Il settore delle energie rinnovabili regalerà nel 2009 all'Europa 550.000 nuovi posti di lavoro. Un'espansione talmente rapida che le aziende fanno fatica a trovare personale specializzato. Se ne è parlato al workshop "Green economy, le energie rinnovabili incentivo alla ripresa economica", organizzato a Milano dalla fondazione Istud, una business school attiva nel campo della formazione professionale e della ricerca sul management. L'Unione europea si è data per il 2020 un obiettivo molto ambizioso, cioè che almeno il 20% dell'energia sia prodotta da fonte rinnovabile, solare, eolica e geotermica. Figure mancantiL'Italia oggi è il secondo Paese importatore di energia al mondo, perché non riesce a produrne a sufficienza per le proprie esigenze. Sviluppare la produzione di energia dal vento, dal sole o dalla terra permetterebbe la diminuzione della spesa energetica e la possibilità di creare nuovi posti di lavoro. Il problema, semmai, sta nel fatto che non esistono in Italia sufficienti professionalità da impiegare in questo settore. Mancano soprattutto ingegneri, progettisti, elettricisti, specialisti ed esperti di normative legislative e aziendali in materia di prevenzione di infortuni, sicurezza impianti, protezione dell'ambiente di lavoro e tutela ecologica dell'ambiente esterno."Questo workshop dedicato alla green economy – spiega Marella Caramazza, direttore generale della fondazione Istud – è nato anche dall'esigenza di fare un bilancio sulle varie esperienze di produzione e utilizzo delle energie rinnovabili presenti in Italia. Gli esempi non mancano, la provincia italiana è ricca di esperienze molto interessanti, alcune veramente ragguardevoli, sullo sfruttamento delle energie rinnovabili. Ma la sensazione è che si tratti di un fiorire di iniziative spontanee, fatte da alcune nicchie più attente e volenterose, ma che manchi una spinta dal sistema Paese". L'Istud ha annunciato durante il workshop la fondazione dell'Osservatorio energia, un luogo di confronto che si svilupperà anche al di fuori degli incontri pubblici per produrre idee sul tema dell'innovazione al servizio di un'economia sostenibile. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
13/04/2021 Le rinnovabili battono le fossili: 39% vs 36% Nel 2020 la percentuale di elettricità generata da fonti rinnovabili nel mix energetico dell'UE ha superato ...
09/04/2021 La distruzione delle foreste e gli impatti sul clima Perdiamo le foreste a un ritmo impressionante, con effetti che rischiano di diventare irreversibili sul clima ...
08/04/2021 Povertà energetica, l’efficienza riduce il problema Il problema della povertà energetica che coinvolge più di 2 milioni di italiani, può essere arginato ...
01/04/2021 Forestazione urbana, pubblicato l'avviso pubblico per il finanziamento dei progetti Le città metropolitane hanno tempo fino al 20 luglio per presentare fino a 5 progetti per ...
29/03/2021 I disastri naturali in 50 anni sono triplicati Un rapporto FAO segnala che i disastri naturali sono peggiorati e si manifestano con maggior frequenza, ...
26/03/2021 Nuove soluzioni per il riscaldamento e il raffrescamento efficiente Infobuild.it e Infobuildenergia.it propongono mercoledì 31 marzo una giornata tematica dedicata ai sistemi di riscaldamento e ...
25/03/2021 Dalle rinnovabili nuove soluzioni per il teleriscaldamento e il raffrescamento Grazie a digitalizzazione, efficienza e innovazione si aprono nuove interessanti possibilità per il settore del teleriscaldamento ...
24/03/2021 Entro il 2100 potrebbero esserci 6 mesi di estate Uno studio svela l'impatto che il riscaldamento globale avrà sulle stagioni: entro il 2100 le estati ...
22/03/2021 Mascherine usa e getta: bombe a orologeria per l'ambiente Ogni minuto del giorno nel mondo buttiamo 3 milioni di mascherine per il viso, prodotti in ...
19/03/2021 Transizione energetica dalle città: cresce il cambiamento dal basso Le città sono fondamentali per la transizione energetica: aumentano gli obiettivi di energie rinnovabili, a partire ...