Fotovoltaico e finanziamenti: lo scenario attuale e le prospettive offerte dal Decreto FER X 31/10/2024
Impianti vecchi, perdite fisiologiche e cambiamento climatico: perchè in Italia si spreca così tanta acqua 06/11/2024
In provincia di Bolzano si sperimenta un sistema di accumulo energetico a idrogeno per fonti rinnovabili per alimentare un maso del Settecento a cura di Andrea Ballocchi Indice degli argomenti: Accumulo a idrogeno: il progetto Casa dei minatori Accumulo a idrogeno: oggi il prototipo, domani a larga scala Un’alternativa praticabile e altamente innovativa per l’accumulo energetico passa per l’idrogeno e da una tecnologia di energy storage che consente un migliore utilizzo delle energie rinnovabili. In Italia c’è già un prototipo funzionante che alimenta i fabbisogni di corrente elettrica e di acqua calda di un antico maso del XVIII secolo in provincia di Bolzano. Proprio così: un’antica abitazione ristrutturata è al centro di una sperimentazione di un sistema di stoccaggio dell’idrogeno a base di polvere metallica. Accumulo a idrogeno: il progetto “casa dei minatori” Il maso in questione si trova a Casere, frazione di Predoi, in Valle Aurina, dove erano attive fino a mezzo secolo fa miniere di rame. Da qui prende il nome del progetto Knappenhaus, “casa dei minatori”, dove è stato installato a fianco di un antico maso a 1600 metri di altezza il sistema di stoccaggio Hy2green della azienda GKN Sinter Metals. L’abitazione è energeticamente autonoma grazie all’energy storage system che permette di effettuare accumulo energetico e contare su energia elettrica e calore per lunghi periodi. Il sistema Hy2Green e le sue parti: a sinistra il componente per la gestione termica, in centro quello per lo stoccaggio del idrogeno e a destra la cella combustibile per l’elettrolisi Ad alimentare il sistema è l’energia idroelettrica ottenuta sfruttando il vicino torrente. La prima e più importante novità è il sistema ad accumulo: i serbatoi di Hy2green contengono polvere metallica. Quando l’idrogeno viene immesso nei serbatoi, si lega al metallo in modo stabile e senza alcuna compressione ulteriore. Come spiega l’azienda, Hy2green fornisce così elettricità e calore. L’idrogeno viene generato dall’energia elettrica per elettrolisi e immesso in serbatoi di stoccaggio riempiti di polvere metallica. L’idrogeno si lega alle particelle metalliche per formare idruri metallici, composti stabili e sicuri. Con semplici regolazioni della temperatura, l’idrogeno può essere rilasciato in una cella a combustibile e riconvertito in energia elettrica. Il calore di scarto generato viene raccolto dal sistema integrato di gestione del calore e introdotto nel ciclo termico della casa. Accumulo a idrogeno: oggi il prototipo, domani a larga scala Il progetto Knappenhaus ha di fatto portato il sistema di stoccaggio Hy2Green da progetto pilota a sperimentazione reale, il tutto in un’area complessa quale può essere un maso a 1600 metri di quota, dove è in funzione da inizio 2019. Le manifestazioni di interesse non mancano: «molti chiedono questo sistema di stoccaggio, però l’ostacolo è rappresentato dal costo. Stiamo cercando di ottimizzare il sistema» segnala Martin Beikircher, project engineer di GKN Sinter Metals, segnalando che l’azienda sta lavorando per rendere Hy2Green un’alternativa economicamente e commercialmente praticabile e a più ampio raggio, incrementando la potenza. In ogni caso rimane l’interesse per un sistema di elevato grado di innovazione tecnologica e dalle potenzialità davvero grandi: pensando alle abitazioni in aree dove l’allacciamento a una rete elettrica o energetica è assai critico se non impraticabile, la tecnologia permette di eliminare il problema legato all’intermittenza di approvigionamento energetico dato dalle fonti rinnovabili come condizioni meteo e climatiche. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
07/10/2024 Nuovo studentato Accademia Brera, esempio di design sostenibile e innovazione A cura di: Raffaella Capritti Nuovo studentato Accademia Brera presso lo Scalo Farini a Milano: un progetto NZEB e gas-free che ...
12/09/2024 Nasce il più grande impianto di idrogeno verde dell'Europa centrale e orientale A cura di: Federica Arcadio MOL ha avviato la produzione di idrogeno verde con un impianto da 10 MW, il più ...
14/08/2024 Ellinikon: in Grecia il più grande progetto europeo di riqualificazione urbana A cura di: Tommaso Tautonico The Ellinikon è il più grande progetto di riqualificazione urbana europea. Nasce dall’idea di dare nuova ...
27/06/2024 La facciata ipertecnologica Cellia vince il Compasso d'Oro A cura di: La Redazione Cellia, la facciata che si adatta agli edifici esistenti e alle nuove costruzioni aiutando a rendere ...
12/06/2024 MCA inaugura la scuola dei desideri A cura di: Federica Arcadio MCA – Mario Cucinella Architects e LAP architettura firmano la “Scuola dei Desideri” a Pacentro. Architettura ...
28/05/2024 Trieste, da raffineria a parco per l’energia pulita A cura di: Pietro Mezzi Carlo Ratti Associati trasforma un'ex raffineria petrolifera in un parco sul lungomare dove sperimentare soluzioni innovative ...
07/05/2024 Hydrogen valley: in Italia i progetti ci sono. Cosa serve ancora A cura di: Andrea Ballocchi Idrogeno: in Italia si contano 54 progetti finanziati di hydrogen valley, mentre i progetti approvati hanno ...
02/05/2024 Edificio16: a Milano Bicocca l'impianto fotovoltaico più potente d'Italia A cura di: Federica Arcadio Il Condominio Edificio16 ha recentemente completato l'installazione di un impianto fotovoltaico all'avanguardia sulla sua copertura e ...
22/04/2024 Edificio nZEB per il complesso della Polizia di Stato a Palermo A cura di: Pietro Mezzi Riqualificazione dell’esistente con massima attenzione al comfort interno e al contesto: Settanta7 e Progetto CMR per ...
26/02/2024 Idrogeno, Piani europei dipendono troppo dalla produzione di altri Paesi A cura di: Tommaso Tetro L'Ue fa troppo affidamento sulle 'importazioni incerte' e potrebbe produrre tra i 6 e i 7,5 ...