Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Giornata Internazionale della Luce: illuminare il futuro con efficienza e per il benessere 16/05/2025
Giornata Internazionale della Biodiversità 2025: armonia con la natura e sviluppo sostenibile 22/05/2025
La Conferenza Stato-Regioni, lo scorso 22 febbraio, ha approvato lo schema di decreto sul 'burden sharing', ovvero sulla ripartizione tra le Regioni e le Province autonome della quota minima di incremento dell'energia prodotta con fonti rinnovabili. Il decreto per la ripartizione degli obiettivi rinnovabili al 2020, così come previsto dall'articolo 37, comma 6, del D.Lgs 28/2011, potrà quindi essere definitivamente approvato dalMinistro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, e dell'Ambiente, Corrado Clini. Il presidente di ISES ITALIA GB. Zorzoli ha sottolineato "L'intesa raggiunta dalla Conferenza Stato-Regioni sullo schema di decreto concernente il burden sharing prelude finalmente, dopo un'attesa durata quasi sei anni, all'operatività di uno strumento la cui mancanza ha indubbiamente ritardato lo sviluppo delle fonti rinnovabili nel nostro paese. Ci attendiamo ora un'implementazione tempestiva del provvedimento da parte dei ministeri interessati e delle regioni, nonché una sua rigorosa applicazione senza deroghe o sanatorie."Ricordiamo che la direttiva europea 2009/28/CE, stasbilisce che entro il 2020 l'Italia utilizzi almeno il 17% di energia da fonti rinnovabili sul totale del consumo energetico nazionale lordo comprendente quindi non solo l'elettricità, ma anche l'energia termica e quella per i trasporti. Attualmente siamo all'8,3% e la percentuale che manca è stata appunto suddivisa tra le varie amministrazioni regionali. Il contributo maggiore in termini assoluti spetta alla Valle d'Aosta, che dovrà utilizzare il 52% di energia da fonti pulite. Seguono le Province di Trento e Bolzano, rispettivamente con il 36,5% e il 35,5% e il Molise, che dovrà invece raggiungere il 35% entro il 2020. Si tratta di regioni e province abbastanza vicine ai rispettivi target e che quindi dovranno crescere ancora poco.La crescita maggiore, secondo il provvedimento, dovrà avvenire in Basilicata, con il passaggio dal 7,9% attuale al 33% di energia da rinnovabili. Il Decreto, a seguito dell'intesa raggiunta, otre ad indicare gli obiettivi per singola regione, fornisce gli strumenti di intervento in caso di inadempimento, prevedendo anche il commissariamento delle amministrazioni regionali che non raggiungono gli obiettivi. Le amministrazioni regionali avranno tempo 3 mesi, dall'entrata in vigore del testo, per il raggiungere gli obiettivi indicati nei rispettivi piani energetici regionali. L'ANEV accoglie con soddisfazione la notizia ed auspica che partendo dal provvedimento approvato si possa fare un passo verso la stabilità e la certezza della normativa e si possa garantire maggiore responsabilizzazione per le Regioni che dovranno concretamente individuare strumenti per lo sviluppo delle energie rinnovabili al fine di raggiungere gli obiettivi individuati. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
23/05/2025 Più di un'auto su quattro venduta nel 2025 sarà elettrica Nel 2025, oltre il 25% delle auto vendute sarà elettrico. I trend globali e le sfide ...
22/05/2025 Decreto FER X Transitorio: via alle procedure per nuovi incentivi alle rinnovabili FER X Transitorio: pubblicate le regole operative. Incentivi 2025 per fotovoltaico, eolico e idroelettrico. Dal 3 ...
21/05/2025 Come detrarre le spese per i pannelli solari nel 730: istruzioni e importi A cura di: Adele di Carlo Istruzioni operative per indicare la detrazione pannelli solari nella Dichiarazione dei redditi: l’elenco dei requisiti e ...
20/05/2025 Giornata mondiale delle api, tutti noi dipendiamo dalla loro sopravvivenza A cura di: Raffaella Capritti Il 20 maggio si celebra la Giornata Mondiale delle Api, istituita dall'ONU per sensibilizzare l'opinione pubblica ...
19/05/2025 A The smarter E Europe il futuro dell'industria energetica globale A cura di: Laura Murgia The smarter E Europe si conferma epicentro del comparto energetico globale e fondamentale appuntamento per il ...
16/05/2025 Firmato dal MASE il Decreto che modifica gli incentivi per le Comunità Energetiche Rinnovabili Firmato dal MASE il nuovo decreto che amplia gli incentivi per le Comunità Energetiche Rinnovabili, favorendo ...
16/05/2025 In Italia l'energia più cara d'Europa. Prezzi da record e transizione rallentata In Italia l'energia è molto cara. Emissioni in calo lento e dipendenza estera alta: il report ...
15/05/2025 Decreto aree idonee, arriva la sentenza del TAR: cosa cambia per le Regioni coinvolte A cura di: Adele di Carlo Il TAR Lazio ha accolto i ricorsi di diversi operatori del settore annullando parte del Decreto ...
14/05/2025 Nuovo stadio di Tirana, perfettamente integrato con il contesto urbano A cura di: Tommaso Tautonico Il nuovo stadio di Tirana, che amplia quello esistente, connette tra loro i diversi quartieri della ...
13/05/2025 Internet of Things: il futuro è già qui, ma siamo pronti a essere sempre connessi? A cura di: Erika Bonelli Nel 2024 il mercato IoT italiano raggiunge i 9,7 miliardi. Opportunità, vulnerabilità e riflessioni etiche in ...