Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Climatizzazione estiva: se l’edificio non è passivo, puntare su sistemi integrati e tecnologie avanzate 29/05/2025
Giornata Internazionale della Luce: illuminare il futuro con efficienza e per il benessere 16/05/2025
Giornata Internazionale della Biodiversità 2025: armonia con la natura e sviluppo sostenibile 22/05/2025
CER – Comunità Energetiche Rinnovabili: energia condivisa per abitare il futuro in modo intelligente 27/05/2025
Indice degli argomenti: Imballaggi: accelerare su riuso e riciclo Plastica a base biologica, biodegradabile e compostabile Ogni europeo genera circa 180 kg di rifiuti da imballaggio all’anno. Il 40% della plastica e il 50% della carta utilizzati in tutta Europa sono destinati agli imballaggi. Senza un’azione concreta, l’UE vedrebbe un ulteriore aumento del 19% dei rifiuti di imballaggio entro il 2030, e per i rifiuti di imballaggi in plastica l’aumento sarebbe del 46%. Per prevenire questa tendenza, la Commissione propone nuove norme a livello comunitario, capaci di permettere al settore degli imballaggi di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Imballaggi: accelerare su riuso e riciclo Le nuove norme individuano tre obiettivi principali. Primo: prevenire la produzione di rifiuti di imballaggio: ridurne la quantità, limitare gli imballaggi non necessari e promuovere soluzioni riutilizzabili. Secondo: rendere tutti gli imballaggi riciclabili entro il 2030. Terzo: ridurre l’utilizzo di risorse naturali primarie e creare un mercato per le materie prime secondarie, aumentando l’uso di plastica riciclata negli imballaggi attraverso obiettivi obbligatori. Con questa strategia, ogni singolo Stato, potrebbe ridurre i rifiuti di imballaggio del 15% entro il 2040, portando ad una riduzione complessiva dei rifiuti nell’UE di circa il 37%. Per favorire il riutilizzo, le aziende dovranno offrire una certa percentuale dei propri prodotti in imballaggi riutilizzabili. Alcune forme di imballaggio, come ad esempio imballaggi monouso per alimenti e bevande consumati all’interno di ristoranti e caffè e imballaggi monouso per frutta e verdura, saranno vietate. Per sostenere l’utilizzo di imballaggi riciclabili, sarà necessario definire criteri di progettazione ecosostenibili, creare sistemi di restituzione obbligatoria per bottiglie di plastica e lattine di alluminio e chiarire quali tipi di imballaggi sono compostabili, in modo che i consumatori possano gettarli nei rifiuti organici. Plastica a base biologica, biodegradabile e compostabile Le nuove norme chiariscono in che modo queste materie plastiche possono contribuire ad un futuro sostenibile. L’uso e la produzione di plastica biobased, biodegradabile e compostabile è in costante aumento. Devono essere soddisfatte una serie di condizioni affinché queste materie plastiche abbiano impatti positivi sull’ambiente, piuttosto che esacerbare l’inquinamento da plastica. La biomassa utilizzata per produrre plastica a base biologica deve provenire da fonti sostenibili, senza danni per l’ambiente. I produttori dovrebbero dare la priorità all’utilizzo di materie prime come rifiuti organici e sottoprodotti. Inoltre, per combattere il greenwashing, i produttori devono evitare affermazioni generiche comunicando in etichetta la quota esatta e misurabile del contenuto di plastica biobased. La plastica biodegradabile non dovrebbe essere un alibi per gettare rifiuti. Inoltre i prodotti biodegradabili devono essere etichettati per mostrare quanto tempo impiegheranno a biodegradarsi, in quali circostanze e in quale ambiente. I prodotti che possono essere abbandonati, compresi quelli contemplati dalla direttiva sulla plastica monouso, non possono essere etichettati come biodegradabili. Le materie plastiche compostabili industrialmente devono essere utilizzate solo quando presentano vantaggi ambientali, non influiscono negativamente sulla qualità del compost e quando esiste un adeguato sistema di raccolta e trattamento dei rifiuti organici. Gli imballaggi compostabili industrialmente saranno consentiti solo per bustine di thè, cialde di caffè, adesivi per frutta e verdura e sacchetti di plastica molto leggeri. I prodotti devono sempre specificare che sono certificati per il compostaggio industriale, in linea con gli standard UE. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
29/05/2025 Temperature record fino al 2029: cosa ci aspetta secondo l’OMM Le previsioni dell’OMM indicano caldo estremo, temperature record, ondate di calore, impatti globali e scenari preoccupanti ...
26/05/2025 Da ENEA RinnovAnguillara, la prima smart community italiana Ad Anguillara nasce la prima Smart Community italiana voluta da ENEA: energia condivisa, token e blockchain ...
22/05/2025 Decreto FER X Transitorio: via alle procedure per nuovi incentivi alle rinnovabili FER X Transitorio: pubblicate le regole operative. Incentivi 2025 per fotovoltaico, eolico e idroelettrico. Dal 3 ...
21/05/2025 Come detrarre le spese per i pannelli solari nel 730: istruzioni e importi A cura di: Adele di Carlo Istruzioni operative per indicare la detrazione pannelli solari nella Dichiarazione dei redditi: l’elenco dei requisiti e ...
20/05/2025 Giornata mondiale delle api, tutti noi dipendiamo dalla loro sopravvivenza A cura di: Raffaella Capritti Il 20 maggio si celebra la Giornata Mondiale delle Api, istituita dall'ONU per sensibilizzare l'opinione pubblica ...
19/05/2025 A The smarter E Europe il futuro dell'industria energetica globale A cura di: Laura Murgia The smarter E Europe si conferma epicentro del comparto energetico globale e fondamentale appuntamento per il ...
16/05/2025 In Italia l'energia più cara d'Europa. Prezzi da record e transizione rallentata In Italia l'energia è molto cara. Emissioni in calo lento e dipendenza estera alta: il report ...
15/05/2025 Decreto aree idonee, arriva la sentenza del TAR: cosa cambia per le Regioni coinvolte A cura di: Adele di Carlo Il TAR Lazio ha accolto i ricorsi di diversi operatori del settore annullando parte del Decreto ...
30/04/2025 Le megalopoli asiatiche tra sfide climatiche e demografiche Cambiamento climatico e urbanizzazione: le megalopoli asiatiche tra rischi e opportunità per l'UE.
28/04/2025 HeySun: presentata la seconda edizione dell'expo della transizione energetica A cura di: Laura Murgia Presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy è stata presentata la seconda edizione ...