazioni con spazi esterni limitati. Infine va ricordato che le pompe di calore possono avere un costo iniziale più elevato rispetto ai sistemi di riscaldamento tradizionali. Si tratta però di un investimento che può essere ammortizzato nel tempo grazie ai risparmi energetici e agli incentivi disponibili. Tipologie di pompe di calore Le pompe di calore si dividono in diverse categorie a seconda della fonte da cui prelevano energia: pompa di calore aria aria pompa di calore aria acqua pompa di calore ad acqua pompa di calore geotermica Pompe di calore ad assorbimento Pompe di calore aria aria Le pompe di calore aria aria sono una soluzione impiantistica abbastanza semplice. In questo caso, viene estratto calore dall’aria esterna per riscaldare l’edificio, sempre tramite aria. Ne è un esempio anche il climatizzatore, che molto spesso viene usato solo durante il periodo estivo per il raffrescamento. Le pompe di calore aria-aria sono molto efficienti e i massimi risultati si ottengono in zone dal clima abbastanza mite, con temperatura che non scendono sotto i -10°C e il rischio che la condensa si trasformi in ghiaccio è basso. In ogni caso, per ovviare a questo problema, i produttori hanno proposto alcuni innovativi modelli studiati ad hoc. Il riscaldamento ad aria, tramite split, non sempre convince gli utenti, ma in realtà offre anche alcuni importanti vantaggi, tra cui la velocità con cui riesce regolare la temperatura all’interno di una stanza. Pompe di calore aria acqua Le pompe di calore aria acqua hanno un funzionamento simile alla tecnologia precedente, ma il calore prelevato dall’aria esterna viene utilizzato per riscaldare l’acqua, che poi circola nell’impianto di distribuzione interno. L’abbinamento ai tradizionali radiatori, per quanto possibile, non è la scelta più efficiente, in quanto è necessario portare l’acqua a temperature elevate, anche sopra i 70°C. Se, invece, si sceglie di abbinare la pompa di calore ad un sistema radiante, dove l’acqua circola a 25-30°, l’efficienza dell’impianto aumenta. Questa soluzione è forse la più diffusa nella realizzazione dei nuovi edifici. Pompe di calore ad acqua Le pompe di calore ad acqua funzionano prelevando calore da un’altra risorsa: l’acqua, che vene ricavata principalmente da falda o pozzi sotterranei. Rispetto agli apparecchi ad aria, le pompe di calore ad acqua hanno il vantaggio di ricorrere ad una fonte a temperature più stabili e costanti, con conseguenti ottime prestazioni. Per quanto riguarda il fluido utilizzato per il riscaldamento, a cui si trasferisce il calore generato, possono essere utilizzate sia aria, che acqua. La scelta dipende dalla tipologia di impianto di distribuzione che si vuole installare nell’edificio. Pompa di calore geotermica Il riscaldamento con pompa di calore geotermica, invece, si serve del calore del terreno. Le pompe di calore geotermiche sono molto efficienti anche in climi molto freddi, perché la temperatura del terreno non subisce grandi variazioni di temperatura e si aggira intorno ai 12° per tutto l’anno. Di contro, sono più complesse, perché utilizzano tubazioni (sonde geotermiche) da installare perforando il terreno, che possono essere disposte in verticale, andando molto in profondità, o in orizzontale. A differenza delle altre pompe di calore, richiedono una progettazione accurata e un’analisi geologica. Pompa di calore ad assorbimento Meno comuni delle altre tipologie, le pompe di calore ad assorbimento, che sfruttano una sorgente termica a bassa temperatura e una ad alta temperatura, non utilizzano un compressore meccanico. La fase di compressione è sostituita da generazione e assorbimento. Come scegliere la pompa di calore giusta Installare una pompa di calore è una scelta vincente quando l’obiettivo è quello di favorire l’efficienza energetica di un edificio, riducendo i consumi, e di aumentare la sua sostenibilità. Chiaramente è consigliabile investire in questa direzione e installare una pompa di calore in combinazione con una serie di altri interventi sull’edificio. Se l’involucro non è isolato, gli infissi non sono performanti e l’impianto di distribuzione è vecchio e inefficiente, si rischia di vanificare l’investimento. Il consiglio è sempre quello di affidarsi ad un tecnico, che può supportare il committente e suggerire la soluzione migliore per riscaldare l’edificio in questione. In ogni caso, una volta definito che conviene installare una pompa di calore, è necessario compiere una seconda e importante scelta: quale modello scegliere? La scelta tra le pompe di calore presentate prima dipende da diversi fattori. Innanzitutto vanno considerate la dimensione dell’ambiente da riscaldare/raffrescare e la tipologia di impianto esistente. Va poi detto che i costi non sono gli stessi per tutte le pompe di calore viste e il budget a disposizione influenza sicuramente la scelta. Ad esempio, quelle geotermiche assicurano la massima efficienza, ma allo stesso tempo richiedono costi di acquisto e installazione maggiori rispetto alle altre, in quanto le opere di perforazione del terreno e di disposizione delle sonde incidono molto sul prezzo. La pompa di calore aria aria, invece, ha costi decisamente inferiori, anche rispetto a quella ad acqua. Altro aspetto da considerare è la disponibilità nei pressi dell’edificio della fonte di calore, in quanto per la pompa geotermica e quella ad acqua è necessario avere a disposizione terreno e falde per installare tutte le componenti dell’impianto. Inoltre, è bene valutare l’impianto di distribuzione a cui si vuole abbinare la pompa di calore. Nel caso non si vogliano sostituire i radiatori esistenti, ad esempio, è bene valutare specifiche soluzioni tecnologiche, quali le pompe di calore ad alta temperatura, che possono portare l’acqua a temperature maggiori, senza perdere di efficienza. Altri aspetti da valutare riguardano la tipologia di edificio da riscaldare, l’uso che se ne fa, le dimensioni degli ambienti e il clima locale. Come anticipato, però, la soluzione migliore è quella di richiedere un adeguato studio del caso specifico, affidandosi ad un termotecnico. Installare una pompa di calore Sia per le pompe di calore ad acqua che per quelle geotermiche, è necessario uno studio propedeutico del genius loci: caratteristiche della fonte idrica da utilizzare e del tipo di terreno in cui l’impianto geotermico deve essere collocato. Diverso il discorso per gli apparecchi ad aria, che non necessitano di particolari analisi sul territorio. Tuttavia è necessario avere spazi disponibili dove collocare la pompa di calore e accertarsi con un tecnico specializzato che la loro temperatura sia idonea a mantenere efficienza e prestazioni dell’apparecchio. Questa riflessione non è solo di natura funzionale, ma anche estetica: se ci troviamo in pieno centro storico o in un’area soggetta a vincoli paesaggistici, è fondamentale capire se la pompa di calore è collocabile in qualche locale di servizio nascosto e tranquillo, altrimenti dovremo orientarci su altre soluzioni. Come detrarre le pompe di calore: bonus e incentivi fiscali, anche per i “condizionatori” I costi di acquisto e installazione di una pompa di calore, come visto, possono essere anche molto elevati. Quando si sceglie, però, è fondamentale ricordare che le pompe di calore hanno diritto a diverse misure di incentivi fiscali, finalizzati a favorire gli interventi di efficientamento energetico. Sul sito dell’associazione dei produttori Assoclima si possono scaricare le guide aggiornate sulle agevolazioni fiscali dell’Agenzia delle Entrate oltre a ricavare interessanti informazioni per la scelta e l’acquisto. In generale, comunque, l’intervento di installazione di un impianto con pompa di calore permette sia di accedere alle detrazioni fiscali la riqualificazione energetica, che al Conto Termico. Per quanto riguarda le detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica, le pompe di calore permettono l’accesso all’Ecobonus al 65% fino al 31 dicembre 2024 e al Superbonus, in qualità di intervento trainante, la cui aliquota, se non ci saranno cambiamenti nella prossima Legge di Bilancio, scenderà dal 110% al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025 e sarà riconosciuto solo ai condomini. Ricordiamo che è necessario che l’edificio faccia un doppio salto di classe energetica verificabile attraverso l’APE. E’ possibile ricorrere anche al Bonus Casa, nel caso si stiano eseguendo interventi di ristrutturazione o manutenzione straordinaria. In questo caso, la percentuale di spesa detraibile è del 50% fino al 31 dicembre 2024. Questa soluzione viene anche chiamata “Bonus condizionatori”, in quanto permette di detrarre le spese sostenute per l’acquisto di un nuovo climatizzatore, che deve ridurre i consumi energetici dell’immobile. Infine, le pompe di calore, installate in sostituzione di un impianto di riscaldamento preesistente, rientrano nel sistema di incentivi previsti dal GSE e annoverati nel Conto Termico 2.0. Si tratta di un fondo appositamente pensato per sostenere gli interventi che incrementano l’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni. Il GSE, entro circa due mesi dalla convenzione, arriva a rimborsare il 65% della spesa tramite bonifico. Per verificare se un modello di pompa di calore possiede i requisiti per accedere agli incentivi del conto termico si può consultare il catalogo degli apparecchi domestici del GSE, le pompe di calore si trovano nella tipologia 2A e 2E per i sistemi ibridi. Per tutti gli utenti interessati, inoltre, il GSE ha previsto un’area dedicata all’assistenza degli utenti, che possono interagire in modo semplice e diretto con il GSE. A proposito di bonus, proprio in questi giorni Assoclima, l’associazione federata ad ANIMA che rappresenta le aziende costruttrici di sistemi per la climatizzazione estiva e invernale, ha chiesto al Governo di inserire le pompe di calore nel possibile “Green Bonus” destinato alle famiglie in difficoltà nel sostenere i costi energetici. Maurizio Marchesini, Presidente di Assoclima sottolinea: “Oltre a richiedere un intervento a breve termine, auspichiamo che l’esecutivo consideri al più presto l’introduzione di una tariffa elettrica dedicata alle pompe di calore, così da raggiungere una piena armonia tra i risparmi energetici, di emissioni di CO2 e gli effettivi costi di gestione“. Abbinare le pompe di calore al fotovoltaico Le pompe di calore offrono l’occasione di svincolarsi dal gas per il riscaldamento e il raffrescamento, in quanto possono essere alimentate solo ad energia elettrica. Un’opportunità molto interessante soprattutto per i nuovi edifici, sempre più spesso 100% elettrici. In questo caso, per massimizzare i vantaggi è opportuno valutare la combinazione della pompa di calore con un impianto solare fotovoltaico, in grado di coprire i consumi del dispositivo con energia pulita e rinnovabile. Inoltre, questo abbinamento comporta chiari vantaggi economici, in quanto si abbatte il costo dell’acquisto dell’energia per il funzionamento dell’impianto di climatizzazione. Nel caso del fotovoltaico con accumulo, poi, l’energia prodotta dal proprio impianto viene stoccata e resa disponibile quando è necessario. Anche l’installazione degli impianti fotovoltaici è detraibile e, di conseguenza, l’investimento risulta ancor più vantaggioso. Pompe di calore, rassegna prodotti Baxi AURIGA Baxi AURIGA La gamma di pompe di calore aria-acqua monoblocco inverter Auriga di Baxi si compone di 8 modelli con un ampio range di potenze (4-16 kW) e versioni monofase e trifase che si adattano alle diverse esigenze abitative, con la possibilità di posizionare fino a 6 unità in cascata. Semplici da installare le pompe di calore Auriga vantano alta efficienza energetica. Le pompe di calore Auriga vantano diversi plus tra cui: equipaggiamento idraulico completo, alta silenziosità, vasto campo operativo (temperature operative in riscaldamento fino a 65 °C), tecnologia DC inverter ad alto range di modulazione, refrigerante R32, funzione di sbrinamento intelligente e pannello di comando remoto. Le pompe di calore Auriga consentono la gestione del sistema ACS (temperatura del bollitore, pompa ricircolo ACS e integrazione da solare termico), e si integrano con con terminali radianti, fan coil e impianti misti. La gamma Auriga Compact, disponibile in 3 modelli monofase (6-10 kW), è adatta per gli spazi piccoli, ha infatti un ingombro limitato (865 H x 1040 L x 410 mm P), componentistica idraulica di serie e possibilità di gestire l’integrazione caldaia fino a 70 °C dal pannello di comando (di serie). In abbinamento al Kit Hybrid Auriga/Auriga E (solo elettronica) e a una caldaia a condensazione Baxi, Auriga si trasforma in un sistema ibrido particolarmente indicato negli interventi di riqualificazione. Buderus – Logatherm WLW 156 MB AR Buderus – Logatherm Buderus propone la pompa di calore monoblocco aria/acqua Logatherm WLW 156 MB AR adatta per riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria che prevede la sola unità esterna, che richiede un ingombro di 2 mq, assicurando di non occupare spazio dentro casa. Si adatta alle diverse necessità di installazione grazie alle tre varianti e 14 taglie, da 4-16 kW (monofase) e da 12-30 kW (trifase). Vanta un ampio range di potenze da 4 a 30 kW in tre varianti con una classe di efficienza A+++. Di facile installazione e silenziosa permette installazioni a cascata fino a 6 unità esterne, configurabili e gestibili tramite l’interfaccia utente, senza che siano necessari ulteriori accessori. L’interfaccia utente di serie permette inoltre di combinare la pompa di calore con le soluzioni Buderus per riscaldamento, raffrescamento, l’acqua calda e il il solare termico. Chaffoteaux – Arianext Link R32 Chaffoteaux – Arianext Link R32 La gamma di pompe di calore Arianext Link R32 di Chaffoteaux comprende diversi modelli capaci di soddisfare le diverse necessità di riscaldamento, raffrescamento e acqua calda sanitaria. Tutti i modelli utilizzano il gas refrigerante R32. La serie è dotata di nuova tecnologia e nuovi i bollitori con tempi veloci di caricamento dell’acqua calda, senza l’ausilio di resistenza elettrica. Modello Compact con bollitore integrato – indicato per gli edifici dotati di locale tecnico. Comprende molti componenti integrati ed integrabili. Modello Plus – predisposto per l’eventuale abbinamento con bollitore sanitario. Modello Lite – adatto negli interventi di riqualificazione di piccoli appartamenti con spazio all’esterno in cui installare la pompa e la Light Box con i collegamenti elettrici. Modello FLEX IN – ad incasso a scomparsa, con tutti i componenti integrati all’interno di un cassone. E’ molto indicato nelle nuove abitazioni. I modelli della gamma assicurano ottimo risparmio energetico, grazie alla tecnologia del display è infatti possibile gestire e diversificare le temperature fino a sei zone. Le dimensioni sono contenute e l’indice di rumorosità è molto basso. L’Energy Manager 2.0 garantisce una gestione intelligente e l’accessorio Cascade Manager consente la gestione in cascata delle pompe di calore fino a 5 unità. Le funzionalità possono essere facilmente gestite dal display a colori, che può essere integrato nella macchina o posizionato a muro. Tutte le funzioni possono essere comodamente gestite e monitorate da remoto tramite l’App Chaffolink. Clivet – SPHERA EVO 2.0 EASYHYBRID Clivet – SPHERA EVO 2.0 EASYHYBRID La serie di pompe di calore splittate ibride aria acqua SPHERA EVO 2.0 EASYHybrid di Clivet (da 4 a 16 kW) per riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria in ambito residenziale, è una soluzione sostenibile e innovativa, particolarmente indicata negli interventi di sostituzione della caldaia utilizzando spazi e impianti esistenti. Grazie alle sue innovative caratteristiche nel 2022 ha vinto il Klimahouse Prize Trend nella categoria Market Performance. Utilizza refrigerante R32 e tecnologia DC Inverter. Si tratta di un sistema ibrido che permette di ottimizzare il risparmio energetico: la funzione €-Switch calcola infatti, a partire dalle necessità dell’utente, se attivare la pompa di calore e/o la caldaia, garantendo la miglior efficienza e convenienza economica e prediligendo sempre le energie rinnovabili. L’APP dedicata permette di gestire da remoto le principali funzioni come la schedulazione dell’impianto e dell’acqua calda sanitaria. Caratteristiche principali: Adattabilità ad ogni ambiente e facile sostituzione della caldaia Altissima efficienza Bassissimi livelli sonori delle unità esterne Temperatura dell’acqua fino a 80 °C, Produzione di acqua a 60 °C fino a -15 °C di aria esterna con la pompa di calore Accumulo per acqua calda sanitaria Possibilità di integrazione con risorse ausiliarie come il solare termico o fotovoltaico DOMUSGAIA – NIBE S2125 DOMUSGAIA – NIBE S2125 La nuova pompa di calore aria/acqua NIBE S2125, disponibile nelle taglie 8 e 12 kW (monofase e trifase), è la più potente realizzata fino a oggi dall’azienda. Adatta per installazioni sia nel residenziale che nel commerciale, è una pompa di calore intelligente controllata da inverter. Facile da installare e di dimensioni compatte, si adatta alle esigenze di riscaldamento, raffrescamento e acqua calda, garantendo comfort e risparmi in bolletta. L’innovativo ciclo frigorifero che funziona a R290 (PROPANO) riesce a lavorare fino a -25°C esterni e con temperature di mandata fino a 75°C. Tra i vantaggi, la pompa di calore aria/acqua NIBE S2125 garantisce bassi costi operativi, massima silenziosità e capacità di adattamento al fabbisogno energetico dell’edificio in qualsiasi momento. Come per tutti i prodotti della gamma NIBE SERIE-S, la pompa di calore S2125 si può monitorare da remoto grazie l’applicazione MyUplink. Inoltre è in grado di elaborare in anticipo le previsioni meteo, assicurando la miglior temperatura interna e massimo comfort. Hoval UltraSource® Hoval UltraSource Adatta in particolare per abitazioni monofamiliari, la pompa di calore aria – acqua Hoval UltraSource® compatta e silenziosa, è in classe A+++ e si caratterizza per il design a lamelle dell’unità esterna, studiato per integrarsi appieno nella facciata. Nella versione Hoval UltraSource® Compact l’accumulo per l’acqua calda è già integrato. La versione UltraSource® T comfort modulante terra/acqua ovvero acqua /acqua è adatta in particolare per l’installazione all’interno delle abitazioni, soprattutto monofamiliari. Riscalda e produce acqua calda, mentre la funzione di raffrescamento CleverCool è disponibile come opzione a scelta. UltraSource è talmente silenziosa – 28dB (A) a 3 m di distanza – che non necessita di essere posta in un locale tecnico. Come tutte le soluzioni Hoval le pompe di calore della gamma sono dotate di sistema di regolazione TopTronic® E che, in base alle necessità e alle condizioni meteo, regola automaticamente il funzionamento dell’impianto, la produzione di calore e il consumo di energia. Innova – 3IN1 Mono Innova – 3IN1 Mono La pompa di calore aria/acqua monoblocco canalizzata 3IN1 Mono di INNOVA unisce design e tecnologia e si inserisce con armonia in ogni ambiente. L’unità moto condensante è integrata nel corpo macchina che richiede solo due fori sulla parete esterna per garantire il corretto scambio termico tra immissione ed espulsione dell’aria (possono essere fatti sia sul retro o, a richiesta, sui lati destro o sinistro del modulo). Utilizza gas R32 ed è adatta per applicazioni residenziali e commerciali di piccola e media taglia. Facile da installare si tratta di una soluzione compatta e l’unità interna si caratterizza per il minimo ingombro. E’ disponibile in varie versioni che in ogni caso possono essere dotate del web server BUTLER PRO, semplice e intuitivo, che ottimizza la gestione: 3in1 Mono S di INNOVA: singola senza serbatoio, in classe di efficienza A++ per riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria. Disponibile nelle taglie 5M (potenza: 7,50 kWt; 8,11 kWf) e 7M (9,04 kWt; 10,28 kWf), dalle dimensioni compatte assicura massimo comfort, bassi consumi e alta silenziosità. 3in1 Mono SH di INNOVA: è la versione l’abbinamento orizzontale dei moduli per pompa di calore e per l’accumulo ACS da 200 L che, oltre all’impianto sanitario, alimenta anche quello di climatizzazione. 3in1 Mono SV di INNOVA: prevede la sovrapposizione del modulo per l’accumulo ACS da 200 L. (inferiore) con quello della pompa di calore (superiore) e alimenta sia l’impianto idrico-sanitario che quello di climatizzazione. JODO Energy R32 JODO ENERGY R32 La pompa di calore idronica reversibile aria/acqua JODO ENERGY R32 è indicata per edifici residenziali sia di nuova costruzione che in caso di interventi di riqualificazione di impianti termici. Garantisce massima efficienza energetica, fino al 60% rispetto i tradizionali sistemi a combustione, riduzione dei consumi ed eliminazione emissioni CO2 (nessuna canna fumaria). E’ predisposta per Sistema Ibrido con accessori JODO VISION e JODO Hybrid All. E’ adatta per riscaldamento, raffrescamento e produzione A.C.S. in abbinamento ad accumulo. Il comando DISPLAY predisposto a bordo macchina e remotizzabile gestisce tutte le funzioni dell’unità pompa di calore. Panasonic – Aquarea L Panasonic – Aquarea L Aquarea serie L è la pompa di calore di Panasonic che unisce tecnologia, comfort, efficienza, design (è stata infatti premiata ai Good Design Awards 2022) e affidabilità. Assicura ottime prestazioni per il riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria. In riscaldamento raggiunge la classe di efficienza A+++. Utilizza il refrigerante R290 che, con GWP (potenziale di riscaldamento globale) pari a 3, ha un minore impatto ambientale rispetto ad altri refrigeranti. E’ particolarmente adatta negli interventi di ristrutturazione e nel caso sia richiesta una temperatura alta dell’acqua per i radiatori. Permette infatti una temperatura di uscita dell’acqua fino a 75°C anche con -10°C esterni. E’ dotata di un serbatoio in acciaio inossidabile da 185 litri con isolamento U-Vacua™ che immagazzina l’acqua calda sanitaria riducendo le perdite di energia. Vanta livelli di rumorosità fino a 8 dB(A) in meno rispetto ai modelli precedenti. Un altro plus è che la serie Aquarea L è predisposta per il controllo intelligente e il monitoraggio del consumo energetico. Grazie all’Aquarea Service Cloud è possibile per i tecnici monitorare e gestire da remoto gli apparecchi e gli utenti finali tramite Aquarea Smart Cloud possono controllare i consumi e programmare le funzioni da smartphone, tablet o pc. La gamma presenta il modello compatto All in One Alta Performance con capacità da 5 a 9 kW e ingombro ridotto di 598 x 600 mm, che si può installare vicino ad altri elettrodomestici integrandolo nella parte in alto con un’unità di ventilazione per il ricambio dell’aria. Paradigma – ModuExpo LT Paradigma – ModuExpo LT La gamma ModuExpo LT di Paradigma comprende pompe di calore monoblocco aria-acqua a ciclo reversibile per installazione esterna adatte per il riscaldamento, la climatizzazione estiva e la produzione di acqua calda sanitaria fino a 55°C. Sono progettate per resistere al meglio agli agenti atmosferici, grazie alla struttura in lamiera zincata e verniciata. L’ispezione dei componenti interni e la manutenzione sono agevoli grazie ad una facile rimozione dei pannelli. Le pompe di calore della gamma ModuExpo LT sono disponibili in diverse taglie di potenza, da 6 a 18 kW, per adattarsi alle diverse esigenze di installazione. Utilizzano il gas R32 come fluido refrigerante. Anche quando le temperature esterne sono particolarmente elevate e molto rigide, grazie alle loro caratteristiche di struttura e funzionamento, le pompe di calore ModuExpo LT garantiscono efficienza e consumi ottimizzati: la tecnologia del compressore inverter, abbinato alla valvola di espansione elettronica, al circolatore e al ventilatore a giri variabili permettono prestazioni sempre ottimali. I compressori DC inverter sono dotati di protezione termica e progettati per il funzionamento specifico con il gas R32, performante, sicuro e più ecologico. Sono inoltre installati in un vano separato rispetto al flusso dell’aria per ridurne la rumorosità. Le pompe di calore della gamma ModuExpo LT hanno accesso alle agevolazioni fiscali di Ecobonus e Conto Termico 2.0. Rehau – Easy Pump Rehau – Easy Pump Easy Pump è la gamma di pompe di calore aria/acqua ad alta efficienza di Rehau, adatte per il residenziale e il commerciale, che vanta ottimi valori COP/EER grazie all’ottimizzazione dei consumi e all’efficienza operativa. La gamma copre tutte le esigenze di produzione di acqua calda e climatizzazione in abitazioni dotate di diversi sistemi di riscaldamento, grazie alle soluzioni disponibili aria/acqua in versione monoblocco e splittate reversibili, con potenze da 4÷70 kW, e dotate di tecnologia inverter. In particolare, le pompe di calore monoblocco reversibili aria/acqua ad alta efficienza Easy Pump sono disponibili in sette modelli dotati di compressori DC inverter, con potenze da 4 kW÷18 kW, estremamente compatte e facili da installare e da gestire grazie al sistema di controllo a bordo macchina. Riello – NXHP NXHP di Riello NXHP di Riello è la nuova pompa di calore monoblocco aria-acqua con gas refrigerante naturale R290. NHXP offre comfort per tutte le stagioni, operando in riscaldamento a partire da -20°C e in raffrescamento fino a +46°C di temperatura esterna dell’aria. Inoltre, può operare in modalità ACS da -20°C fino a +40°C. Tra le caratteristiche principali di NXHP troviamo la compattezza delle dimensioni (946 mm di larghezza) e il peso ridotto (a partire da soli 78 Kg), che la rendono installabile anche in spazi limitati, compresi i balconi. NXHP raggiunge la Classe energetica A+++ (35° C) e A++ (55°C), offrendo elevata efficienza e risparmio energetico. È inoltre un prodotto sostenibile: il gas refrigerante naturale R290, con Global Warming Potential pari a 3, ha un impatto ambientale vicino allo zero. Questa nuova pompa di calore è estremamente silenziosa: il rumore percepito a una distanza di 5 mt è, infatti, simile al fruscìo del fogliame. Adatta sia per la riqualificazione che per la nuova edilizia, grazie alla sua temperatura di mandata fino a 75°C, offre prestazioni elevate in abbinamento ai diversi terminali per basse, medie e alte temperature: dal riscaldamento a pavimento ai ventilconvettori e alle cassette, fino ai radiatori (anche preesistenti) e agli impianti misti. La gamma si compone di 6 modelli monofase e 2 modelli trifase, da 4 kW a 14 kW. Viessmann – Vitocal 200-S Viessmann – Vitocal 200-S La pompa di calore aria acqua Vitocal 200-S aria-acqua split di Viessmann, in classe di efficienza energetica fino ad A+++ garantisce ottima qualità dell’aria negli ambienti e massimo comfort in riscaldamento, raffrescamento e nella produzione di acqua calda sanitaria. E’ adatta sia per nuove costruzioni che in interventi di riqualificazione (con una temperatura di mandata fino a 60°C per un compatibilità anche con i radiatori esistenti) e prevede l’installazione a parete salvaspazio dell’unità interna. Si caratterizza per massima silenziosità, soli 30db(A) a 4 metri di distanza. E’ possibile installare in cascata fino a 5 unità Vitocal 200-S, riuscendo a soddisfare le necessità di riscaldamento e di raffrescamento di ville e condomini. Per ridurre ulteriormente i consumi la pompa di calore si può collegare all’impianto fotovoltaico e accumulo per un sistema integrato. L’installazione è rapida grazie al brevetto idraulico Hydro AuroControl e lo spazio richiesto è fino al 60% minore rispetto ai sistemi tradizionali. In caso di malfunzionamento le pompe di calore della serie Vitocal 200-S sono collegate con il servizio tecnico Viessmann che interviene rapidamente da remoto. La piattaforma Viessmann One Base permette di gestire e integrare in modo semplice, tramite una sola APP, tutti gli apparecchi elettronici e il sistema si controlla tramite l’App gratuita ViCare, ottimizzando in questo modo i flussi di energia. WOLF – CHA 16-20 WOLF – CHA 16-20 La CHA 16-20 di WOLF è l’ultima nata della serie di pompe di calore aria-acqua CHA Monoblock, adatta sia nelle nuove costruzioni che per interventi di riqualificazione e utilizza il refrigerante naturale R290. Con la nuova taglia, si aggiunge a quelle disponibili (gamma di potenza 3,0-16,7 kW per A-7/W35 e 5,9-20,0 kW per A7/W35) un’altra potenza idonea per l’installazione in grandi case unifamiliari, condomini e nel settore commerciale, grazie alla possibile installazione a cascata fino a 5 unità. E dotata di refrigerante naturale R290, l’evaporatore di grandi dimensioni assicura un funzionamento efficiente anche a temperature di mandata più alte e si può utilizzare in abbinamento a radiatori convenzionali. La grande ventola a rotazione lenta e l’inserimento dei componenti in un nucleo in PPE fonoisolante assicurano inoltre un funzionamento molto silenzioso. La tecnologia inverter di cui è dotata garantisce che la pompa di calore riscaldi e raffreddi con un ampio range di modulazione. Semplice da installare grazie agli ingombri ridotti, può essere facilmente abbinata al fotovoltaico: SG Ready, il riscaldatore digitale di WOLF può essere infatti integrato in un sistema di gestione energetica, ottimizzando il consumo energetico. Il modulo di interfaccia domestica WOLF Link e il portale Smartset permettono la gestione del sistema anche da remoto. Daikin Europe – Altherma 3 R MT Daikin – Altherma 3 R MT Daikin Altherma 3 R MT è la pompa di calore top grade in versione refrigerant split, disponibile in 3 classi di potenza da 08, da 10 e da 12 kW, particolarmente adatta negli interventi di riqualificazione. E’ disponibile in 3 differenti unità interne (Bi-Bloc, Integrated con serbatoio di ACS, ECH2O con serbatorio di accumulo di calore) e unisce design, tecnologia ed efficienza energetica. In classe A+++ in modalità riscaldamento e A+ in modalità di produzione acqua calda sanitaria, riesce a produrre acqua calda fino a temperature di mandata di 65°C e con temperature esterne fino a -25°C, garantendo consumi e costo in bolletta contenuti. La tecnologia silent garantisce massima silenziosità: il livello di pressione sonora è di soli 35 dBA ad una distanza di 3 m. Samsung – Eco Heating System™ (EHS) Samsung – Pompa di calore monoblocco aria-acqua ad alta temperatura e bassa rumorosità EHS Mono HT Quiet I sistemi Eco Heating System™ (EHS) in pompa di calore sviluppati da Samsung, 100% elettrici, sono disponibili in più taglie per soddisfare le diverse necessità di riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria (ACS) e garantiscono ottime prestazioni e comfort anche in climi rigidi, evitando interruzioni di acqua calda. L’app SmartThings permette di monitorare e gestire le funzioni da remoto. La gamma di pompe di calore comprende 3 linee: EHS Mono, EHS Split e EHS TDM Plus, abbinabili a diverse tipologie di unità interne, tra cui la soluzione ClimateHub, con accumulo fino a 260L. EHS Mono: è il sistema monoblocco aria-acqua in R32, con potenze fino a 16kW per la produzione di acqua calda sanitaria (ACS) e di acqua calda o fredda per il riscaldamento e la climatizzazione degli ambienti. E’ abbinabile ad unità interne fancoil ed è adatta per nuove costruzioni o in interventi di riqualificazione. Tra i plus la pompa di calore è molto silenziosa e garantisce la temperatura di mandata dell’acqua fino a 70°C anche in climi rigidi. EHS Split: sistema aria-acqua con unità esterne in R32 e potenze fino a 9 kW e in R410 con potenze fino a 16 kW. L’unità interna separata permette di produrre acqua calda o fredda per il riscaldamento e la climatizzazione degli ambienti e acqua calda sanitaria (ACS). E’ abbinabile ad unità interne fancoil. EHS TDM Plus: soluzione Samsung all-in-one che assicura riscaldamento invernale, raffrescamento estivo ad espansione diretta (fino a 7 unità interne) e la produzione di acqua calda sanitaria. E’ possibile integrare la tecnologia WindFree™ per il raffrescamento senza getti d’aria diretti. Vaillant – aroTHERM plus Vaillant – aroTHERM plus La pompa di calore monoblocco aria/acqua aroTHERM plus di Vaillant prodotta negli stabilimenti Vaillant in Europa e disponibile in 3 taglie di dimensione e 6 di potenza (4 a 15 kW), copre le necessità di riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda. Di facile installazione e manutenzione, vanta classe A+++, bassi costi di esercizio e dimensioni contenute, pur garantendo a facilità di accesso ai componenti in caso di manutenzione. Utilizza il gas refrigerante naturale R-290 (GWP=3) che rispetta il regolamento europeo sui gas fluorurati e richiede una carica refrigerante di 0,6 kg, circa il 50% in meno rispetto ad altri gas. Con temperatura di mandata fino a 75°C può essere utilizzata in abbinamento a impianti con radiatori o fancoils, lasciando maggiore flessibilità nella scelta del bollitore. aroTHERM è particolarmente silenziosa: 28 db(A) a 3m in modalità silenziosa. L’installazione inoltre è semplice e rapida grazie al sistema pre-dimensionato di cui è dotata la pompa di calore e non richiede la certificazione F-gas. Può essere posizionata pavimento, a parete o su un tetto piano. Viene installata all’esterno e può essere integrata con l’unità compatta da interno uniTOWER plus, con bollitore sanitario integrato da 190 l, o con il modulo murale MEH 97/6. Articolo aggiornato Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento
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