Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Inondazioni, ondate di calore e crisi climatica: in l’Europa il 2023 è stato l’anno nero per il clima 08/05/2024
Le soluzioni Viessmann per l’efficienza energetica, in linea con la direttiva “Case Green” 16/05/2024
Pompa per il vuoto testo 565i: la soluzione per l’evacuazione degli impianti di condizionamento 14/05/2024
Big Aquarea T-CAP Serie M di Panasonic: la pompa di calore per case multifamiliari ed edifici commerciali 10/05/2024
Presentati dal Consorzio Remedia i dati relativi all’attività nel 2016 e le opportunità di sviluppo per tutto il settore. Remedia –Sistema Collettivo italiano no-profit per la gestione eco-sostenibile dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche – RAEE, rifiuti da impianti fotovoltaici, pile e accumulatori – ha presentato il Green Economy Report 2016, realizzato in collaborazione con la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, con i risultati dell’attività del Consorzio nel 2016 e le opportunità di crescita per la filiera del riciclo dei RAEE. I dati mostrano un 2016 particolarmente positivo per Remedia, grazie all’impegno e alla competenza di tutta la rete di partner che ha ripagato con oltre 400 nuovi Produttori che hanno scelto di aderire a Remedia e il 68% in più di rifiuti tecnologici gestiti, pari a oltre 67mila tonnellate. Questi dati hanno assicurato benefici ambientali importanti con 311 mila tonnellate di CO2eq evitate, e benefici economici per il Paese: 24 milioni di euro di importazioni in meno grazie alle materie prime seconde recuperate (85,1% di metalli, 14,8% di plastica e 0,1% di vetro). Relativamente al recupero dei RAEE, il Report evidenzia che l’87,6% dei rifiuti tecnologici raccolti e trattati da Remedia è stato avviato al recupero di materia e il 4,4% è stato trasformato in energia. Solo il 7,6% è stato destinato allo smaltimento in discarica (in calo rispetto al 2015), mentre lo 0,4% alla termodistruzione. Obiettivo di Remedia è quello di continuare il proprio impegno anche nei prossimi anni, per raggiungere i target di raccolta europei fissati per il 2019. Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile evidenzia infatti che con la definizione del nuovo pacchetto di direttive europee sui rifiuti in chiave di circular economy, si renderanno necessarie nel nostro paese modifiche sul sistema di gestione dei RAEE: “Sarà richiesto un rafforzamento della responsabilità dei produttori e degli Stati nel raggiungimento degli obiettivi sia di raccolta, sia di avviato al recupero, al riciclo e al riutilizzo”. Il Report fa il punto sul futuro dei rifiuti tecnologici in Italia, a partire dal nuovo Pacchetto europeo di misure sulla Circular Economy, con un focus sul modello della Responsabilità Estesa del Produttore e considerando l’opportunità di crescita che si apre per il mercato del riciclo: “pari al almeno 50 miliardi di euro e 100.000 posti di lavoro nell’arco dei prossimi 5 anni.” – ha dichiarato Danilo Bonato, Direttore Generale di Remedia – “Il nostro Consorzio sarà a fianco dei produttori e degli operatori del settore per contribuire al loro successo nello sviluppo di strategie efficaci ispirate all’economia circolare”. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
16/05/2024 300 sensori IoT a Milano per monitorare inquinamento e piante A cura di: Federica Arcadio 300 sensori IoT, posti su altrettante piante alla Biblioteca degli Alberi di Milano, aiuteranno a monitorare ...
15/05/2024 Smog in Lombardia, l'allevamento responsabile del 25% dell'inquinamento A cura di: Tommaso Tetro Un nuovo studio evidenzia che l'allevamento contribuisce fino al 25% sullo smog in Lombardia, una delle ...
10/05/2024 Il ruolo delle città europee per combattere il cambiamento climatico A cura di: Raffaella Capritti La maggior parte degli europei vive in aree urbane e le città svolgono un ruolo fondamentale ...
03/05/2024 Ma quale uscita dal carbone: nel 2023 si registra un aumento del 2% A cura di: Tommaso Tautonico Nel 2023 la capacità operativa di carbone è aumentata del 2%: secondo il Global Energy Monitor ...
01/05/2024 Italia taglia 7,7% emissioni CO2 in 2023 con forte crescita rinnovabili A cura di: Tommaso Tetro Taglio emissioni di CO2 e crescita rinnovabili: Italia in linea con target 2030. L'energia consumata deriva ...
30/04/2024 G7: firmata la Carta di Venaria. Stop del carbone dal 2030 al 2035 A cura di: Raffaella Capritti Si è concluso il G7 di Torino: stop al carbone entro il 2035, incremento delle rinnovabili. ...
29/04/2024 Cambiamento climatico: rischi per la salute per il 70% dei lavoratori A cura di: Raffaella Capritti Il cambiamento climatico sta avendo gravi ripercussioni sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori in tutte ...
24/04/2024 Clima: raddoppiare gli investimenti per raggiungere gli obiettivi del 2030 A cura di: Tommaso Tautonico Nonostante gli investimenti climatici nei Paesi UE siano cresciuti del 9% nel 2022, non saranno sufficienti ...
17/04/2024 Crisi climatica minaccia numero per la salute, oltre 250mila morti all'anno al 2050 A cura di: Tommaso Tetro Il Wwf in occasione del World health day chiede interventi urgenti per abbattere le emissioni di ...
15/04/2024 Overshoot day 2024: in Italia è il 19 maggio A cura di: Federica Arcadio In soli cinque mesi l’Italia arriva all'overshoot day, consuma cioè tutte le risorse naturali “dell’anno”. Solo ...