Riqualificazione energetica: tipologie di interventi, soluzioni ed esempi di retrofit edilizio 17/06/2025
Cool Roof e pavimentazioni riflettenti: come ridurre l’effetto isola di calore e risparmiare energia 13/06/2025
Un progetto di vita condiviso: il cohousing sociale come nuovo modello dell’abitare contemporaneo 04/07/2025
Indice: Tutti i vantaggi di un’O&M di alta qualità O&M: attività necessarie per gestire al meglio un impianto Cosa chiedere a un contratto di O&M A maggior ragione questo vale per gli impianti fotovoltaici dove l’attività di O&M (Operation and Maintenance) assume un rilievo fondamentale per garantire elevati livelli di produttività elettrica, con risvolti importanti sia sulla redditività dell’impianto sia sul contributo delle rinnovabili al mix energetico italiano. Tuttavia per gli investitori questo genere di attività rappresenta solo un costo più che un elemento necessario per buon funzionamento. Quando un sistema fotovoltaico arriva a circa 7-10 anni di vita la manutenzione rappresenta un costo significativo a causa delle attività di revamping, soprattutto se non si è mai fatta attività di maintenance. Nella realtà il conetto è rovesciato, un buon manutentore lavora per massimizzare la resa dell’impianto anticipando dove possibile le anomalie. La capacità reattiva del manutentore e le sue competenze sono quindi le qualità maggiormente apprezzate dal mercato. Tutti i vantaggi di un’O&M di alta qualità Un’attività di gestione e manutenzione accurata garantisce all’impianto un aumento della competitività e una diminuzione del Levelised Cost of Electricity (LCOE), ovvero il costo dell’energia prodotta nell’intero ciclo di vita dell’impianto. Ma anche la mitigazione dei rischi tecnici e l’aumento del Ritorno sull‘Investimento. Tali assunzioni sono state avvalorate anche dal progetto Best Practice di Solar Power Europe e dal progetto di ricerca Solar Bankability project, finanziato dell‘EU, dai quali emerge con dati scientificamente come un O&M di alta qualità aiuti a mitigare i rischi e ridurre l‘LCOE. O&M: attività necessarie per gestire al meglio un impianto Oggi le attività di O&M possono assumere varie configurazioni, spaziando dalla semplice manutenzione periodica dell’impianto sino alla quasi completa gestione di ciò che è connesso al suo funzionamento. Per gli impianti di minore dimensione l’O&M Contractor è la figura chiave per garantire l’efficienza e la redditività dell’impianto nel suo complesso. Le attività di gestione e manutenzione includono: L’Asset Management Tecnico che prevede una reportistica appropriata, la verifica di conformità rispetto alla normativa, la gestione delle garanzie, dell’assicurazione e dei contratti accessori. Vi è poi la manutenzione in sito con la manutenzione ordinaria, correttiva e straordinaria e la relativa verifica dei sistemi accessori. L’Operation&Monitoring, ovvero la gestione e il monitoraggio, sono invece attività che includono l’analisi delle performance, la rilevazione anomalie, il supporto nelle proposte di migliorie e la pianificazione manutenzione ordinaria. È evidente che tale attività permette di gestire immediatamente qualsiasi tipo di anomalia con interventi puntuali e addirittura in alcuni casi prevenire i malfunzionamenti. Le attività di revamping,spesso onerose se non viene fatta un’azione di manutenzione preventiva, prevedono invece un’analisi con strumenti ad hoc, quali la termografia, le curve IV, la power quality e elettroluminescenza; la verifica dei tempi di rientro e l’individuazione di possibili soluzioni. Cosa chiedere a un contratto di O&M Il mercato del solare fotovoltaico si è avviato nella fase matura della gestione degli impianti, vi sono quindi alcuni aspetti che dovrebbero essere considerati quando si stipulano contratti per le attività di O&M, quali la competenza tecnica del personale del manutentore, soprattutto per impianti in media tensione; la competenza amministrativa ed economica poiché vi sono diversi aspetti che impattano sul mantenimento degli incentivi e sulla redditività investimento. È inoltre fondamentale che vengano effettuate le verifiche dei requisiti di sicurezza, in particolare su coperture, che spesso sono trascurati in impianti di piccole dimensioni. Allo stesso modo si deve prestare particolare attenzione alla reportistica, con l’indicazione dei dati di irraggiamento, di produzione; la Performance Ratio e la disponibilità dell’impianto sono particolarmente importanti per valutare le prestazioni dell’impianto. Infine il contratto di O&M deve prevedere il cosiddetto Reaction Time. Le attività di gestione e manutenzione possono sembrare un costo e un onere eccessivo, nella realtà dei fatti rappresentano un’attività fondamentale per garantire il massimo dell’efficienza e redditività del proprio impianto fotovoltaico. Prevenire è meglio che curare. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
04/07/2025 Fotovoltaico su terreno agricolo: quando e perché il Comune può vietarlo A cura di: Adele di Carlo Fotovoltaico su terreno agricolo: una sentenza del TAR Campania ridisegna i limiti dei Comuni per l'installazione ...
02/07/2025 Il nuovo parco fotovoltaico di Grosseto: 58 GWh all’anno di energia green Inaugurato a Grosseto il nuovo parco fotovoltaico di Sorgenia: energia per 22 mila famiglie e CO₂ ...
26/06/2025 Dall'Università di Pisa i pannelli solari colorati in plastica riciclata Da una ricerca dell'Università di Pisa arrivano i pannelli solari trasparenti e colorati realizzati in plastica ...
25/06/2025 Le miniere di carbone dismesse possono ospitare 300 GW di fotovoltaico A cura di: Raffaella Capritti Oltre 5.800 km² di miniere di carbone dismesse o in via di chiusura potrebbero ospitare 300 ...
13/06/2025 A Opera il primo centro di raffrescamento solare contro le ondate di calore A Opera nasce il primo centro di raffrescamento contro le ondate di calore, alimentato da un ...
10/06/2025 Rinnovabili in Italia: 74.303 MW di potenza efficiente installata Rapporto di Legambiente 'Comuni rinnovabili': crescono impianti, lavoro e partecipazione ma si deve accelerare per raggiungere ...
09/06/2025 Menara Capital e Green Stone: alleanza strategica per 600 MW di energia rinnovabile in Italia Menara Capital e Green Stone: nuova joint venture da 125 milioni di euro per sviluppare 600 ...
30/05/2025 Agrivoltaico in Alto Adige: innovazione tra i filari di meleti A Ora, in provincia di Bolzano, nasce un impianto agrivoltaico unico in Italia: energia rinnovabile e ...
26/05/2025 Da ENEA RinnovAnguillara, la prima smart community italiana Ad Anguillara nasce la prima Smart Community italiana voluta da ENEA: energia condivisa, token e blockchain ...
19/05/2025 A The smarter E Europe il futuro dell'industria energetica globale A cura di: Laura Murgia The smarter E Europe si conferma epicentro del comparto energetico globale e fondamentale appuntamento per il ...