Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
La decisione sul decreto fotovoltaico è molto impegnativa per il Paese per i rilevanti importi in gioco. Se è vero che queste risorse non gravano sulle finanze pubbliche, è però necessario capire che peseranno sugli utenti elettrici finali. E' quanto ha detto il Ministro allo Sviluppo Economico Paolo Romani in un messaggio inviato alla platea di operatori presenti all'evento inaugurale di Solarexpo ‘La nuova disciplina nazionale di promozione delle energie rinnovabili', il forum tra le Istituzioni e le Associazioni nazionali dei produttori che prevedeva la partecipazione del Ministro, forse nella speranza di poter annunciare la firma sul nuovo decreto riguardante il conto energia fotovoltaico.La firma del decreto sul nuovo meccanismo di incentivazione del fotovoltaico è previsto nel corso del Consiglio dei Ministri che si svolgerà domani, giovedì 5 maggio. Romani dunque chiede la collegialità, con il Presidente Berlusconi e con gli altri Ministri, rispetto ad un provvedimento atteso da settimane da migliaia di operatori già numerosi all'evento di Verona sia come espositori sia in qualità di visitatori professionali del settore.Il Ministro Paolo Romani ha voluto rassicurare la platea: "abbiamo colto i tanti segnali di novità di innovazione, abbiamo capito le esigenze della filiera solare italiana e nelle ultime settimane incorporato le indicazioni e le preoccupazioni del settore, arrivando, io credo, a un eccellente risultato, soprattutto per ciò che riguarda la definizione di un quadro normativo capace di dare certezze pluriennali, fino al 2016, cioè per altri 5 anni e mezzo". "Una soluzione – ha sottolineato Paolo Romani – che può consentire al fotovoltaico di trovare la sua evoluzione naturale verso la parità di rete (grid parity) e dunque di non avere più bisogno di incentivi in futuro"."Molte delle mie decisioni – ha concluso il Ministro – anche alla luce del disastro di Fukushima, dopo il 3 marzo, sono cambiate e anche per questo motivo stiamo preparando una nuova strategia energetica nazionale che vorremmo elaborare prima dell'estate". Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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