Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Riqualificazione energetica: tipologie di interventi, soluzioni ed esempi di retrofit edilizio 17/06/2025
Cool Roof e pavimentazioni riflettenti: come ridurre l’effetto isola di calore e risparmiare energia 13/06/2025
Un progetto di vita condiviso: il cohousing sociale come nuovo modello dell’abitare contemporaneo 04/07/2025
A cura di: Tommaso Tetro Il bonus mobilità è già finito. Ma le richieste vanno avanti. Sono stati bruciati in 24 ore 215 milioni che sono serviti soprattutto per l’acquisto di biciclette e di monopattini, la nuova moda in voga nelle città italiane. Sembra però che altri 100 siano in arrivo dal momento che – nonostante il chiaro avviso sul sito www.buonomobilita.it – continua la corsa per accaparrarsi il buono. Sul punto il ministro dell’Ambiente Sergio Costa – che aveva fortemente voluto una piattaforma ad hoc per gestire le richieste (piattaforma che però ha subito un crash evidente ancora prima di entrare in funzione, e tanti lag in fila per tutta la prima e unica affollatissima giornata) – ha dato rassicurazioni a tutti quelli che in qualche modo hanno diritto al bonus; ed è per questo che aveva continuato a invitare a entrare nel sito per fare la richiesta. Con un messaggio sulla piattaforma dedicata al bonus viene infatti fatto presente che la dotazione di 215 milioni è esaurita ma dal momento che “il ministero dell’Ambiente considera strategiche le politiche di incentivo alla mobilità sostenibile ed in particolare alla mobilità dolce che consente di soddisfare le esigenze di mobilità in ambito urbano con minimi o nulli impatti ambientali”, c’è un impegno “nel reperire ulteriori risorse da appostare per l’annualità 2020 del Programma sperimentale buono mobilità”. In più il ministro Costa si è rivolto – in diretta su facebook – a tutti coloro che hanno comprato una bici o un monopattino elettrico dal 4 maggio al 2 novembre e non sono riusciti ad ottenere il bonus mobilità perché i fondi erano finiti; quest’ultimi – ha fatto presente – potranno ripresentare la domanda fino al 9 dicembre, e avranno il bonus ai primi giorni dell’anno prossimo. L’attesa dovrebbe trovare una risposta nella Legge di Bilancio, ancora senza un testo definitivo e ufficiale. Dentro dovrebbero trovare spazio altri 100 milioni di euro che comunque non potranno esser distribuiti se non dal 2021 in poi, e che in base alle domande già arrivate potrebbe durare soltanto per poche ore. Sembra lontano il primo giorno, quello del click day diventato crash day. Anche il ministro lo ha dovuto ammettere: “il sistema è andato in crash, c’è stato un incidente tecnico. Mi dispiace per la gente rimasta in coda, ma alla fine il problema è stato risolto. Quelli che avevano già tirato fuori soldi per comprare una bici e sono rimasti fuori, potranno avere il ristoro adesso”. In ogni caso il Codacons ha deciso che presenterà comunque un esposto per verificare se il guasto possa esser identificato come un’interruzione di pubblico servizio. Quella mattina con le code virtuali fuori dalla porta, i problemi dovuti anche e soprattutto alla Spid (l’accesso all’identità digitale), ha portato davanti sul sito per fare richieste 600mila, tutti pronti a prendere l’agognato bonus che singolarmente copre il 60% della spesa fino a un massimo di 500 euro. Ma c’è stata una vera e propria esplosione di contatti, con l’affluenza che ha viaggiato al ritmo di 3mila account al minuto, i bonus emessi sono stati poco meno di 258mila, con più di 300mila richieste di rimborsi, e 1.836 buoni validati. Intanto il ministro dell’Ambiente ha chiesto aiuto alla Guardia di Finanza affinché tenga sotto controllo il processo legato ai voucher erogati, che sono nominali e non possono esser rivenduti, e perché porti avanti un monitoraggio sull’intero ‘viaggio’ amministrativo e burocratico del buono. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
03/07/2025 Clima UE 2040: nuovo target di -90% emissioni. Opportunità con qualche criticità La Commissione europea ha annunciato il nuovo obiettivo climatico: ridurre del 90% le emissioni nette di ...
25/06/2025 Le miniere di carbone dismesse possono ospitare 300 GW di fotovoltaico A cura di: Raffaella Capritti Oltre 5.800 km² di miniere di carbone dismesse o in via di chiusura potrebbero ospitare 300 ...
24/06/2025 Piani climatici al 2035: la verifica di metà anno rivela gravi ritardi Piani climatici: solo 1 Paese su 40 ha un piano al 2035 compatibile con 1,5°C. Il ...
20/06/2025 Equità sociale e clima: la resilienza è (anche) una questione di giustizia Rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente: senza giustizia sociale, l’adattamento climatico rischia di aumentare le disuguaglianze
19/06/2025 L’Europa accelera sull’energia: stop alle importazioni di gas e petrolio dalla Russia entro il 2027 L’UE propone il bando al petrolio e gas russo entro il 2027: nuove regole, infrastrutture e ...
18/06/2025 Cleaner Future: i bambini spingono il cambiamento, gli adulti restano indietro A cura di: Raffaella Capritti I bambini guidano la sostenibilità in casa, ma scarsa conoscenza e costi percepiti rallentano l’adozione delle ...
17/06/2025 Giornata Mondiale della lotta alla Desertificazione e alla Siccità 2025: Restore the land. Unlock the opportunities Giornata mondiale della lotta alla desertificazione e alla siccità. Il tema dell'edizione 2025: "Restore the land. ...
16/06/2025 Conferenza Onu sugli oceani, passi avanti per la salvaguardia degli oceani: cosa è stato deciso A cura di: Giorgio Pirani Conferenza ONU sugli Oceani: 90 paesi si sono incontrati per discutere di come salvare gli oceani, ...
12/06/2025 2G Italia: la cogenerazione per un futuro energetico efficiente A cura di: Laura Murgia Attiva in 70 Paesi, 2G è fra le protagoniste mondiali della cogenerazione, e guida la transizione ...
11/06/2025 I rischi climatici influenzano i prezzi degli immobili commerciali. Lo studio della BCE I prezzi degli immobili commerciali reagiscono ai rischi climatici. La BCE lancia l'allarme e analizza gli ...