Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Le pompe di calore smart e green di Panasonic e tado portano la transizione energetica nelle case europee 17/04/2024
Le pompe di calore smart e green di Panasonic e tado portano la transizione energetica nelle case europee 17/04/2024
Uno studio Pubblicato su Nature Climate Change aiuta a definire politiche climatiche migliori per sostenibilità ambientale e diminuzione di CO2 E’ stato recentemente pubblicato on line da Nature Climate Change lo studio “Sensitivity of projected long-term CO2 emissions across the Shared Socioeconomic Pathways” che evidenzia come sul lungo periodo le variazioni di emissioni globali di CO2 siano principalmente legate a cambiamenti di reddito ed efficienza energetica. Lo studio è stato realizzato da ricercatori di molte Fondazioni e Scuole con l’obiettivo di comprendere da cosa dipendano principalmente le emissioni di CO2, così da poter individuare le migliori politiche ambientali e climatiche a salvaguardia del pianeta. Hanno firmato la ricerca la Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM), Politecnico di Milano, Università Bocconi, National Technical University of Athens, International Institute for Applied Systems Analysis (IIASA), PBL Netherlands Environmental Assessment Agency, Utrecht University, Centre International de Recherche sur l’Environnement et le Développement (CIRED), Ecole des Ponts e University College London. Come sappiamo le emissioni di CO2 prodotte dalla combustione di energia rappresentano la causa principale del cambiamento climatico e negli ultimi decenni hanno continuato a crescere in maniera sempre più preoccupante. Proprio per questo obiettivo principale dello Studio è capire quali siano le cause principali delle emissioni e come intervenire nel lungo termine, spostando parte della attenzione dal tradizionale settore della produzione di energia ai temi dell’efficienza energetica e della crescita economica. In particolare gli scenari socio-economici che emergono, evidenziano che lo sviluppo economico e l’intensità di energia saranno i principali fattori per il futuro delle emissioni di CO2. Per arrivare a questa evidenza, i ricercatori hanno incrociato 6 diversi modelli di energia-economia-clima di altrettanti istituti di ricerca europei, determinando i principali fattori che avranno effetto sui livelli futuri di emissioni di CO2: popolazione, reddito, intensità energetica, disponibilità di risorse fossili e di tecnologie energetiche a basse emissioni. I colori rappresentano diversi modelli di energia-economia-clima e le barre rappresentano l’importanza di diversi fattori (per ogni modello) nel determinare le emissioni di CO2 nel passaggio da uno scenario socio-economico futuro (SSP2) ad un altro (SSP1). Lo Studio ha poi delineato 3 possibili scenari che potranno realizzarsi a seconda dell’adattamento ai cambiamenti climatici: uno sostenibile, uno più oneroso per l’ambiente, e uno a metà strada. Inoltre la ricerca per ciascuno dei fattori presi in considerazione ha analizzato l’impatto sull’inquinamento atmosferico di CO2, i risultati evidenziano, sottolinea Giacomo Marangoni, ricercatore presso la Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM) e il Politecnico di Milano e Responsabile dello studio – che i fattori più significativi siano reddito ed efficienza energetica. Cambiamenti nella popolazione prevista sono invece meno determinanti. Il ruolo di combustibili fossili e tecnologie energetiche a basse emissioni di CO2 si colloca a metà strada. Vanno poi considerate le interazioni tra i vari driver: per esempio una maggiore ricchezza economica porterà a un minore aumento di emissioni se realizzata in un contesto più sostenibile, e viceversa. Trascurare queste interazioni porterebbe a ranking non accurati. Si può aiutare a risolvere il cambiamento climatico intervenendo in maniera significativa nella crescita economica, soprattutto nei paesi in via di sviluppo. E bisogna farlo incentivando prima di tutto l’efficienza energetica. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
17/04/2024 Crisi climatica minaccia numero per la salute, oltre 250mila morti all'anno al 2050 A cura di: Tommaso Tetro Il Wwf in occasione del World health day chiede interventi urgenti per abbattere le emissioni di ...
15/04/2024 Overshoot day 2024: in Italia è il 19 maggio A cura di: Federica Arcadio In soli cinque mesi l’Italia arriva all'overshoot day, consuma cioè tutte le risorse naturali “dell’anno”. Solo ...
12/04/2024 Via libera definitivo alla Direttiva Case Green A cura di: Raffaella Capritti Direttiva Case Green: l'Ecofin questa mattina ha dato il via libera definitivo alla EPBD edifici a ...
10/04/2024 Green Energy Day: impianti rinnovabili aperti e visitabili A cura di: Federica Arcadio Il 20 aprile Green Energy Day: una giornata per aiutare i cittadini a capire l'importanza della ...
02/04/2024 "VALUES DRIVE VALUE”: a REbuild 2024, la forza dei valori che generano valore A cura di: Raffaella Capritti Il 14 e 15 maggio 2024 torna a Riva del Garda REbuild, evento di riferimento per ...
29/03/2024 Ogni anno 2,3 miliardi tonnellate spazzatura, torna Giornata internazionale Rifiuti Zero A cura di: Tommaso Tetro Si celebra il 30 marzo l'International Day of Zero Waste: l'obiettivo è sensibilizzare le persone a ...
28/03/2024 Energia pulita: investire nelle economie emergenti può limitare il riscaldamento globale A cura di: Tommaso Tetro Solo il 15% degli investimenti totali nelle rinnovabili è destinato ai mercati emergenti. Per rispettare gli ...
21/03/2024 Emissioni gas serra, il Wwf lancia l’allarme, mentre l’UE toglie l’obbligo di riduzione per il settore agricolo A cura di: Giorgio Pirani Emissioni gas serra legate all'agricoltura, secondo il WWF le strategie dell'UE per ridurle impattano sul cambiamento ...
19/03/2024 L’importanza della chimica per la transizione energetica e per il clima A cura di: Andrea Ballocchi La chimica è fondamentale in molteplici processi e settori, con un impatto anche in termini di ...
19/03/2024 Innovare per proteggere: come la tecnologia diventa centrale nella conservazione delle foreste A cura di: Fabiana Valentini La Giornata internazionale delle Foreste è stata istituita il 21 marzo del 2012. L'obiettivo è incoraggiare ...