Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
L’UE si è impegnata a destinare almeno il 20% del proprio bilancio 2014-2020 all’azione per il clima. Secondo una relazione pubblicata dalla Corte dei Conti Europea l’UE ha raggiunto l’obiettivo, con 216 miliardi di euro di spesa destinati all’azione climatica in questo periodo. Benissimo quindi. Mica tanto, perché in realtà si tratta di una “finta vittoria”: l’analisi ha infatti riscontrato che la spesa dichiarata non sempre era pertinente all’azione per il clima e che la rendicontazione sul clima è stata complessivamente sovrastimata per almeno 72 miliardi di euro. Secondo l’analisi e i coefficienti applicati dalla Corte, la percentuale effettivamente destinata al clima negli anni presi in considerazione è del 13%, pari a circa 144 miliardi di euro. Nonostante i miglioramenti previsti nella rendicontazione, la Corte dei Conti teme inoltre che questo discostamento potrebbe perdurare anche nel periodo 2021/2027, durante il quale la spesa per l’azione climatica dovrebbe salire al 30%. Proprio per questo motivo e co l’obiettivo di rispettare gli ambiziosi target climatici ed energetici, la Corte ha formulato diverse raccomandazioni “per collegare meglio la spesa dell’UE agli obiettivi climatici ed energetici perseguiti. Ad esempio – ha sottolineato Joëlle Elvinger, il Membro della Corte responsabile dell’audit – sollecita la Commissione a giustificare la pertinenza al clima dei finanziamenti agricoli”. I settori collegati al clima nei diversi programmi di spesa pubblica dell’UE sono agricoltura, infrastrutture e coesione. In base al loro contributo previsto all’azione per il clima la Commissione assegna coefficienti alle varie componenti dei programmi, ma la rendicontazione presenta alcune debolezze, secondo i revisori, che la rendono inaffidabile. Il metodo di tracciamento infatti si basa su ipotesi senza considerare il contributo finale al raggiungimento degli obiettivi climatici dell’UE e non esiste un sistema di monitoraggio dei risultati climatici raggiunti. A volte i coefficienti considerano una spesa come pertinente per il clima, anche se i progetti hanno in effetti un impatto scarso o nullo su quest’ultimo e a volte non si considerano i potenziali effetti negativi (ad esempio, l’impatto negativo delle emissioni di carbonio). In particolare, secondo la Corte, la spesa per il clima è sovrastimata nei finanziamenti agricoli, per circa 60 miliardi di euro. Nonostante infatti i dati comunicati dalla Commissione dicano che il 26% dei finanziamenti agricoli dell’UE interessasse il clima, ovvero la metà delle spese complessive in questo settore, dal 2010 che le emissioni di gas a effetto serra prodotte dall’agricoltura rimangono costanti. Altri settori in cui la spesa per il clima è sovrastimata sono i finanziamenti per la coesione e le infrastrutture, quali per il trasporto ferroviario, l’energia elettrica e le biomasse. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
30/04/2025 Le megalopoli asiatiche tra sfide climatiche e demografiche Cambiamento climatico e urbanizzazione: le megalopoli asiatiche tra rischi e opportunità per l'UE.
28/04/2025 HeySun: presentata la seconda edizione dell'expo della transizione energetica A cura di: Laura Murgia Presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy è stata presentata la seconda edizione ...
23/04/2025 Il settore energetico dell'UE guida la riduzione delle emissioni di gas serra nel 2023 Il 2023 ha rappresentato un anno di svolta per l’Unione Europea nella sua ambiziosa corsa verso ...
22/04/2025 22 aprile, Earth Day 2025: Our Power, Our Planet Il 22 aprile si celebra la Giornata della Terra 2025 con il tema "Our Power, Our ...
16/04/2025 Europa e crisi climatica: il report Copernicus 2024 conferma un continente sempre più fragile A cura di: Raffaella Capritti Il report Copernicus 2024 rivela un’Europa sempre più esposta alla crisi climatica: caldo estremo, alluvioni e ...
15/04/2025 Le città europee accelerano sugli investimenti per transizione ecologica e infrastrutture sociali Le città europee aumentano gli investimenti per transizione ecologica, edilizia sociale e infrastrutture resilienti.
14/04/2025 Tecnologie energetiche emergenti: tra slancio innovativo e incertezze di mercato Analisi delle tecnologie energetiche emergenti secondo l'IEA, tra progressi, rischi e necessità di investimenti.
12/04/2025 Green Energy Day: impianti rinnovabili aperti e visitabili 12 aprile, Green Energy Day: una giornata per capire l'importanza della transizione energetica andando a visitare ...
09/04/2025 Acciaio verde per una decarbonizzazione possibile e necessaria A cura di: Erika Bonelli Acciaio verde: pressioni industriali e inerzia politica possono rallentare la necessaria decarbonizzazione del settore.
02/04/2025 Rete elettrica UE: servono investimenti per evitare il blackout della transizione energetica La rete elettrica dell’UE è obsoleta e inadatta a sostenere la transizione energetica. Servono investimenti massicci, ...