Riqualificazione energetica di 18 edifici dell’area metropolitana di Torino

Saranno realizzati interventi per l’isolamento termico delle pareti esterne e dei tetti degli edifici, la sostituzione degli infissi e l’installazione di impianti fotovoltaici abbinati a pompe di calore

Riqualificazione energetica di 18 edifici dell’area metropolitana di Torino 1

Città metropolitana di Torino e Bosch Energy and Building Solutions Italy srl hanno sottoscritto il contratto per gli interventi di riqualificazione energetica di 18 edifici pubblici, che comprendono 15 scuole, 1 municipio e 2 palestre.

Bosch Energy and Building Solutions ha infatti vinto la prima gara del progetto europeo 2020Together, Programma energia intelligente Europa, e con un investimento di circa 3 milioni di euro, realizzerà interventi che assicureranno un risparmio energetico medio maggiore del 60% rispetto ai consumi attuali.

I comuni di Bruino, None, Orbassano, Piossasco e Volvera coinvolti dal progetto, grazie alla funzione di stazione appaltante de La Città metropolitana di Torino, a questo punto sottoscriveranno direttamente i contratti con Bosch la Energy Service Company (ESCo), beneficiando da subito in media di un risparmio economico dell’11,53% all’anno, rispetto a quanto speso fino ad oggi per il pagamento delle bollette energetiche.

Terminato il periodo di concessione a Bosch, la spesa storica subirà un’altra forte riduzione.

Molti degli interventi, addirittura 15 su 18, riguardano l’isolamento termico delle pareti esterne e dei tetti degli edifici; in alcuni casi sarà effettuata anche la sostituzione degli infissi e l’installazione di impianti fotovoltaici abbinati a pompe di calore, oltre alla revisione di tutte le centrali termiche.

Due edifici saranno certificati a energia quasi zero (nearly energy zero building), anticipando l’obiettivo di efficienza energetica previsto dalla normativa per gli edifici pubblici a partire dal 2018.

Il bando di gara  del progetto 2020Together ha proposto un’innovativa modalità di finanziamento che prevede una partnership tra amministrazioni pubbliche e ESCo nell’ambito della quale queste ultime realizzano degli interventi di riqualificazione energetica a proprie spese, per essere poi remunerate nel corso degli anni in funzione del risparmio energetico effettivamente realizzato.
In questo modo le amministrazioni comunali possono ora mettere in campo degli interventi di riqualificazione sugli edifici pubblici grazie all’intervento di un investitore privato, cosa prima non pensabile a causa della limitata capacità di spesa.

La città metropolitana di Torino attiverà altri due bandi, uno sull’illuminazione pubblica (oltre 3.000 punti luce in 6 comuni), e un’altra sempre sugli edifici (30 edifici in 13 Comuni).

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