Annuario Statistico Istat, aumentano le rinnovabili e diminuiscono i consumi di energia

Nel 2013 le fonti rinnovabili si attestano al 38,6% della produzione lorda totale di energia

L’annuario statistico italiano realizzato dall’Istat, fornisce dati puntuali e aggiornati sui principali temi ambientali, sociali ed economici che riguardano il nostro Paese.
L’edizione 2014 è divisa in 24 capitoli, ognuno dei quali costituito da approfondimenti, glossario, tavole e, se disponibili, metodi.
In particolare nel capitolo dedicato ad Ambiente ed Energia emerge che nel 2013 i consumi energetici in Italia sono diminuiti del 3% soprattutto per gli effetti della crisi economica, passando da 176,3 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep) a 171,0. È forte anche il calo delle importazioni di energia elettrica, pari a -8,2%.

D’altra parte il Rapporto sottolinea la crescita della quota prodotta da energie rinnovabili che raggiunge 30,775 Mtep (+15,7 per cento), in ragione degli obiettivi di sviluppo di tale fonte energetica dettati dalla Strategia Europa 2020.
Negli ultimi cinque anni si è ridotto in misura consistente l’apporto delle fonti tradizionali alla produzione di energia elettrica – dal 77,4% del 2009 al 66,6% del 2013. Contemporaneamente è cresciuto il contributo delle fonti rinnovabili, nel 2013 si attestano al 38,6% della produzione lorda totale. Il contributo maggiore proviene dalla fonte idroelettrica (18,9%), seguono il fotovoltaico (7,4%) e l’eolico (5,1%).
Le fonti rinnovabili risultano molto diffuse in Valle d’Aosta, Trentino, Marche e Basilicata. Fanalini di coda sono invece Sicilia (21,9 per cento), Lazio (18,9 per cento) e soprattutto Liguria (6,4 per cento). La distribuzione sul territorio delle fonti rinnovabili evidenzia inoltre un maggiore sfruttamento dell’idrico nelle regioni montuose e della fonte eolica e fotovoltaica nel Mezzogiorno, mentre l’energia geotermica viene prodotta esclusivamente nella regione Toscana.
Le rinnovabili sono aumentate in maniera consistente negli ultimi 5 anni, con un incremento totale pari al 61,7%.  Idrico e geotermico, mostrano un andamento temporale pressoché stabile rispetto all’intero arco temporale considerato; eolico e, soprattutto, fotovoltaico hanno registrato una vera e propria impennata grazie ai vari Conti Energia.
Il fotovoltaico cresce da poco meno di 700 milioni di kWh del 2009 a quasi 21.600 milioni nel 2013, con un picco di crescita nel 2011. Nel contempo, la produzione di energia eolica, passa da poco più di 6.500 milioni di kWh a quasi 15.000, anche a seguito dell’ istallazione di nuovi parchi eolici sul territorio.

Produzione lorda di energia elettrica da fonte energetica rinnovabile
Anni 2009-2013, valori percentuali

Annuario Statistico Istat, aumentano le rinnovabili e diminuiscono i consumi di energia 1

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Tema Tecnico

Solare fotovoltaico, Sostenibilità e Ambiente

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