“Il Superbonus è morto, viva il Superbonus!” Analisi costi – benefici di una misura controversa 08/08/2022
Decreto Pnrr 2 in Gazzetta Ufficiale: le novità su rinnovabili, ambiente ed efficientamento energetico 04/07/2022
Positivo il bilancio economico, sociale e ambientale del Superbonus 110. Lo studio di Nomisma e Ance Emilia 03/08/2022
Efficienza degli usi finali dell’energia e i servizi energetici: nella Gazzetta Ufficiale n. 154 del 3 luglio 2008 è stato pubblicato il decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 115 recante Attuazione della direttiva 2006/32/CE relativa all'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE. Il decreto stabilisce un quadro di misure volte al miglioramento dell'efficienza degli usi finali dell'energia sotto il profilo costi e benefici ed in particolare: definisce gli obiettivi indicativi, i meccanismi, gli incentivi e il quadro istituzionale, finanziario e giuridico necessari ad eliminare le barriere e le imperfezioni esistenti sul mercato che ostacolano un efficiente uso finale dell'energia; crea le condizioni per lo sviluppo e la promozione di un mercato dei servizi energetici e la fornitura di altre misure di miglioramento dell'efficienza energetica agli utenti finali. Vengono definiti gli strumenti necessari per raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica ed, in tal senso, viene affidato all’ENEA il compito di coordinare gli interventi attraverso un piano di attività finalizzate a dare attuazione a quanto disposto dal decreto e ad ulteriori obiettivi e provvedimenti inerenti l’efficienza energetica. In particolare, l’ENEA svolge tali obiettivi attraverso un’apposita struttura denominata “Agenzia” che, al fine di provvedere al monitoraggio e al coordinamento degli strumenti volti al raggiungimento degli obiettivi, deve provvedere, entro il 30 maggio di ogni anno a partire dall'anno 2009, alla redazione di un rapporto per l'efficienza energetica, contenente un’analisi globale su quanto fatto e l’individuazione delle eventuali misure aggiuntive necessarie anche in riferimento a quanto già attuato. Importanti novità per quanto concerne la semplificazione e razionalizzazione delle procedure amministrative e regolamentari: Nel caso di edifici di nuova costruzione, lo spessore delle murature esterne, delle tamponature o dei muri portanti, superiori ai 30 centimetri, il maggior spessore dei solai e tutti i maggiori volumi e superfici necessari ad ottenere una riduzione minima del 10 per cento dell'indice di prestazione energetica previsto dal decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, e successive modificazioni, non sono considerati nei computi per la determinazioni dei volumi, delle superfici e nei rapporti di copertura, con riferimento alla sola parte eccedente i 30 centimetri e fino ad un massimo di ulteriori 25 centimetri per gli elementi verticali e di copertura e di 15 centimetri per quelli orizzontali intermedi. Nel rispetto dei predetti limiti è permesso derogare, nell'ambito delle pertinenti procedure di rilascio dei titoli abitativi di cui al titolo II del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, a quanto previsto dalle normative nazionali, regionali o dai regolamenti edilizi comunali, in merito alle distanze minime tra edifici, alle distanze minime di protezione del nastro stradale, nonché alle altezze massime degli edifici. Nel caso di interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti che comportino maggiori spessori delle murature esterne e degli elementi di copertura necessari ad ottenere una riduzione minima del 10 per cento dei limiti di trasmittanza previsti dal decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, e successive modificazioni, è permesso derogare, nell'ambito delle pertinenti procedure di rilascio dei titoli abitativi di cui al titolo II del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, a quanto previsto dalle normative nazionali, regionali o dai regolamenti edilizi comunali, in merito alle distanze minime tra edifici e alle distanze minime di protezione del nastro stradale, nella misura massima di 20 centimetri per il maggiore spessore delle pareti verticali esterne, nonché alle altezze massime degli edifici, nella misura massima di 25 centimetri, per il maggior spessore degli elementi di copertura. La deroga può essere esercitata nella misura massima da entrambi gli edifici confinanti. Per quanto concerne gli interventi di incremento dell'efficienza energetica che prevedano l'installazione di singoli generatori eolici con altezza complessiva non superiore a 1,5 metri e diametro non superiore a 1 metro, nonché di impianti solari termici o fotovoltaici aderenti o integrati nei tetti degli edifici con la stessa inclinazione e lo stesso orientamento della falda e i cui componenti non modificano la sagoma degli edifici stessi, sono considerati interventi di manutenzione ordinaria e non sono soggetti alla disciplina della denuncia di inizio attività di cui agli articoli 22 e 23 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, e successive modificazioni, qualora la superficie dell'impianto non sia superiore a quella del tetto stesso (fatto salvo quanto previsto dall'articolo 26, comma 1, della legge 9 gennaio 1991, n. 10, e successive modificazioni). La costruzione e l'esercizio degli impianti di cogenerazione di potenza termica inferiore ai 300 MW, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio degli impianti stessi, sono soggetti ad una autorizzazione unica, rilasciata dall'amministrazione competente ai sensi dell'articolo 8 del decreto legislativo 8 febbraio 2007, n. 20, nel rispetto delle normative vigenti in materia di tutela dell'ambiente, di tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico, che costituisce, ove occorra, variante allo strumento urbanistico. L’Allegato III del decreto fissa, inoltre, le metodologie di calcolo e i requisiti dei soggetti per l’esecuzione delle diagnosi energetiche e la certificazione energetica degli edifici. Per quanto concerne i soggetti abilitati, il decreto definisce tecnico abilitato un tecnico operante sia in veste di dipendente di enti ed organismi pubblici o di società di servizi pubbliche o private (comprese le società di ingegneria) che di professionista libero od associato, iscritto ai relativi ordini e collegi professionali, ed abilitato all'esercizio della professione relativa alla progettazione di edifici ed impianti, asserviti agli edifici stessi, nell'ambito delle competenze ad esso attribuite dalla legislazione vigente. Ai soli fini della certificazione energetica, sono tecnici abilitati anche i soggetti in possesso di titoli di studio tecnico scientifici, individuati in ambito territoriale da regioni e province autonome, e abilitati dalle predette amministrazioni a seguito di specifici corsi di formazione per la certificazione energetica degli edifici con superamento di esami finale. Ai fini di assicurare indipendenza ed imparzialità di giudizio dei soggetti certificatori, all'atto di sottoscrizione dell'attestato di certificazione energetica, dichiarano: nel caso di certificazione di edifici di nuova costruzione, l'assenza di conflitto di interessi, tra l'altro espressa attraverso il non coinvolgimento diretto o indiretto nel processo di progettazione e realizzazione dell'edificio da certificare o con i produttori dei materiali e dei componenti in esso incorporati, nonché rispetto ai vantaggi che possano derivarne al richiedente; nel caso di certificazione di edifici esistenti, l'assenza di conflitto di interessi, ovvero di non coinvolgimento diretto o indiretto con i produttori dei materiali e dei componenti in esso incorporati, nonché rispetto ai vantaggi che possano derivarne al richiedente. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
03/05/2020 Attuazione della direttiva 2006/32/CE relativa all'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE Titolo IFINALITA' E OBIETTIVIIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 76 e 87 della Costituzione;Vista la ...
16/08/2022 La coppa del mondo del Qatar non è così green come pensiamo I mondiali di calcio in Qatar saranno realmente un evento sostenibile? Secondo Carbon Market Watch la ...
12/08/2022 I parchi nazionali più belli al mondo Parchi naturali - Alla scoperta di straordinarie aree naturali tutelate disseminate in tutto il mondo. Paesaggi ...
03/08/2022 Rischio incendi, i consigli di PEFC in difesa dei boschi La siccità e le temperature record mettono a rischio migliaia di ettari di bosco in Italia, ...
02/08/2022 Vaillant si rinnova, tra sostenibilità e un "nuovo umanesimo aziendale" La nuova Torre che sorge all'interno dell'headquarter Vaillant di Milano è un progetto sostenibile, altamente efficiente, ...
01/08/2022 Nel 2022 la domanda di carbone tornerà ai massimi storici IEA spiega che l'impennata dei prezzi del gas naturale in seguito all'invasione dell'Ucraina da parte della ...
29/07/2022 Ecovillaggio di Montale aiuta a preservare la natura e l'acqua Ecovillaggio Montale ha raggiunto quasi quota 3500 arbusti piantati totalizzando 1560 tonnellate di CO₂ assorbite e ulteriori ...
28/07/2022 Italia perde suolo al ritmo di 19 ettari al giorno. Danni per 8 miliardi all'anno Consumo di suolo - L'Italia ne perde al ritmo di 19 ettari al giorno, con conseguenti ...
27/07/2022 Consumi energetici: quali sono gli elettrodomestici più energivori? Stufa elettrica ai primi posti per consumo energetico: la classifica di Selectra dedicata agli elettrodomestici energivori
27/07/2022 28 luglio, Earth Overshoot Day Giovedì è l’Overshoot Day, le risorse rinnovabili sono finite, dal 29 luglio inizia il sovrasfruttamento della ...
26/07/2022 Gas al 40%, petrolio al 32%, rinnovabili al 19%. Ecco quadro energia Italia nel 2021 Il MITE pubblica la relazione annuale sulla situazione energetica nazionale: la domanda cresce del 6,2%, in ...