Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Riqualificazione energetica: tipologie di interventi, soluzioni ed esempi di retrofit edilizio 17/06/2025
Cool Roof e pavimentazioni riflettenti: come ridurre l’effetto isola di calore e risparmiare energia 13/06/2025
Energia sostenibile per tutti: a che punto siamo con l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 7 26/06/2025
Sun Ballast Elite: un servizio premium con tanti vantaggi e offerte per i professionisti del FV 23/06/2025
Efficienza energetica e conservazione storica con sistema Isotec: il caso di Villa Nogarola 26/06/2025
APER – Associazione produttori energia da fonti rinnovabili, ha appreso che il Gestore dei Servizi Energetici, durante un'audizione davanti alla X Commissione Senato nell'ambito dell'acquisizione dei pareri relativi allo schema di Decreto Legislativo di recepimento della Direttiva 28/2009 CE, ha dichiarato che "in attesa di completare la raccolta delle informazioni si può stimare che i lavori di costruzione [di impianti ricadenti nel c.d. decreto Salva Alcoa] siano stati conclusi su circa 55.000 impianti per una potenza di circa 4.000 MW" con la conseguenza che "la potenza complessiva degli impianti installati […] potrebbe essere pari, a fine 2010, a circa 7.000 MW su oltre 200.000 impianti" e che "una volta a regime, gli incentivi riconosciuti alla produzione di tali impianti comporteranno un onere sulla componente A3 non inferiore a 3 miliardi di euro ogni anno per 20 anni".L'Associazione intende rappresentare la propria posizione in merito a simili modalità di comunicazione sottolineando l'inopportunità di divulgare unicamente stime, apparentemente ancora da verificare, e non già anche dati consolidati. È sotto gli occhi di tutti l'effetto che tali comunicazioni hanno determinato.Nello specifico, circa l'attuazione della legge n. 129/10, appare impossibile che alla data del 25 gennaio 2011 si disponga unicamente di stime della potenza corrispondente alle richieste ricevute entro il 31 dicembre 2010 e non invece ad un dato documentato e certo. Inoltre, il potenziale rischio di elusione delle disposizioni contenute nella predetta legge era immaginabile fin dalla sua ultima e definitiva pubblicazione avvenuta nel mese di agosto 2010: pertanto è da attendersi che le ispezioni e le verifiche siano state organizzate da tempo e siano state effettuate con la massima tempestività allo scadere del 31 dicembre 2010 così da disporre, già alla data del 25 gennaio 2010, di una significativa casistica di controlli.L'utilizzo di sole stime comporta invece che le considerazioni circa lo sviluppo attuale e prospettico della potenza realmente installata, nonché circa l'impatto economico sui consumatori, assumano una valenza di carattere puramente ricognitivo ed a nostro parere avrebbero necessitato maggior cautela e prudenza espositiva. La questione emerge mentre è in corso un passaggio politico molto importante per tutto il settore delle energie rinnovabili: la definizione dei contenuti del nuovo decreto di recepimento della direttiva 28/2009/CE per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo delle rinnovabili al 2020. Non si può nascondere il fatto che l'entità dei costi derivanti dai calcoli sulle prime stime del GSE possa aver ingenerato un immediato impatto negativo ed un allarme nei confronti degli auditori in Commissione e sui media nazionali insinuando un sentimento di ostilità diffusa e generando ipotesi di reazioni fortemente penalizzanti quanto ingiustificate per il settore rispetto alle quali nulla potrebbe valere una futura e tardiva rettifica.Tutto ciò premesso, APER ritiene indispensabile che il Gestore prosegua nell'azione di verifica e controllo comunicando in tempi ragionevoli, ma comunque brevi, gli esiti di tali azioni in modo da ottenere dati certi nel più breve tempo possibile ed estinguere l'attuale stato di incertezza. Si ritiene indispensabile avere un primo riscontro entro al massimo metà febbraio.Si rappresenta inoltre come APER, sulla base del proprio codice etico, sia pronta ad intraprendere tutte le iniziative disciplinari del caso per sanzionare gli eventuali operatori associati che saranno riconosciuti responsabili di comunicazioni fraudolente o altri illeciti nei confronti del GSE, impegnandosi ad adottare ogni provvedimento interno utile a tutelare l'immagine dell'Associazione verso l'esterno e che possono contemplare l'espulsione dall'Associazione.Da ultimo, APER intende prendere le distanze dalle ipotesi di proroga per le asseverazioni tecniche previste dal decreto Salva Alcoa così come risulta dagli ultimi atti parlamentari in relazione all'adozione del decreto "Mille proroghe" da convertire in legge entro fine febbraio. Si ritiene questa eventualità del tutto inopportuna per gli ulteriori effetti distorsivi sul mercato del settore fotovoltaico che essa provocherebbe oltre agli evidenti rischi di adottare disposizioni discriminatorie tra gli operatori del settore. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
25/06/2025 Le miniere di carbone dismesse possono ospitare 300 GW di fotovoltaico A cura di: Raffaella Capritti Oltre 5.800 km² di miniere di carbone dismesse o in via di chiusura potrebbero ospitare 300 ...
24/06/2025 Piani climatici al 2035: la verifica di metà anno rivela gravi ritardi Piani climatici: solo 1 Paese su 40 ha un piano al 2035 compatibile con 1,5°C. Il ...
20/06/2025 Equità sociale e clima: la resilienza è (anche) una questione di giustizia Rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente: senza giustizia sociale, l’adattamento climatico rischia di aumentare le disuguaglianze
19/06/2025 L’Europa accelera sull’energia: stop alle importazioni di gas e petrolio dalla Russia entro il 2027 L’UE propone il bando al petrolio e gas russo entro il 2027: nuove regole, infrastrutture e ...
18/06/2025 Cleaner Future: i bambini spingono il cambiamento, gli adulti restano indietro A cura di: Raffaella Capritti I bambini guidano la sostenibilità in casa, ma scarsa conoscenza e costi percepiti rallentano l’adozione delle ...
17/06/2025 Giornata Mondiale della lotta alla Desertificazione e alla Siccità 2025: Restore the land. Unlock the opportunities Giornata mondiale della lotta alla desertificazione e alla siccità. Il tema dell'edizione 2025: "Restore the land. ...
16/06/2025 Conferenza Onu sugli oceani, passi avanti per la salvaguardia degli oceani: cosa è stato deciso A cura di: Giorgio Pirani Conferenza ONU sugli Oceani: 90 paesi si sono incontrati per discutere di come salvare gli oceani, ...
12/06/2025 2G Italia: la cogenerazione per un futuro energetico efficiente A cura di: Laura Murgia Attiva in 70 Paesi, 2G è fra le protagoniste mondiali della cogenerazione, e guida la transizione ...
11/06/2025 I rischi climatici influenzano i prezzi degli immobili commerciali. Lo studio della BCE I prezzi degli immobili commerciali reagiscono ai rischi climatici. La BCE lancia l'allarme e analizza gli ...
10/06/2025 Investimenti energetici: nel 2025 a livello globale si toccheranno i 3.300 miliardi di dollari Secondo il rapporto World Energy Investment 2025 dell’International Energy Agency (IEA), gli investimenti nel settore energetico ...