“Il Superbonus è morto, viva il Superbonus!” Analisi costi – benefici di una misura controversa 08/08/2022
Decreto Pnrr 2 in Gazzetta Ufficiale: le novità su rinnovabili, ambiente ed efficientamento energetico 04/07/2022
Positivo il bilancio economico, sociale e ambientale del Superbonus 110. Lo studio di Nomisma e Ance Emilia 03/08/2022
Torre San Giorgio (Cn), Vipiteno (Bz), Senigallia (An) e Bolzano sono i comuni “più solari” d’Italia. Il contributo del solare termico e fotovoltaico ai fabbisogni delle famiglie ha infatti già raggiunto risultati significativi fino a superare, come nel caso di Torre San Giorgio, vincitore dello scudetto italiano 2010, i fabbisogni elettrici delle famiglie attraverso l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici. Questo piccolo comune vanta la presenza di 1.556 mq di pannelli solari termici e 694,9 kW di pannelli solari fotovoltaici distribuiti, per lo più, tra i tetti delle famiglie residenti e sulle coperture di alcune aziende locali. Ma di grande interesse sono anche le storie degli altri comuni in testa alle classifiche, elaborate in funzione della popolazione residente proprio perché diverse sono le situazioni nei grandi, medi e piccoli comuni. A Vipiteno (Bz), sono installati oltre 2400 mq di pannelli solari termici, 277 kW di fotovoltaico, ma anche altri impianti da fonti rinnovabili come eolico, mini idroelettrico, da biomassa collegati a reti di teleriscaldamento, biogas, geotermia a bassa entalpia, in un mix virtuoso che consente di soddisfare sia i fabbisogni termici che elettrici delle famiglie residenti. A Senigallia (An), sono installati 4 mila mq si pannelli solari termici e quasi 1 MW di fotovoltaico, distribuiti tra centinaia di impianti pubblici e privati. In questo comune il regolamento edilizio prevede l’obbligo di installazione di pannelli fotovoltaici in tutte le nuove costruzioni. A Bolzano, i pannelli solari installati sono oltre 5.200 mq per il termico e 3.152 kW per il fotovoltaico, tutti installati sui tetti di abitazioni, edifici pubblici e aziende private. Nel capoluogo altoatesino il regolamento edilizio prevede l’obbligo di installazione di pannelli solari sia termici che fotovoltaici nelle nuove costruzioni e anche nelle ristrutturazioni. Complessivamente al Campionato Solare 2010 – presentato nell’ambito della fiera Klimaenergy di Bolzano – hanno partecipato 3.886 comuni italiani- ossia il 47,9% del totale, quelli che hanno sia impianti solari termici che fotovoltaici – dei quali 2.309 sono Piccoli Comuni (con meno di 5.000 abitanti), 1219 sono Comuni Medi (tra 5.001 e 20.000 abitanti), 313 sono Comuni Medio Grandi (con un numero di abitanti compreso tra 20 mila e 100 mila) e 38 Grandi Comuni (> 100.000 mila abitanti). Per elaborare le classifiche sono stati presi in considerazione i dati di installazione di impianti solari termici e fotovoltaici e le politiche energetiche comunali per mettere in luce i risultati più importanti realizzati in termini di risposta ai fabbisogni delle famiglie. Il rapporto, curato da Legambiente in collaborazione con Klimaenergy, nasce infatti, proprio con l’obiettivo di raccontare cosa accade di positivo nel nostro Paese in termini di diffusione degli impianti solari e per valorizzare le migliori esperienze, sia in termini quantitativi che qualitativi. I dati provengono dal GSE, da Comuni, Province, Regioni, aziende private e enti pubblici. Le scelte delle amministrazioni locali a favore del solare fanno guadagnare ulteriori punti “bonus”. Per il fotovoltaico sono premiati gli impianti fino a 250 kW, installati su tetti o coperture. “Torre San Giorgio, Vipiteno, Senigallia e Bolzano rappresentano la prova di come già oggi sia possibile avviare una vera e propria rivoluzione energetica incentrata sulle fonti rinnovabili. – ha dichiarato il responsabile Energia di Legambiente Edoardo Zanchini -. In questi comuni il contributo del solare termico e fotovoltaico ai fabbisogni delle famiglie ha già raggiunto risultati straordinari col doppio risultato di avere l’aria più pulita e minori costi in bolletta. E proprio le amministrazioni comunali possono svolgere un ruolo decisivo nella spinta alla diffusione del solare. Le migliori esperienze in Europa e in Italia sono infatti quelle dove gli Enti Locali hanno contribuito alla spinta delle energie pulite attraverso l’informazione dei cittadini, l’introduzione di regole semplici per i progetti, il coinvolgimento dei diversi attori del territorio, aziende, agricoltori, associazioni”. Oggi che la ricerca permette di rendere sempre più efficienti gli impianti e di ridurne i costi e ora che finalmente sono state approvate le Linee Guida nazionali per gli impianti da fonti rinnovabili, diventa strategico il ruolo dei Comuni per rendere possibile una diffusione che dia benefici reali in bolletta alle famiglie, crei nuove opportunità imprenditoriali e occupazionali integrando gli impianti nel territorio e nel paesaggio. Ecco gli interventi possibili: 1) L’obbligo del solare nei Regolamenti Edilizi. E’ possibile spingere l’integrazione del solare in edilizia con l’obiettivo di soddisfare una quota minima obbligatoria del fabbisogno elettrico e termico attraverso impianti fotovoltaici e termici installati sui tetti delle strutture nuove o da ristrutturare, siano esse pubbliche o private. 2) La semplificazione per gli impianti solari. Le difficoltà burocratiche sono oggi uno dei principali ostacoli alla diffusione degli impianti da fonti rinnovabili nel nostro Paese. I Comuni possono fare chiarezza sulle procedure, i passaggi e i tempi per i diversi tipi di impianti. L’obiettivo è quello di far diventare un atto libero e gratuito l’installazione di impianti solari su tutti i tetti al di fuori del centro storico e degli edifici vincolati. 3) Solarizzare i tetti degli edifici pubblici. I Comuni possono dare il buon esempio e installare pannelli solari sui tetti degli edifici pubblici, come scuole, biblioteche, uffici e ottenere un beneficio diretto in termini di risparmio in bolletta. 4) I gruppi di acquisto solare. Come per l’acquisto all’ingrosso e a prezzo moderato dei prodotti agroalimentari, si stanno diffondendo oggi i GAS solari che permettono la condivisione delle informazioni e delle esperienze utili nell’installazione di pannelli solari. 5) Gli “orti solari”. Impianti solari in multiproprietà o collettivi per chi non ha modo di installarli sulla propria abitazione con la possibilità di diventare proprietari di una quota di un impianto solare fotovoltaico. Qui i Comuni possono giocare un ruolo decisivo nella scelta delle aree più idonee e nel coinvolgimento dei cittadini. 6) Integrare il solare nel territorio. Ai Comuni spetta il compito di far sviluppare il solare fotovoltaico anche con progetti di una certa dimensione da realizzare nelle aree maggiormente idonee come i parcheggi, le aree industriali dismesse, le aree cava abbandonate. 7) Costruire una mappa del solare in città. E’ fondamentale raccontare quanto sta succedendo nel territorio e informare i cittadini sullo sviluppo del solare termico, attraverso la realizzazione di mappe degli impianti installati, per descriverne la diffusione e mostrarne le caratteristiche evidenziando i vantaggi concreti in termini di produzione energetica e risparmio. Per approfondire www.campionatosolare.it Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
04/08/2022 Fotovoltaico: non mancano i materiali, ma regole e strategie Secondo il ministro Cingolani, il problema del fotovoltaico è legato alla mancanza di materiali. In realtà ...
25/07/2022 Pannello Fotovoltaico Skala. Architettura attiva ed efficiente in facciata Skala è il pannello fotovoltaico vetro-vetro proposto da Sogimi che è anche elemento di design capace ...
19/07/2022 Riciclo fotovoltaico: un mercato che nel 2030 varrà 2,7 miliardi di dollari Secondo le stime di Rystad Energy, a livello globale il mercato dei materiali riciclabili provenienti dai ...
08/07/2022 La produzione globale di pannelli fotovoltaici va diversificata Per garantire una transizione sicura verso le emissioni zero saranno necessari maggiori sforzi per diversificare la ...
29/06/2022 Le rinnovabili flottanti a 78,5 Gigawatt di potenza nel 2030 Le rinnovabili galleggianti potrebbero arrivare a quasi 80 Gigawatt di potenza tra eolico e fotovoltaico nel ...
28/06/2022 Fotovoltaico per le case Aler in Lombardia La giunta regionale della Lombardia ha stanziato 4,5 milioni di euro per l’installazione di impianti fotovoltaici ...
20/06/2022 REPowerEU: il solare termico dovrà "almeno triplicare" entro il 2030 Percorso per la trasformazione energetica in Europa: il settore del solare termico dovrà "almeno triplicare" entro ...
14/06/2022 Rinnovabili, copertura al 60% (almeno) per nuove costruzioni: cosa cambia dal 13 giugno Dal 13 giugno la soglia minima per le rinnovabili, sia negli edifici di nuova costruzione che ...
13/06/2022 Fotovoltaico, nel 2021 installati più di 80mila nuovi impianti Fotovoltaico: pubblicato il Rapporto del GSE. A fine 2021 installati 1.016.000 impianti per una potenza totale di 22,6 GW e ...
09/06/2022 Biden spinge sul fotovoltaico e sospende alcuni dazi Biden ha definito misure per accelerare la produzione nazionale di tecnologie rinnovabili eliminando per 24 mesi ...