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Le edizioni 2010 di Greenergy Expo (energie rinovabili), EnerSolar+ (energia solare fotovoltaica e termica), PV Tech (macchinari e tecnologie produttive per l’industria fotovoltaica) e Invex (inverter), che si sono svolte dal 17 al 19 novembre a fieramilano, Rho, si sono concluse con un risultato che ha superato le aspettative. Le manifestazioni hanno fatto parte della grande kermesse fieristica comprendente anche HTE (tecnologie innovative), Robotica (service robot), WEM Expo (industria manifatturiera degli avvolgimenti, dell’isolamento e dei motori elettrici) ed Eiv (industria dei veicoli e dei trasporti elettrici e intelligenti), che complessivamente è stata visitata da 29.300 operatori provenienti da 74 Paesi. Greenergy Expo, EnerSolar+, PV Tech e Invex si sono svolte su oltre 20.000 metri quadri di superficie espositiva, con la partecipazione di oltre 400 espositori, tra i quali le principali aziende italiane e estere – provenienti da 13 Paesi – impegnate nei settori del solare fotovoltaico e termico, delle biomasse, della cogenerazione, del mini idroelettrico, dell’industria del pellet, della geotermia, dei macchinari e delle tecnologie fotovoltaiche. Nell’ambito delle manifestazioni hanno suscitato notevole interesse le 60 sessioni congressuali alle quali sono intervenuti ben 407 qualificati relatori. Tra i temi affrontati: mercato e ricerca del solare fotovoltaico e termico; tecnologia della filiera fotovoltaica; tecnologie e innovazione del vetro solare; sviluppi del mercato del biogas; prospettive per la cogenerazione; biomasse legnose ed energia pulita; tecnologie e normative per la geotermia; piccoli impianti idroelettrici. “Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti – ha dichiarato Marco Pinetti presidente di Artenergy Publishing e direttore delle manifestazioni – È un segnale molto forte del fatto che la filiera del settore delle rinnovabili riconosce questo evento come uno dei principali a livello italiano e internazionale. Ma il riscontro più importante proviene dagli espositori, che hanno confermato come gli eventi abbiano risposto alle loro aspettative grazie all’elevato profilo degli operatori internazionali che hanno partecipato alle fiere”. Anche per Valerio Natalizia il nuovo presidente di Gifi (Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane), eletto nel corso dell’assemblea che si è svolta proprio durante EnerSolar+, il bilancio è molto positivo: “La kermesse milanese ha avuto quest’anno una crescita importante – ha affermato Natalizia – Ci sono stati tanti espositori del settore del fotovoltaico, il che è una conferma dell’ottimo stato di salute di questo settore in Italia e un buon segnale anche per il futuro. Il 2011, infatti, sarà per il nostro mercato l’anno migliore. Se guardiamo allo scenario europeo e mondiale, l’Italia dovrebbe essere uno dei pochi Paesi a crescere in maniera sostenuta e al quale le imprese di tutto il mondo guarderanno come possibile sbocco per i loro investimenti”. Un’ulteriore conferma della rappresentatività delle manifestazioni arriva da Gianni Chianetta, presidente di Assosolare, l’Associazione nazionale dell’industria fotovoltaica: “EnerSolar+ sta diventando una manifestazione di crescente importanza che fa da contraltare, in una città strategica come Milano, all’analogo appuntamento costituito da ZeroEmission a Roma. Punto di forza di questa edizione è stato, oltre alla crescita delle adesioni, anche la qualità dei dibattiti e i convegni, che hanno coinvolto relatori di statura nazionale e internazionale. Un successo dovuto anche alla presenza non solo di operatori specializzati, ma anche di cittadini ai temi del settore solare e, più in generale, della green economy. Dai dibattiti è emerso quanto sia importante il ruolo delle Regioni per lo sviluppo del fotovoltaico nel nostro Paese, in linea con il nuovo approccio di Assosolare, che ha rafforzato la propria attività di lobby sul territorio con la nascita dei Comitati Regionali”. Secondo Gert Gremes, neoeletto coordinatore per lo sviluppo delle energie rinnovabili all’interno di Anie (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) in Confindustria, “la manifestazione ha raggiunto un altissimo livello di qualità sia per ciò che riguarda la parte congressuale, sia per la parte espositiva. Tutto ciò è indice del forte richiamo che il tema delle rinnovabili esercita su un pubblico specializzato, come dimostra la presenza di un gran numero di aziende. In particolare, per quanto riguarda il fotovoltaico – ha continuato Gremes – siamo concordi che il futuro della nostra industria sia investire in nuovi mercati di nicchia, che avranno un grandissimo sviluppo nei prossimi anni. Penso al discorso dell’integrazione architettonica degli impianti negli edifici, una riflessione che riguarda più in generale tutte le rinnovabili. Tutto ciò, poi, va di pari passo con lo sviluppo delle smart grid. Anche qui c’è un enorme potenziale di sviluppo per l’industria italiana perché in questi ambiti prevalgono il know how e l’innovazione tecnologica. Ci sono già diversi team che lavorano allo sviluppo di queste soluzioni, molti dei quali sono italiani. Nuovi dispositivi e reti intelligenti sono temi che stanno a cuore anche a Confindustria e credo che anche la nomina di un imprenditore del fotovoltaico a coordinare il gruppo sulle rinnovabili sia un chiaro segnale in tal senso”. Anche Roberto Longo, presidente di Aper (Associazione Produttori Energia da Fonti Rinnovabili), si è detto soddisfatto dell’esito della manifestazione: “La presenza di numerosi espositori, di operatori del settore, l’alto livello qualitativo dei convegni e la partecipazione attiva del pubblico, è indice dell’interesse che si registra intorno alle rinnovabili. Un interesse che la manifestazione ha saputo catalizzare affermandosi come un importante momento di incontro nel panorama italiano. Anche dalla partecipazione a questi eventi cominciamo a vedere chi sono gli imprenditori davvero interessati alla crescita del settore. Il segnale forte di questa manifestazione è che si sta creando una categoria di operatori del settore qualificati che credono davvero nel futuro delle energie alternative. Ci auguriamo – ha continuato Longo – che anche il prossimo anno la partecipazione delle aziende continui ad aumentare e soprattutto di non vedere solo realtà che vendono singole soluzioni, ma facciano anche delle proposte di sistema che sono, in effetti, il futuro sul quale dobbiamo investire. Del resto, proprio questo è uno dei temi emersi con maggior forza negli incontri: puntare su innovazione e integrazione delle diverse tecnologie per continuare a crescere”. Un apprezzamento alle manifestazioni è venuto anche da Valeria Verga, segretario generale di Assolterm (Associazione Italiana Solare Termico): “Puntare sul risparmio energetico e le energie rinnovabili è fondamentale non solo per rispondere in modo efficace ai problemi legati ai cambiamenti climatici, ma per uscire in tempi più rapidi dalla crisi economica in atto a livello internazionale. Investire su consumi ad alta efficienza e su settori ad altro valore tecnologico permette di dare impulso all’occupazione e allo sviluppo economico. In quest’ottica, in un momento in cui il governo appare sordo ai richiami dei diversi comparti coinvolti dalle detrazioni fiscali del 55% (solo per fare un esempio) che vogliono poter programmare i propri investimenti su un orizzonte temporale sufficientemente ampio e su risorse certe, iniziative come quella di EnerSolar+, con cui Assolterm ha concluso con soddisfazione il secondo anno di collaborazione, risultano fondamentali per informare e sensibilizzare cittadini e operatori (imprese, professionisti, enti locali) su quanto, per esempio, un settore come quello del solare termico può offrire in termini di contenimento del consumo di combustibili fossili, innovazione tecnologica, riduzione delle bollette, occupazione”. L’appuntamento con le prossime edizioni di Greenergy Expo, EnerSolar+, PV Tech e Invex è dal 16 al 19 novembre 2011, sempre nel quartiere espositivo di fieramilano, Rho. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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