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Vaillant e UniMi hanno presentato a Milano i risultati di un progetto pensato per aumentare la consapevolezza di quanto ognuno di noi, con i propri comportamenti, impatti sull’ambiente e sul clima. Tutti possiamo contrubuire a un futuro ecosostenibile! Ognuno di noi può, con il proprio comportamento, ridurre l’impatto sul clima, ma è necessario che aumenti la consapevolezza di quanto e come possiamo contribuire alla sostenibilità ambientale. Sono soprattutto i giovani a non avere idea di quanto le azioni che svolgono quotidianamente possano impattare sull’ambiente, mentre basterebbero semplici accorgimenti per migliorare la propria carbon footprint. Questo il tema alla base del progetto Scopri la tua impronta realizzato da Vaillant, nell’ambito del progetto The Green Evolution, e Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, i cui risultati sono stati presentati nei giorni scorsi. Calcolare la propria carbon footprint è semplicissimo: grazie infatti al tool online La tua impronta è sufficiente andare sul sito www.thegreenevolution.it rispondere a semplici domande per calcolare l’impatto delle nostre attività quotidiane sull’ambiente e sul clima e capire dunque se il nostro comportamento, rispetto a varie tematiche quali per esempio alimentazione, trasporti, riscaldamento, smaltimento rifiuti, sia o meno virtuoso e cosa possiamo fare per migliorare le nostre azioni. Il tool, che è diviso in 4 sezioni: riscaldamento, illuminazione ed elettrodomestici, trasporti, alimentazione e trattamento dei rifiuti, traduce infatti le informazioni fornite dagli utenti in CO2 equivalente, un indicatore che misura l’impatto sul clima. Rispondendo al questionario è possibile vedere quanta CO2 creano le varie attività e quanto queste impattino sul clima. Anche i bambini possono partecipare, per loro è stato sviluppato un questionario dedicato. Da sempre i temi della sostenibilità e rispetto ambientale sono alla base della filosofia Vaillant e coerentemente con questa l’azienda ha deciso di realizzare questo progetto di ricerca con l’Università di Milano. Gherardo Magri, Amministratore Delegato di Vaillant Italia sottolinea infatti “L’industria del comfort domestico, non possiamo certo nascondercelo, è ancora oggi causa di una quota significativa di emissione di gas serra, in particolare di CO2. Mentre lavoriamo per un futuro basato su fonti rinnovabili, amiche dell’ambiente, nel presente ci impegniamo a fare tutto il possibile per ridurre al minimo il nostro impatto, e aiutare tutti a farlo”. La salvaguardia dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile rappresentano oggi una responsabilità condivisa e il sostegno a comportamenti virtuosi che aiutino la riduzione delle emissioni dei gas ad effetto serra – ha commentato Maurizio Maugeri, prof. di Fisica dell’Atmosfera del Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università degli Studi di Milano – non può riguardare solo la ricerca e la didattica “ma anche quella che oggi viene chiamata Terza Missione, ovvero la propensione delle strutture universitarie all’apertura verso il contesto socioeconomico”. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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