Da Intesa Sanpaolo 650 milioni per ambiente ed energie rinnovabili

La Banca europea per gli investimenti (BEI) e il Gruppo Intesa Sanpaolo hanno definito sei nuovi accordi per finanziamenti a medio-lungo termine, destinati a imprese italiane, per un importo complessivo pari a 661 milioni di euro, dedicati in particolare a sei settori di intervento, oltre ai finanziamenti per le piccole e medie imprese (PMI), parte delle linee saranno messe a disposizione per investimenti delle aziende attive nel comparto delle energie rinnovabili.

In particolare gli accordi sottoscritti riguardano:

Energie rinnovabili (100 milioni di euro)

Tramite Mediocredito Italiano e Leasint, entrambe società del gruppo Intesa Sanpaolo, la BEI mette a disposizione 100 milioni di euro per il finanziamento di progetti nel settore delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica localizzati in Italia. Si tratta di uno dei pilastri dell’attività di prestito della Banca europea per gli investimenti, e rappresenta un rafforzamento degli accordi di settore già siglati con Intesa Sanpaolo nell’ultimo triennio.

Efficientamento energetico scuole Provincia di Milano (65 milioni di euro)

Di recente è stata anche perfezionata da BEI e Intesa Sanpaolo con la Provincia di Milano una linea di credito destinata al finanziamento di interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici. Nel dettaglio, la linea di credito permetterà di finanziare i soggetti privati qualificabili come energy service companies (le cosiddette ESCO) che si aggiudicheranno i lotti lavori messi a gara dalla Provincia e riguardanti interventi di efficientamento energetico nelle scuole e negli edifici di proprietà dei comuni della Provincia di Milano (inclusa la città di Milano) e dei comuni della provincia di Monza e Brianza.

Ambiente (60 milioni di euro)

Linea di credito destinata al finanziamento di progetti di piccole e medie dimensioni per la “protezione ambientale” e per le “comunità sostenibili” (inclusa la rinnovazione urbana), promossi da enti locali ed altri enti di diritto pubblico o di diritto privato. Il prestito potrà essere utilizzato anche per il finanziamento di investimenti in capitale umano (nel settore della sanità e dell’istruzione), nel settore dell’energia o di altri progetti infrastrutturali situati nelle regioni ammesse a beneficiare del finanziamento dei Fondi strutturali per il periodo 2007-2013 nell’ambito dell’obiettivo “convergenza”.

Piccole e medie imprese (400 milioni di euro) i progetti non potranno superare l’importo di 25 milioni di euro con durata massima di 15 anni. Gli interventi sono destinati a aziende attive in tutti i settori produttivi: agricoltura, artigianato, industria, commercio, turismo e servizi e potranno riguardare l’acquisto, la costruzione, l’ampliamento e la ristrutturazione di fabbricati; l’acquisto di impianti, attrezzature, automezzi o macchinari; le spese, gli oneri accessori e le immobilizzazioni immateriali collegate ai progetti, incluse le spese di ricerca, sviluppo e innovazione; la necessità permanente di capitale circolante legata all’attività operativa. Sono esclusi i progetti di puro investimento finanziario/immobiliare.

Prestiti agli studenti universitari (20 milioni di euro)

Parma social housing (16 milioni di euro) Si tratta di un prestito, destinato alla concessione di un finanziamento ad un Fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso, riservato a investitori qualificati, che ha in corso di realizzazione la costruzione di 408 unità abitative di edilizia residenziale sociale situate nel Comune di Parma.

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Tema Tecnico

Incentivi e finanziamenti agevolati, Sostenibilità e Ambiente

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