Il rifugio sul Monte Bianco efficiente e sostenibile

Installati 28 pannelli fotovoltaici sulla facciata sud del Rifugio Torino e un sistema di recupero per l’acqua piovana che hanno permesso la riduzione delle emissioni di CO2 e un miglioramento dell’efficienza energetica

28 pannelli fotovoltaici installati sulla facciata sud del Rifugio Torino sul Monte Bianco

E’ stato realizzato un intervento di riqualificazione efficiente del Rifugio Torino, che si trova nei pressi del Colle del Gigante sul massiccio del Monte Bianco, a 3.375 metri di quota, nell’ambito del progetto europeo LIFE SUSTAINHUTS della durata di 4 anni, nato con l’obiettivo di incentivare l’uso di energia rinnovabile, ridurre le emissioni, migliorare l’efficienza energetica in nove rifugi in Spagna, Italia e Slovenia.

Per l’Italia partecipano al progetto LIFE SUSTAINHUTS il parco tecnologico di Torino Environment Park e CAI Torino che hanno realizzato questo primo intervento  presso in Rifugio Torino che si trova poco distante da Courmayeur ed è facilmente raggiungibile con la nuova funivia Skyway Montebianco.

Obiettivo dell’intervento è un miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio del 20%, la diminuzione delle emissioni di CO2 fino a 21 tonnellate all’anno e quelle di NOx fino a 0,5 tonnellate all’anno. In particolare sono stati installati sulla facciata sud del rifugio 28 pannelli fotovoltaici, che assicurano il riscaldamento delle due stanze destinate agli alpinisti e alle guide. Il rifugio è stato inoltre fornito di un sistema di recupero dell’acqua piovana e di quella ottenuta dallo scioglimento della neve, che permette di accumulare in apposite vasche l’acqua che viene filtrata e quindi utilizzata in cucina. Anche le acque grigie sono filtrate e riutilizzate negli impianti igienici, con risparmio sui costi di trasporto a valle.

Ora che i lavori sono terminati fino al 2020 verranno monitorati i consumi per verificare le possibili migliorie del progetto per poterlo replicare su edifici simili. Si tratta, come sottolinea Davide Canavesio, Amministratore Delegato di Environment Park di un modello virtuoso, realizzato nel rispetto della natura circostante, focalizzato su efficienza e sostenibilità, che prevede l’uso di materiali innovativi e certamente applicabili anche in altri rifugi.

Osvaldo Marengo, Vice Presidente CAI Torino sottolinea che uno dei problemi più significativi dei rifugi è quello della mancanza di acqua, che è stato risolto in maniera econicamente sostenibile con un intervento che garantisce il ritorno degli investimenti in pochi anni.

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Tema Tecnico

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