Fondo Kyoto per l’ambiente: in sole 2 ore oltre 7000 accessi, 605 domande, 60 milioni di euro richiesti

Presa d'assalto la piattaforma on-line del Fondo Kyoto per l'ambiente – accessibile dal sito Internet della Cassa depositi e prestiti (https://www.cassaddpp.it/) – che da venerdì 16 marzo a mezzogiorno ha aperto i battenti con l'avvio delle richieste di finanziamento: nelle prime 2 ore, oltre 7000 accessi, 605 domande, 60 milioni di euro richiesti. 
Ricordiamo che il Fondo è gestito dalla Cassa depositi e prestiti ed è  rivolto a cittadini, condomini, imprese, persone giuridiche private, soggetti pubblici. Erogherà risorse per € 600 milioni, ad un tasso agevolato dello 0,50%, e finanzierà la realizzazione di interventi volti alla riduzione delle emissioni di gas serra, responsabili del riscaldamento globale.
 
Prima Regione nella corsa al click la Calabria: un cittadino del Comune di Drapia, in Provincia di Vibo Valentia, per un intervento sul fotovoltaico.
I potenziali beneficiari dei finanziamenti agevolati – corrisposti ad un tasso dello 0,50% – hanno effettuato migliaia di contatti già nei primissimi minuti di operatività del sistema e alle ore 14.00 erano già completamente prenotate le risorse di 18 su 21 dei plafond regionali destinatiad interventi nelle energie rinnovabili.
"Una risposta – commenta il ministro dell'Ambiente Corrado Clini – che conferma la grande voglia di economia verde che c'è nel nostro Paese e la validità della formula del fondo rotativo, che consentirà l'erogazione di centinaia di finanziamenti in direzione dell'efficienza energetica, delle energie pulite e della sostenibilità ambientale. Un apprezzamento alla capacità organizzativa di CDP, che anche in questa iniziativa ha confermato i suoi livelli di eccellenza al servizio dell'innovazione e dei territori".
 
Il Presidente della CDP Franco Bassanini ha sottolineato come il Fondo Kyoto rappresenti "l'ottimo risultato di un lavoro di squadra, cui CDP ha partecipato con grande impegno conscia dell'importanza che riveste il settore della Green Economy come volano per la crescita".
 
Anche il ministro dello Svioluppo Economico Corrado Passera ha manifestato piena soddisfazione per la realizzazione dello strumento, anticipando  che "il Governo si impegnerà nella definizione di una strategia energetica da inserire in un più ampio Piano che sarà approvato nei prossimi mesi".
 
Per Vasco Errani, Presidente della Conferenza Stato-Regioni, "questa esperienza rappresenta un passo importante nella ridefinizione e rilancio della politica energetica del Paese. L'Italia ha bisogno di un piano nazionale che non può essere demandato alle Regioni e che punti al 2050".

Le risorse del Fondo in questa prima fase sono di 600 milioni di euro – distribuite in tre cicli da € 200 milioni l'uno. I finanziamenti, erogati al tasso agevolato dello 0,50%, sono destinati alle seguenti misure:
• microcogenerazione diffusa (impianti che utilizzano fonti da gas naturale, biomassa vegetale, biocombustibili liquidi, biogas);
• rinnovabili di piccola taglia (eolico, idroelettrico, termico, fotovoltaico, solare termico);
• usi finali (involucro degli edifici e infissi; teleriscaldamento da impianti a gas naturale, biomassa, biocombustibili, biogas; geotermia; cogenerazione);
• sostituzione di motori elettrici industriali;
• interventi sui cicli produttivi delle imprese che producono acido adipico e delle imprese agro-forestali (protossido di azoto);
• ricerca in tecnologie innovative;
• gestione forestale sostenibile.
 
Le domande di finanziamento si potranno presentare fino al 14 luglio 2012 attraverso l'applicativo disponibile sul sito di CDP. Per informazioni e chiarimenti è attivo un numero verde, 800 098 754, e un indirizzo di posta elettronica [email protected].

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