Cellia, la facciata ipertecnologica

Progetto Cmr e Focchi, in collaborazione con Mitsubishi Electric, hanno ideato una facciata che si adatta agli edifici esistenti e alle nuove costruzioni. Un sistema per rendere efficiente il patrimonio edilizio attraverso la produzione industriale off-site

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Un prototipo di Cellia installato in cantiere
Un prototipo di Cellia installato in cantiere (credits, Progetto Cmr e Gruppo Focchi)

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Di produzione edilizia off-site se ne discute ormai da qualche anno anche in Italia. Se ne parla nei convegni, molto meno nella realtà dei fatti, anche se alcune esperienze innovative di industrializzazione del prodotto edilizio esistono.

È il caso di quanto hanno proposto tre differenti società, dalla cui collaborazione è nata Cellia, il sistema integrato di facciata, ad alto contenuto tecnologico, personalizzabile nelle finiture e nei livelli prestazionali, interamente realizzato in stabilimento.

È il risultato della collaborazione tra Progetto Cmr, società di progettazione milanese, e il Gruppo Focchi, realtà industriale di Rimini specializzata in soluzioni di facciata ingegnerizzate e realizzate su commessa. Una collaborazione che si completa con la presenza di Mitsubishi Electric. Con loro hanno lavorato Agc Glass Europe, Alpac, FbPlace, Linea Light, Omnitex e Onix Solar.

Soluzioni per il nuovo e l’esistente

Si tratta di un sistema che fa dell’integrazione funzionale, tecnologica e impiantistica il proprio punto di forza.

La facciata di nuova concezione può essere installata in maniera rapida sia su immobili esistenti, consentendo di riqualificare il patrimonio immobiliare e accrescerne il valore, sia su costruzioni ex novo.

Cellia: La fase di installazione della facciata integrata
La fase di installazione della facciata integrata (credits, Progetto Cmr e Gruppo Focchi)

Uno dei punti di forza del progetto è l’applicazione del sistema di facciata, che può avvenire anche mantenendo l’edificio abitato e quindi a reddito: il cantiere infatti è poco invasivo. La posa viene effettuata per settori, in modo da limitare al minimo il disagio durante le ore lavorative, e i tempi di montaggio sono ridotti grazie all’assemblaggio quasi completamente realizzato in fabbrica.

Cellia: La fase di installazione della facciata integrata

Cellia, oltre a essere personalizzabile, è anche flessibile nelle dimensioni per adattarsi agli edifici esistenti.

L’integrazione con l’impianto

Il nuovo sistema, realizzato con sistemi di prefabbricazione, integra in un solo modulo dell’involucro l’impianto di climatizzazione e ventilazione, al quale si possono aggiungere il cablaggio e la produzione energetica attraverso moduli fotovoltaici, un sistema schermante fisso (con brise soleil) e mobile (con tende tecniche motorizzate) e l’illuminazione (interna ed esterna).

Cellia: L’installazione dei moduli fotovoltaici
L’installazione dei moduli fotovoltaici (credits, Progetto Cmr e Gruppo Focchi)

Una volta installata, Cellia migliora l’efficienza energetica dell’edificio, con vantaggi in termini di costi di gestione, riduce l’impatto ambientale e prevede tempi rapidi di installazione. Aspetti che si coniugano con lo sviluppo ingegneristico del nuovo sistema di involucro.

Cellia: L’installazione dei moduli fotovoltaici

L’impianto all’interno del pacchetto di facciata

Grazie agli ingombri ridotti delle unità terminali e dell’infrastruttura che li deve servire, è stato possibile integrare il sistema dell’impianto all’interno del pacchetto di facciata.

Cellia: il sistema di facciata è integrato all’impianto di climatizzazione
Il sistema di facciata è integrato all’impianto di climatizzazione e ventilazione (credits, Progetto Cmr e Gruppo Focchi)

Le unità terminali vengono inserite nella facciata nella fase di produzione in stabilimento, riducendo così gli interventi in cantiere e i tempi di installazione.

La manutenzione

La fase progettuale ha valutato anche l’aspetto manutentivo: sono stati progettati l’alloggiamento e gli accessi alle unità interne rendendo facili e sicure le operazioni di manutenzione. Il modulo che contiene le macchine sarà il medesimo in tutto l’edificio, facilitando così gli interventi di facility management.

Parlano i protagonisti

«La relazione tra la pelle esterna e gli ambienti interni all’edificio è alla base dell’idea dalla quale è nata Cellia – dichiara Maurizio Focchi, ad del Gruppo Focchi -. L’involucro non più semplice elemento fisico di separazione tra l’interno e l’esterno, ma parte attiva che contribuisce alla sostenibilità dell’edificio e al comfort degli occupanti».

«Rispetto ad altri paesi europei, l’Italia è l’ultima in termini di offerta di edifici di classe energetica elevata – commenta l’architetto Massimo Roj, amministratore delegato di Progetto Cmr -. Solo il 5% degli immobili, infatti, rientra nelle prime quattro classi energetiche. Per questa ragione abbiamo pensato a una soluzione off-site altamente scalabile, che fosse in grado di colmare il gap che si è creato tra richiesta di prodotti di qualità e l’offerta effettiva di mercato».


Progetto Cmr

È una società specializzata nella progettazione integrata, nata nel 1994, con l’obiettivo di realizzare un’architettura flessibile, efficiente ed ecosostenibile. La sede è a Milano, con uffici a Roma, Atene, Pechino, Hanoi, Istanbul, Jakarta, Mosca, Praga, Tianjin. È partner dell’European Architect Network.

Gruppo Focchi

È un gruppo industriale specializzato nella realizzazione di sistemi di facciata. Nasce nel 1914 e nel tempo la società si è specializza nella gestione globale del progetto – dal design alla produzione, fino alla posa in opera in cantiere – con soluzioni di facciata customizzate.

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Tema Tecnico

Architettura sostenibile, Efficienza energetica

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