Usa, primo progetto pilota per stoccaggio energia

La statunitense Xcel Energy sta studiando una nuova tecnologia di batterie di grandi dimensioni per lo stoccaggio dell'energia solare ed eolica, il vero problema delle rinnovabili, rivela Power Online sul suo sito.
Si tratta del primo progetto pilota Usa per agganciare una stazione eolica a un centro di immagazzinamento che accumuli l'energia e la rilasci nella rete quando necessario. La compagnia ha firmato un accordo con S&C Electric che installerà una serie di batterie e il sistema di gestione dello stoccaggio per smart grid (Sms), che controlla lo stato dell'energia immagazzinata e il passaggio alla rete. La struttura dovrebbe permettere di gestire la produzione intermittente di energia da fonti rinnovabili, in particolare il sistema Sms può immagazzinare l'energia eolica nel periodo di picco e successivamente distribuirla anche in caso di blackout. "Lo stoccaggio dell'energia è un punto chiave per l'uso e l'espansione delle rinnovabili", ha dichiarato il presidente de Ceo di Xcel Dick Kelly. "Questa tecnologia ha la potenzialità di ridurre l'impatto causato dalla variabilità e dalla limitata prevedibilità della generazione da eolico", ha aggiunto. Le batterie hanno una potenza da 20 a 50 kilowatt ciascuna e pesano 80 tonnellate, con una capacità di accumulo di 7,2 megawatt/ora. A carica completa le batterie sodio/solfuro possono alimentare fino a 500 abitazioni. Il progetto di sperimentazione sorge a Beaver Creek, nel Minnesota. 
 
Fonte www.wallstreetitalia.com

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Tema Tecnico

Eolico, Sostenibilità e Ambiente

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