Forestami: superato l’obiettivo delle 400.000 piantumazioni

Il progetto di riforestazione urbana Forestami procede con entusiasmo e supera l’obiettivo prefissato per il 2022 che prevedeva la piantumazione di 400.000 alberi. Risultano, infatti, messi a dimora al 21 novembre 427.475 alberi e arbusti nella città metropolitana di Milano.

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Forestami: superato l’obiettivo dei 400.000 alberiIndice:

Il progetto di riforestazione urbana Forestami continua a crescere e la nuova stagione agronomica si apre con la piantagione di oltre 18.000 piante nel Comune di Milano e oltre 34.000 nei comuni limitrofi, superando l’obiettivo prefissato per il 2022.

Le attività di piantagione sono ripartite il 21 novembre, Giornata Nazionale degli Alberi, con lo scopo di raggiungere entro il 2030 l’obiettivo dei 3 milioni di alberi.

L’obiettivo raggiunto nella stagione agronomica 2021/2022

L’obiettivo prefissato per la stagione 2021-2022 prevedeva il raggiungimento di 400.000 esemplari tra alberi e arbusti piantumati, obiettivo superato con il raggiungimento di 427.475 esemplari al 21 novembre grazie alle piantagioni dell’ultima stagione agronomica interessata dalla piantumazione di 127.010 piante.

Grazie alle donazioni delle aziende e dei cittadini, nel corso dell’ultima stagione agronomica, sono stati realizzati progetti di piantagione nei comuni di Canegrate, Colturano, Cornaredo, Dresano, Gudo Visconti, Lainate, Noviglio, Pioltello, Sesto San Giovanni, Trezzano Sul Naviglio, Vimodrone, Bresso nell’ambito di Parco Nord Milano.

Nel Comune di Milano le aree interessate sono state Boscoincittà, Porto di Mare, Parco Forlanini, gli svincoli Paullese e Cantalupa e numerose altre località sparse in tutta la città, raggiungendo un totale di 34.467 piante di cui 21.622 alberi e 12.845 arbusti.

La nuova stagione agronomica 2022-2023

Per la stagione agronomica 2022-2023 si prevede la messa a dimora di oltre 16.000 piante e oltre 2.000 arbusti all’interno della città, mentre nei comuni della Città metropolitana le primissime piantagioni della stagione coinvolgeranno i comuni di Busto Garolfo, Cassinetta di Lugagnano, Cesano Boscone, Pioltello, Rosate, Vittuone, nei quali saranno piantati oltre 7.000 alberi.

“Forestami è uno dei progetti chiave per rendere Milano e la Città Metropolitana sempre più sostenibili e verdi. La nostra città mira alla neutralità climatica. Per raggiungere questo obiettivo, la piantumazione di nuovi alberi è fondamentale, così come determinante è la partecipazione di tante cittadine e cittadini. Grazie anche ai fondi Pnrr e agli importanti contributi provenienti dal mondo privato, Forestami continuerà a crescere e a far crescere la sensibilità ambientale della nostra comunità”, commenta il sindaco di Milano Giuseppe Sala che ha aperto la conferenza stampa annuale di Forestami tenutasi presso Triennale Milano.

1 milione di piante per i cittadini: il progetto Custodiscimi

Per raggiungere l’obiettivo fissato al 2030 sono state realizzate nuove iniziative di coinvolgimento della cittadinanza, tra cui il progetto Custodiscimi che prevede la custodia, la cura e la crescita di 1 milione di piante da parte dei cittadini nei propri spazi.

L’iniziativa è una congiunta di Forestami, ERSAF e Legambiente Lombardia e ha affidato nel mese di marzo 2.500 piante ai cittadini che se sono presi cura presso le proprie abitazioni per 8 mesi, restituendole nel weekend del 12 e 13 novembre per poter procedere con la piantumazione delle stesse durante la stagione agronomica 2022-2023.

Con la nuova stagione agronomica si assiste, quindi, alla nuova fase del progetto che proseguirà negli anni a venire e sarà interessato da un importante incremento dell’affido diretto di alberi e arbusti forestali ai cittadini.

“Le tante donazioni dei privati, l’esperienza positiva di Custodiscimi e il supporto volontario che tanti cittadini hanno dato alle piante durante i momenti di forte siccità, ci permettono di dire che Forestami è diventato davvero un progetto di cittadinanza attiva in tutti i municipi del Comune di Milano e nei Comuni della Città metropolitana di Milano che hanno firmato i protocolli d’intesa. Nei prossimi anni, saranno direttamente i cittadini dell’area metropolitana ad essere coinvolti nella presa in cura e piantagione di quelle decine di migliaia di nuovi alberi che ci aiuteranno a ombreggiate le nostre strade e piazze e a pulire l’aria inquinata di Milano. La stessa iniziativa Custodiscimi – ispirandosi a quanto già accaduto con successo in città come New York e Los Angeles – evolverà prevedendo un maggiore e più estesa partecipazione attiva dei cittadini” commenta Stefano Boeri, Presidente del Comitato Scientifico di Forestami. 

Gli effetti della siccità sulle piante urbane

A seguito della straordinaria siccità che ha colpito il 2022 è stata condotta un’analisi su ogni piantagione avvenuta nell’ultima stagione agronomica dalla quale è emersa una moria del 24,5% vs fallanza fisiologica del 10%-15% comune a ogni stagione agronomica passata.

Riccardo Gini, Direttore Tecnico di Forestami che si è occupato dell’analisi, ha commentato: “L’estate estremamente calda – oltre 2,26 gradi sopra la media italiana – e la straordinaria siccità registrata come la più alta di sempre, hanno portato la media della moria delle piante dal livello fisiologico del 10-15% al 24,5%. Nei prossimi mesi si procederà quindi con la sostituzione delle piantine non attecchite grazie al lavoro delle cooperative sociali che si sono occupate inizialmente della loro messa a dimora e che, a fronte di questa annata eccezionale, si faranno carico del loro risarcimento. In questo modo riusciremo a ripristinare al 94% la copertura arborea”.


Boeri lancia ForestaMi, la foresta urbana da 3 milioni di alberi per Milano

12/09/2019

Stefano Boeri lancia un nuovo progetto di riforestazione urbana per Milano. ForestaMi prevede la piantumazione di centomila alberi solo quest’anno, per raggiungere una quota di oltre tre milioni di piante entro il 2030. Si parte da parchi e scali Fs.Boeri lancia ForestaMiAncora una volta Stefano Boeri si mostra in prima linea nell’ambito degli interventi di riforestazione urbana e lancia un progetto green per Milano: ForestaMi, una vera e propria rivoluzione del verde promossa dal Politecnico di Milano e sostenuta con entusiasmo dal sindaco Beppe Sala.

Il forte entusiasmo di Sala è emerso attraverso un post nella sua pagina Facebook: “La battaglia per l’ambiente è una battaglia profondamente politica. Lo sostengo dalla mia candidatura a Sindaco di Milano. E oggi più che mai ne sono convinto. I giovani di tutto il mondo chiedono alle istituzioni e ai governi di affrontare questo tema con serietà e urgenza. Abbiamo il dovere di dare loro risposte efficaci.” … “Ancora una volta, quindi, la nostra città si fa laboratorio di sperimentazione e modello, in grado di fare fronte comune con le più importanti e grandi città del mondo.”

L’obiettivo di questo progetto è quello di dotare la metropoli meneghina di tre milioni di alberi nuovi entro il 2030, uno per ogni abitante, incrementando la presenza di aree verdi e migliorando la qualità dell’aria.

Un obiettivo tanto ambizioso da essersi conquistato non solo l’approvazione dei cittadini milanesi ma anche il sostegno del gruppo AXA Italia che in occasione del concerto Know You Can, organizzato per la città di Milano, ha annunciato il finanziamento di uno dei progetti pilota di ForestaMi che prevede una serie di piantumazioni nei cortili scolastici.

Il ceo del gruppo AXA Italia Patrick Cohen ha dichiarato: “AXA vuole avere un impatto positivo per la società e siamo orgogliosi di sostenere il progetto di forestazione urbana ForestaMi. In particolare, abbiamo scelto di legare l’ambiente all’educazione delle nuove generazioni, investendo in un progetto per rendere più verdi gli spazi esterni delle scuole e coinvolgendo gli stessi studenti nella fase di progettazione”.Concerto Know You CanDalla prima presentazione della bozza di progetto, risalente a un anno fa, un team di ricercatori ha lavorato costantemente per definire gli aspetti e le strategie più indicate per la sua riuscita, coinvolgendo attori pubblici, privati e istituzionali, fino a divenire, un mese fa, un modello guida per i futuri interventi ambientalisti su scala metropolitana.

Come ha spiegato l’assessore a Urbanistica, Verde e Agricoltura Pierfrancesco Maran: “L’obiettivo è piantare ancora più alberi ma la strategia principale è un grande parco metropolitano. Anche per questo il Pgt ha tolto diritti edificatori su tre milioni di mq al confine con il parco Sud”.

Strategie di intervento

La fase preliminare all’intervento concreto ha previsto una mappatura dettagliata del territorio, dalla quale è emersa la presenza odierna di poco meno di mezzo milione di alberi, con una stima di altri cinque milioni e mezzo di alberi nei 133 Comuni limitrofi. Mappa di Milano verdeForestaMi porterebbe, quindi, a un incremento significativo delle specie vegetali nel capoluogo lombardo e nel suo hinterland, pari a un +50%.

Il progetto di Boeri prevede la piantumazione di centomila nuovi alberi già nel 2019, rispettando la stagione per le piantumazioni che ricopre i mesi da novembre a marzo, raggiungendo un numero di alberi pari a 400mila entro il 2022, 200mila due anni dopo, due milioni entro il 2026, anno delle Olimpiadi Invernali, completando il percorso con tre milioni di piante entro il 2030.

Il censimento mostrerà, oltre alle aree idonee all’intervento, una stima dei costi che considera una spesa indicativa di 500 euro per intervenire in zone attualmente colonizzate dal cemento, e 250 euro per la piantumazione attuata in aree già verdi, preventivando cento euro all’anno di spese di manutenzione.

“A chi mi chiede se non sia una follia — dichiara Boeri — rispondo che se nei prossimi dieci anni ogni abitante dell’area metropolitana piantasse un albero, avremmo raggiunto il risultato. Ho visto lo stesso scetticismo quando abbiamo proposto il Bosco Verticale, che adesso ci copiano in tutto il mondo.”

Aree di intervento

ForestaMi propone parcheggi ed ex scali ferroviari come possibili aree di intervento da cui poter iniziare a concretizzare le piantumazioni; tuttavia si avranno informazioni più approfondite il 21 novembre, giorno in cui il piano verrà presentato in occasione del «World Forum on Urban Forests» presso la Triennale.

Certo è che una significativa parte dell’intervento uscirà dai confini milanesi, con il sostegno delle amministrazioni dell’hinterland e di enti e parchi, considerando come area test la zona dell’Abbiatense, con trasformazione di un parcheggio a Morimondo, dotazione di alberi nella zona della stazione di Albairate e diversi progetti per Abbiategrasso.

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