Protocollo d’Intesa Legambiente – Terna per una nuova sostenibilità energetica

Collaborazione per lo sviluppo della rete elettrica con attenzione alla sostenibilità ambientale e alle rinnovabili

Legambiente e Terna, partendo dalla necessità  che lo sviluppo della produzione da fonti rinnovabili sia sempre più integrato con il potenziamento del sistema elettrico, in un’ottica di sostenibilità ambientale e di rispetto del territorio, hanno firmato un Protocopllo d’Intesa, valido per tutto il 2016, volto ad attuare una serie di azioni a livello nazionale e regionale, per diffondere tra le imprese e i cittadini una corretta informazione sulle esigenze di sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili e della rete elettrica nazionale, condividendo l’esigenza di un crescente utilizzo di energia prodotta da fonti in grado di ridurre le emissioni climalteranti.

In particolare il Protocollo d’Intesa individua due ambiti di attività. Il primo ha l’obiettivo di ottimizzare l’integrazione ambientale e territoriale delle opere elettriche previste nel Piano di Sviluppo della Rete che Terna redige annualmente, in collaborazione con Legambiente, attraverso un confronto sulla valutazione di sostenibilità ambientale dei progetti. Il secondo ambito prevede invece attività di comunicazione, confronto pubblico e informazione sulla compatibilità ambientale e i benefici derivanti dall’utilizzo delle energie rinnovabili e dei sistemi di accumulo.

“La crescita delle fonti rinnovabili – ha dichiarato Vittorio Cogliati Dezza, Presidente di Legambiente – è una risorsa fondamentale nella lotta ai cambiamenti climatici, utilissima anche per rendere il nostro Paese più moderno, pulito, meno dipendente dall’estero e dalle fonti fossili. Oggi questa prospettiva passa anche per gli investimenti sulle reti energetiche che possano garantire efficienza e sicurezza di un modello incentrato su centinaia di migliaia di impianti distribuiti nel territorio italiano”.

“La rete elettrica – ha commentato Catia Bastioli, Presidente di Terna – è un fattore determinante per lo sviluppo sostenibile del Paese e la sua evoluzione non può prescindere dall’attenzione per l’ambiente e il territorio. Terna può diventare un catalizzatore per accelerare la transizione a un modello di sviluppo che guardi all’efficienza dell’uso delle risorse, alla resilienza degli ecosistemi e al benessere delle persone. Un vero cambio di velocità tuttavia non ci può essere senza una collaborazione fattiva e franca con il mondo ambientalista, con le istituzioni e i cittadini”.

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Tema Tecnico

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