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Nei prossimi 5 anni il fotovoltaico entrerà in una nuova era rivoluzionando il settore delle rinnovabili che nel complesso entro il 2022 copriranno il 30% della produzione di energia. Le rinnovabili nel 2016, grazie soprattutto alla forte crescita del fotovoltaico, hanno segnato un altro anno record, rappresentando quasi i due terzi della nuova capacità di potenza netta in tutto il mondo, con circa 165 gigawatt (GW). Il dato emerge dal nuovo Report pubblicato dall’International Energy Agency, “Renewables 2017”, che analizza il mercato e presenta le previsioni per i prossimi anni, anticipando che il futuro fino al 2022 sarà “brillante”, con il fotovoltaico che entrerà in una nuova era. In particolare lo Studio evidenzia la crescita boom del fotovoltaico, a partire dalla Cina, grazie alla drastica diminuzione dei costi delle tecnologie e a nuove dinamiche di mercato. Lo scorso anno la nuova capacità fotovoltaica a livello globale è aumentata del 50%, raggiungendo oltre 74 GW, con la Cina che da sola detiene quasi la metà di questa crescita. Per la prima volta, gli incrementi del solare fotovoltaico sono stati maggiori rispetto a qualsiasi altra fonte, superando anche la potenza installata del carbone. Un altro elemento da evidenziare è quello della diminuzione dei prezzi d’asta che hanno raggiunto il record di 3 centesimo per chilowattora. Prezzi bassi sono stati annunciati in diversi paesi, tra cui India, Emirati Arabi Uniti, Messico e Cile. In ogni caso i prezzi per l’acquisto di energia solare fotovoltaica ed eolica sono sempre più vicini o addirittura più bassi rispetto ai costi di produzione delle centrali a gas e a carbone di nuova costruzione. Le previsioni di crescita delle energie green A partire da questi dati l’AIE fa una previsione di sviluppo delle rinnovabili per quest’anno superiore del 12% rispetto allo scorso anno, grazie soprattutto alla revisione in crescita delle stime del solare in Cina e India. Il Rapporto evidenzia una crescita importante fino al 2022 delle rinnovabili, con una capacità di elettricità rinnovabile prevista in espansione di oltre 920 GW, con un incremento del 43%, grazie soprattutto a tre paesi: Cina, India e Stati Uniti. Stima che potrebbe ulteriormente aumentare di un altro 30% se fossero eliminate le incertezze e le barriere governative, per un totale di 1.150 GW in più. Il fotovoltaico, si legge nel Rapporto, sta entrando in una nuova era: per i prossimi 5 anni è stimato un aumento della capacità annua del solare assolutamente superiore a eolico ed idroelettrico, tanto che rispetto alle previsioni IEA dello scorso si prevede un incremento di più di un terzo. La Cina è il leader indiscusso della crescita rinnovabile La sola Cina è responsabile di oltre il 40% della crescita globale delle energie pulite, in gran parte grazie agli interventi attuati a causa del fortissimo inquinamento atmosferico e agli obiettivi di capacità rinnovabile definiti nel tredicesimo piano quinquennale del paese fino al 2020. La Cina ha infatti già superato il propri obiettivo solare fotovoltaico del 2020 e l’AIE prevede che nel 2019 supererà l’obiettivo eolico. La Cina è anche leader del mercato mondiale nel settore idroelettrico, bioenergia per l’elettricità e il calore e veicoli elettrici. Oggi il colosso asiatico rappresenta la metà della domanda mondiale di energia solare fotovoltaica, mentre le aziende cinesi costituiscono circa il 60% della capacità produttiva annua totale di celle solari a livello globale. L’Aie stima una crescita molto importante anche per l’India, che entro il 2022 potrebbe raddoppiare la propria capacità rinnovabile e per gli USA che, nonostante le politiche di Trump, continuano ad essere secondi dopo la Cina per lo sviluppo delle energie pulite. Purtroppo nell’Unione Europea, la crescita delle rinnovabili nei prossimi 5 anni sarà inferiore del 40% rispetto al quinquennio precedente, a causa soprattutto di una minor domanda di energia elettrica e dell’incertezza politica. Integrazione fotovoltaico ed eolico L’energia eolica e solare insieme rappresenteranno oltre l’80% della crescita globale delle rinnovabili nei prossimi cinque anni. Entro il 2022 la Danimarca dovrebbe essere leader mondiale, con il 70% della produzione di elettricità proveniente dall’integrazione di più fonti green. In alcuni paesi europei, quali Irlanda, Germania e Regno Unito, la quota dell’energia eolica e solare nella produzione totale supererà il 25%. In Cina, India e Brasile, la quota della generazione variabile dovrebbe raddoppiare e superare il 10% in soli cinque anni. Sarà necessario garantire maggior flessibilità del sistema, attraverso un rafforzamento delle interconnessioni di rete e dei sistemi di stoccaggio. La generazione rinnovabile colma il divario con il carbone Entro il 2022, la produzione globale di energia elettrica da fonti rinnovabili dovrebbe aumentare di oltre un terzo, portandosi a oltre 8.000 terawattora (TWh), pari al consumo totale di energia elettrica di Cina, India e Germania. Di conseguenza, la quota delle energie rinnovabili nella produzione di energia elettrica raggiungerà il 30% nel 2022, rispetto al 24% del 2016. Nei prossimi cinque anni, la crescita della produzione di energia da fonti green sarà doppia rispetto a quella del gas e del carbone combinati. Nel 2022 il carbone rimarrà la principale fonte di produzione di elettricità, ma le energie rinnovabili dimezzeranno il loro divario, scendendo al 17% nel 2022. Secondo IEA nonostante la crescita più lenta della capacità, l’energia idroelettrica rimarrà la principale fonte di produzione di energia elettrica rinnovabile, seguita da vento, solare fotovoltaico e bioenergia. Le rinnovabili nei trasporti La quota delle energie rinnovabili nel trasporto stradale dovrebbe aumentare solo marginalmente, passando da oltre il 4% nel 2016 al 4,5% nel 2022. Nonostante il forte aumento delle vendite, la quota dei veicoli elettrici rimane limitata e si prevede che entro il 2022 i biocarburanti rappresenteranno ancora oltre il 90% del consumo totale di energia rinnovabile nel trasporto stradale. La produzione di biocarburanti dovrebbe aumentare di oltre il 16% nel corso del periodo di previsione. Le energie rinnovabili rappresenteranno il 30% del consumo di elettricità dei veicoli elettrici entro il 2022, rispetto al 26% odierno. A livello mondiale, l’elettricità consumata dai veicoli elettrici – comprese le automobili, le ruote a due e tre ruote e gli autobus – dovrebbe raddoppiare entro il 2022, ma rappresenterà ancora meno dell’1% della produzione totale di elettricità. Sistemi di riscaldamento Il calore utilizzato per il riscaldamento dell’acqua e degli ambienti negli edifici e nei processi industriali rappresenta quasi il 40% delle emissioni globali di CO2 legate all’ energia, ottimizzare questi sistemi è dunque una sfida importante. La quota delle energie rinnovabili nel consumo di calore aumenta lentamente, passando dal 9% nel 2015 a quasi l’11% nel 2022. Si prevede che il settore dell’edilizia guiderà la crescita di sistemi di riscaldamento rinnovabili, con lo sviluppo maggiore di solare termico, bioenergia e geotermico Dopo la cina, l’Unione europea è il secondo mercato di crescita per importanza grazie agli obiettivi vincolanti della direttiva sulle energie rinnovabili e rimane il leader mondiale in termini di consumo assoluto di calore rinnovabile. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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