Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Riqualificazione energetica: tipologie di interventi, soluzioni ed esempi di retrofit edilizio 17/06/2025
Cool Roof e pavimentazioni riflettenti: come ridurre l’effetto isola di calore e risparmiare energia 13/06/2025
Energia sostenibile per tutti: a che punto siamo con l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 7 26/06/2025
Sun Ballast Elite: un servizio premium con tanti vantaggi e offerte per i professionisti del FV 23/06/2025
Efficienza energetica e conservazione storica con sistema Isotec: il caso di Villa Nogarola 26/06/2025
Img by Piaxabay Nonostante l’estate sia iniziata in ritardo (a causa di un sistema di alta pressione che si è formato in Canada sud-occidentale e nel nord-ovest degli Stati Uniti, abbastanza usuale ma mai osservato con tanta forza) e ci siano state nevicate insolitamente pesanti anche a giugno, per il 25° anno di fila la calotta glaciale della Groenlandia ha perso più massa nei mesi caldi di quella guadagnata in inverno. E’ quanto emerge da un nuovo rapporto pubblicato dal servizio di monitoraggio artico danese Polar Portal, che fa parte dell’agenzia meteorologica delle Nazioni Unite WMO. In particolare un’ondata di calore a fine di luglio, con temperature di 23,4°C, ha causato una notevole perdita di ghiaccio in soli due giorni. In termini di “total mass balance”, ovvero la somma dello scioglimento superficiale, della perdita di pezzi di ghiaccio dagli iceberg e dello scioglimento delle “lingue” del ghiacciaio a contatto con l’acqua di mare, la calotta glaciale ha perso circa 166 miliardi di tonnellate tra agosto 2020 e agosto 2021. Il che significa che alla fine della stagione il bilancio di massa superficiale dello stato di ghiaccio è di circa 396 miliardi di tonnellate, il 28° livello più basso registrato, nella serie temporale di 41 anni. Secondo il Rapporto il 2021 è stato un anno particolare per vari motivi. Le precipitazioni alla Summit Station, che si trova in cima allo strato di ghiaccio ad un’altitudine di 3.200 metri sul livello del mare, sono state registrate sotto forma di pioggia e ci sono state inondazioni nella città di Qaanaaq nel nord-ovest della Groenlandia. C’è stata, rispetto agli anni precedenti, un’accelerazione della perdita di ghiaccio sull ghiacciaio Sermeq Kujalleq. Per fortuna le nevicate invernali sono state vicine alla media del periodo tra il 1981 e il 2010, una buona notizia, perché una combinazione di basse nevicate invernali e un’estate calda può portare a perdite di ghiaccio molto gravi, come è avvenuto nel 2019. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
25/06/2025 Le miniere di carbone dismesse possono ospitare 300 GW di fotovoltaico A cura di: Raffaella Capritti Oltre 5.800 km² di miniere di carbone dismesse o in via di chiusura potrebbero ospitare 300 ...
24/06/2025 Piani climatici al 2035: la verifica di metà anno rivela gravi ritardi Piani climatici: solo 1 Paese su 40 ha un piano al 2035 compatibile con 1,5°C. Il ...
20/06/2025 Equità sociale e clima: la resilienza è (anche) una questione di giustizia Rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente: senza giustizia sociale, l’adattamento climatico rischia di aumentare le disuguaglianze
19/06/2025 L’Europa accelera sull’energia: stop alle importazioni di gas e petrolio dalla Russia entro il 2027 L’UE propone il bando al petrolio e gas russo entro il 2027: nuove regole, infrastrutture e ...
18/06/2025 Cleaner Future: i bambini spingono il cambiamento, gli adulti restano indietro A cura di: Raffaella Capritti I bambini guidano la sostenibilità in casa, ma scarsa conoscenza e costi percepiti rallentano l’adozione delle ...
17/06/2025 Giornata Mondiale della lotta alla Desertificazione e alla Siccità 2025: Restore the land. Unlock the opportunities Giornata mondiale della lotta alla desertificazione e alla siccità. Il tema dell'edizione 2025: "Restore the land. ...
16/06/2025 Conferenza Onu sugli oceani, passi avanti per la salvaguardia degli oceani: cosa è stato deciso A cura di: Giorgio Pirani Conferenza ONU sugli Oceani: 90 paesi si sono incontrati per discutere di come salvare gli oceani, ...
12/06/2025 2G Italia: la cogenerazione per un futuro energetico efficiente A cura di: Laura Murgia Attiva in 70 Paesi, 2G è fra le protagoniste mondiali della cogenerazione, e guida la transizione ...
11/06/2025 I rischi climatici influenzano i prezzi degli immobili commerciali. Lo studio della BCE I prezzi degli immobili commerciali reagiscono ai rischi climatici. La BCE lancia l'allarme e analizza gli ...
10/06/2025 Investimenti energetici: nel 2025 a livello globale si toccheranno i 3.300 miliardi di dollari Secondo il rapporto World Energy Investment 2025 dell’International Energy Agency (IEA), gli investimenti nel settore energetico ...