Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
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Il progetto ReStart4Smart di abitazione ad alta efficienza energetica e autonoma energeticamente proposto dal Team Sapienza SDME parteciperà al Solar Decathlon Middle East 2018 di Dubai L’Università Sapienza di Roma fa parte dei 22 atenei coinvolti nel Solar Decathlon Middle East 2018 di Dubai, competizione internazionale che ha l’obiettivo di progettare e realizzare in scala reale il miglior prototipo di abitazione sostenibile ed energeticamente autosufficiente. Il Team coinvolto, guidato dal Project Manager e Faculty Advisor Prof. Marco Casini, realizzerà la Smart Solar House, abitazione efficiente, bella, sicura, economicamente conveniente e che utilizzerà solo risorse naturali e rinnovabili. Il nome ReStart4Smart rappresenta l’ambizione del gruppo di lavoro di introdurre un nuovo approccio al Fare Architettura, rispettando le tradizioni del passato e utilizzando le fonti energetiche rinnovabili e le soluzioni tecnologiche e costruttive altamente innovative e a basso impatto ambientale. In particolare il progetto de La Sapienza unirà attenzione all’efficienza energetica ed ambientale tipiche di uno Zero Energy Building alle moderne tecnologie intelligenti e flessibili attraverso una continua interazione con il contesto ambientale, con l’ambiente costruito e con gli utenti, così da assicurare l’ottimizzazione del funzionamento dell’abitazione, fino alla possibilità, grazie ad un innovativo sistema costruttivo, di variare con rapidità ed economicità assetto distributivo e dimensioni per rispondere alle esigenze di chi vivrà la casa e per adattarsi alle diverse tipologie di tessuto edilizio della città. ReStart4Smart dovrà rispettare 4 pilastri, con l’obiettivo di migliorare diversi aspetti della progettazione e realizzazione degli edifici, scelte impiantistiche e comportamento degli utenti: un livello tipologico (Smart Shape), relativo alla forma e all’orientamento dell’edificio, al posizionamento e al dimensionamento delle aperture e alla distribuzione degli spazi interni al fine di favorire l’illuminazione e la ventilazione naturali, lo sfruttamento delle energie rinnovabili e la riduzione dei fabbisogni energetici; un livello tecnico-costruttivo (Smart Envelope), che riguarda sia le caratteristiche della struttura, così da ottimizzare resilienza e flessibilità e diminuire costi e tempi di costruzione, sia le caratteristiche termoigrometriche dell’involucro al fine di ridurre i fabbisogni energetici e massimizzare livelli di comfort termico, acustico e luminoso; un livello tecnologico (Smart Systems), favorendo l’uso di soluzioni impiantistiche ad alta efficienza, l’integrazione delle fonti energetiche rinnovabili e l’utilizzo di sistemi avanzati di Building automation e Internet of Things (IoT) in modo da diminuire i consumi di energia primaria da fonti non rinnovabili e massimizzare i livelli di comfort interno; un livello socio-culturale (Smart People) attraverso la formazione e il diretto coinvolgimento degli utenti che, attraverso l’utilizzo dei sistemi domotici, potranno gestire gestire in autonomia consumi energetici e livelli di comfort. Il Prof Casini spiega che il progetto, ReStart_4Smart, metterà a frutto le più avanzate tecnologie per la progettazione e la costruzione di un’abitazione in grado di rispondere alle esigenze di efficienza, funzionalità, comfort ed economicità: una casa smart, sostenibile e del tutto autonoma. La partecipazione al Solar Decathlon rappresenta un’opportunità unica di apprendimento attraverso l’applicazione di diversi concetti teorici su un caso di studio pratico, in un contesto internazionale. Durante i due anni della fase di realizzazione, il progetto Solar Decathlon del Team Sapienza sarà, infatti, un laboratorio permanente per l’educazione e la formazione sull’architettura sostenibile, sull’integrazione delle fonti energetiche rinnovabili negli edifici, nonché sui più innovativi sistemi domotici per la gestione degli impianti e delle apparecchiature domestiche. Alla fine del biennio il prototipo di abitazione sarà trasportato a Dubai nel luogo della competizione dove, perfettamente funzionante, sarà aperto al pubblico e valutato da una giuria internazionale sulla base di 10 contest: la qualità architettonica, il sistema costruttivo, l’efficienza energetica, il comfort interno, la funzionalità delle apparecchiature, l’integrazione con la mobilità elettrica, la sostenibilità ambientale, l’uso della vegetazione, l’innovazione tecnologica e l’efficacia nella comunicazione. I team di studenti universitari in gara al Solar Decathlon Middle East 2018 provengono da 16 diversi paesi del mondo, sono stati selezionati da una giuria internazionale a seguito di un rigoroso processo di technical review durato oltre 3 mesi. il Solar Decathlon è un concorso biennale internazionale di architettura, design, progettazione e ingegneria, che ha l’obiettivo di sviluppare l’innovazione e la trasmissione della conoscenza e della ricerca nel campo delle energie rinnovabili e dell’architettura sostenibile. La sfida offerta alle università di tutto il mondo è quella di progettare e realizzare – in un contesto accademico, e per un periodo di due anni – un prototipo di abitazione di circa 100 mq con il sole come unica fonte di energia, e di testarne l’efficienza e la qualità ambientale per un periodo di un mese in un sito appositamente dedicato. L’edizione Solar Decathlon Middle East 2018, organizzata dal Dubai Water and Electricity Authority (DEWA) in collaborazione con il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti d’America (DOE), è la prima edizione a svolgersi in Medio Oriente e avrà come ulteriore sfida per i team in gara quella di doversi confrontare con le difficili condizioni climatiche locali caratterizzate da valori di temperatura e umidità estremamente elevati. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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