Arriva la Carta delle aree per il deposito di rifiuti nucleari, 67 siti possibili in 7 Regioni 08/01/2021
A cura di: a cura di Sara Leonardi Grazie al parco di Villa Litta, il comune di Lainate potrà vantare un nuovo primato, quello della sostenibiltà. Si inaugura in queste settimane il progetto ECO-ZONA, ovvero un progetto pilota, primo nel suo genere in Italia per la manutenzione di un parco storico ad emissioni zero. La manutenzione prevista dal progetto prende in considerazione la lavorazione tradizionale con un abbattimento dell’emissioni CO2 e dell’impatto acustico. I tagli erba, le potature e tutte le operazioni di manutenzione nel Ninfeo saranno svolte con attrezzi elettrici (decespugliatori, soffiatori, motoseghe…) alimentati ad energia solare, mediante una postazione con pannelli solari fotovoltaici destinati alle ricariche delle apparecchiature. La stazione di ricarica è realizzata con materiali riciclati, certificati ‘plastica seconda vita’. La logica ‘KM ZERO’ è attuata anche nella gestione degli ‘sfalci’ e non solo: tutti i materiali di risulta di potatura e manutenzione di alberi e arbusti saranno sminuzzati e lasciati in loco, generando materiale utilizzabile per le pacciamature e come concime, abbattendo quindi i trasposti in discarica e le successive operazioni di smaltimento (con i relativi costi e le emissioni di CO2). Il sistema ECO-ZONA che viene sperimentato nel parco storico di Villa Litta a Lainate rispecchia e supera i parametri e i “Criteri Ambientali Minimi” (CAM) definiti dal Ministero dell’Ambiente nell’anno 2014 quale riferimento obbligatorio per la stesura dei bandi di gara da parte delle Amministrazioni Pubbliche, nell’ambito dell’affidamento dei servizi di cura e manutenzione del verde a soggetti privati. Il progetto completo Eco2Zone prevede anche l’installazione e l’utilizzo di arredi e giochi per parchi in plastica riciclata ‘seconda vita’, con marchio Green Projects by Idea Plast che al momento non saranno installati nella Eco-Zone di Lainate, ma visitabili durante Ninfeamus. Si tratta di prodotti non solo certificati TUV e ‘plastica seconda vita’ da IPPR e rientrano nelle imposizioni Europee di acquisti minimi verdi (GPP), ma consentono alle Amministrazioni di ridurre drasticamente gli interventi di manutenzione. Proprio perché il parco vuole essere più verde e ‘bio’, si sottoporrà a verifica per ottenere un riconoscimento di ‘qualità’. Il progetto sarà validato da Rete Clima®, un ente esterno specializzato in analisi di carbon footprint (emissioni di CO2) sulle filiere produttive: tutti i prodotti e i fertilizzanti utilizzati nel parco saranno biologici, biodegradabili ed eco-compatibili, per contribuire ulteriormente a limitare gli impatti ambientali dei servizi di manutenzione del verde. Il tutto sarà documentato in tempo reale con una funzione di sensibilizzazione del cittadino: saranno infatti studiate modalità di comunicazione per tutti i visitatori del parco e i fruitori del verde che potranno verificare a colpo d’occhio il risparmio di emissioni di anidride carbonica nella gestione del parco del Ninfeo. L’ECO-ZONA in Villa Litta – realizzabile grazie agli Partner tecnici VerdeMonetti per gli interventi manutentivi e le istallazioni e Ideaplast per i materiali in plastica riciclata, Rete Clima® per le validazioni ambientali – abbatte le emissioni di CO2 dirette e indirette, abbatte il rumore, risparmia energia, è piú economica, meno visibile al fruitore e migliora la qualità dei manti erbosi: un deciso passo verso la sostenibilità ambientale dei servizi di cura e manutenzione del verde. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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