Energy storage in Italia: essenziale per la transizione energetica, occasione per fare sistema 04/10/2024
Appalti servizi energetici, approvati i CAM EPC: come cambiano i requisiti ambientali minimi 04/09/2024
Federalberghi Abruzzo e Regalgrid: un accordo per la transizione energetica delle strutture 04/10/2024
Il Gestore Servizi Energetici GSE, nel suo primo elenco, ha inserito il consorzio Ecolight tra i sistemi collettivi che rispondono a tutti requisiti per il corretto trattamento e recupero dei moduli a fine vita. "Una certificazione importante che riconosce il lavoro svolto dal consorzio in cinque anni di gestione di rifiuti elettronici -RAEE-, pile e accumulatori", premette Giancarlo Dezio, direttore generale di Ecolight. "Prima ancora dell'entrata in vigore dell'obbligo per i produttori di moduli fotovoltaici di assicurare un corretto smaltimento di questi una volta giunti a fine vita con l'adesione ad un sistema collettivo certificato, Ecolight ha attivato una propria filiera per la raccolta e il trattamento di questi rifiuti, garantendo elevate percentuali di recupero delle componenti". Dai moduli è infatti possibile ottenere vetro e metalli. "Alcuni modelli contengono delle sostanze inquinanti che nei processi di trattamenti vengono isolate e smaltite correttamente", aggiunge Dezio.L'aver identificato i soggetti accreditati per lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici apre però una serie di questioni sul trattamento dei moduli a fine vita. Il mercato del fotovoltaico in Italia ha avuto un vero e proprio boom negli ultimi anni, grazie agli incentivi previsti dai cinque Conti energia. È possibile stimare che in Italia siano stati installati più di 65 milioni di moduli, per una potenza complessiva che si aggira intorno ai 17 Gigawatt. "Facendo una stima approssimativa, parliamo di circa 1,3 milioni di tonnellate di moduli che nei prossimi 15-25 anni si trasformeranno in rifiuti. Rifiuti da raccogliere e da smaltire correttamente", aggiunge Dezio. Ad oggi però sono ancora diverse le questioni aperte. Da metà 2012, per poter accedere alle agevolazioni dei Conti energia, esiste l'obbligo per i produttori di pannelli fotovoltaici di iscriversi ad un consorzio come Ecolight che assicuri il corretto smaltimento dei moduli una volta rotti o non più funzionanti. "È un obbligo che interessa gli impianti installati grazie a una parte del quarto e di tutto il quinto Conto energia. Per gli impianti messi in esercizio prima e per quelli che saranno installati una volta esaurito il quinto Conto energia non ci sono certezze. A tutti gli effetti questi moduli a fine vita sono dei rifiuti, alcuni anche particolarmente inquinanti. L'ultima direttiva europea li classifica come RAEE, ovvero come rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, quindi indica la strada per un corretto smaltimento. La norma europea però non è stata ancora recepita in Italia; c'è tempo fino al febbraio del prossimo anno. Esiste quindi oggi un problema di chi li smaltirà, ma soprattutto di come questi rifiuti dovranno essere smaltiti. In gioco c'è l'ambiente". Ecolight richiama a «fare chiarezza quanto prima». Non solamente per evitare che i moduli siano raccolti e smaltiti in modo non corretto, con grave danno per l'ambiente. "Ma anche perché questa fetta di green economy rappresenta un'importante occasione di sviluppo grazie alla creazione di impianti e di sistemi per la raccolta e lo smaltimento", dice il direttore di Ecolight. Difficile ipotizzare un'accelerazione dei tempi per l'adozione della direttiva europea. "Si potrebbe però adottarne una piccola parte – suggerisce Dezio – ampliare il campo dei RAEE ai moduli fotovoltaici a fine vita, così almeno da stabilire il campo normativo di riferimento per il corretto trattamento di questi rifiuti". Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
10/10/2024 Rinnovabili al 2030: un boom globale che cambierà il futuro dell'energia Il nuovo rapporto IEA prevede un incremento massiccio delle rinnovabili entro il 2030, con il fotovoltaico ...
09/10/2024 In Italia quasi 2000 eventi estremi in 9 mesi. L'allarme del WWF Report WWF: quasi 2000 eventi climatici estremi in Italia nel 2024. Servono azioni urgenti per ridurre ...
08/10/2024 La Commissione Europea propone 12 mesi di proroga per l'attuazione del Regolamento UE sulla deforestazione A cura di: Federica Arcadio La Commissione Europea ha proposto una proroga di 12 mesi per l'applicazione del Regolamento UE sulla ...
07/10/2024 L'innovazione estetica nei pannelli fotovoltaici: SolarLab e la tecnologia ColorBlast® I pannelli fotovoltaici SolarLab con tecnologia ColorBlast® combinano efficienza energetica e design personalizzabile. Perfetti per integrarsi ...
07/10/2024 Nuovo studentato Accademia Brera, esempio di design sostenibile e innovazione A cura di: Raffaella Capritti Nuovo studentato Accademia Brera presso lo Scalo Farini a Milano: un progetto NZEB e gas-free che ...
04/10/2024 Energia 2023: in Italia meno dipendenza dall’estero e più rinnovabili La relazione MASE 2023 evidenzia una riduzione della dipendenza energetica dall’estero e una crescente diffusione delle ...
03/10/2024 Smart Mobility Report 2024: calo in Italia per il mercato delle auto elettriche A cura di: Raffaella Capritti Smart Mobility Report 2024: il mercato delle auto elettriche in calo in Italia. Le sfide future ...
03/10/2024 Conferenza internazionale sulla siccità, le possibili soluzioni A cura di: Federica Arcadio Obiettivo della conferenza del WMO sulla siccità è discutere strategie per trovare le soluzioni per mitigare ...
02/10/2024 Ecosistemi urbani italiani da ripristinare, Ispra presenta l'Atlante Dati Ambientali L'Atlante dati ambientali di Ispra ha l'obiettivo di contribuire alla diffusione di maggiore consapevolezza sulle sfide ...
01/10/2024 Investire sullo stoccaggio di batterie può farci risparmiare 9 miliardi di euro in gas A cura di: Giorgio Pirani Senza investire nei sistemi di accumulo, entro sei anni l'Europa rischia di disperdere una quantità di ...