Energia solare in Italia: spazi di crescita per fotovoltaico, solare termico e a concentrazione 10/02/2025
Armaroli e il solare termico: «andrebbe installato su tutti i tetti del Centro-Sud Italia» 16/01/2025
Efficientamento energetico per le aziende: soluzioni innovative per ridurre i costi energetici nelle imprese 13/02/2025
Risparmio energetico durante l’inverno: strategie per ridurre i consumi senza compromettere il comfort 03/02/2025
Valvole termostatiche, piccoli dispositivi per un riscaldamento efficiente, personalizzato, sostenibile 30/01/2025
Pfas nell’acqua potabile, la mappa di Greenpeace svela quanto è inquinata la rete idrica nazionale 11/02/2025
In vista del prossimo inverno, la Commissione Europea ha proposto un nuovo strumento legislativo e un piano di riduzione della domanda di gas, per limitarne il consumo in Europa del 15% tra il 1° agosto 2022 e il 31 marzo 2023. Il nuovo Regolamento proposto, coerente con il piano REPowerEU, richiede che tutti i consumatori, le amministrazioni pubbliche, le famiglie, i proprietari di edifici pubblici, i fornitori di energia e l’industria adottino misure per risparmiare gas. La Commissione accelererà inoltre i lavori sulla diversificazione delle forniture, per rafforzare la possibilità dell’UE di approvvigionarsi di gas alternativo. Inoltre la Commissione potrà dichiarare un “Union Alert” sulla sicurezza dell’approvvigionamento, nel caso ci sia una grave carenza di gas o una domanda troppo elevata, imponendo, previa consultazione degli Stati membri, una riduzione obbligatoria della stessa. Gli Stati membri dovranno aggiornare i propri piani di emergenza nazionali entro la fine di settembre per mostrare come intendono raggiungere l’obiettivo di riduzione, riferendo alla Commissione sui progressi compiuti ogni due mesi. Per aiutare i singoli Stati, la Commissione ha inoltre adottato un Piano europeo di riduzione della domanda di gas che, basandosi su consultazioni con gli stati membri, stabilisce le misure per una riduzione coordinata della domanda, approfondendo la possibilità di utilizzare combustibili alternativi, con attenzione al risparmio energetico complessivo e salvaguardando la fornitura per i servizi essenziali, come gli ospedali o le industrie decisive per l’economia dell’Unione. Ove possibile, la priorità dovrebbe essere data al passaggio alle energie rinnovabili o a opzioni più green, a minore intensità di carbonio o inquinanti. Tuttavia, il passaggio al carbone, al petrolio o al nucleare può essere necessario, purché come misura temporanea. La presidente Von der Leyen spiegando il nuovo strumento ha sottolineato: “Non partiamo da zero e questo è positivo: abbiamo già fatto molto per ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili russi. Abbiamo creato uno stoccaggio comune di gas. Abbiamo creato una piattaforma energetica dell’UE per l’acquisto congiunto. Abbiamo proposto il nostro piano REPowerEU. E abbiamo definito due pilastri: il primo riguarda l’aumento dell’approvvigionamento da fonti affidabili diverse da quella russa; il secondo è la riduzione della domanda di gas in generale”. Risparmiare energia d’estate per renderla disponibile in inverno Agendo ora, spiega la Commissione, e cercando di sostituire il gas con altri combustibili e risparmiando energia, si si può ridurre l’impatto negativo sul PIL, attenuare la volatilità dei prezzi e assicurare una migliore progettazione di misure efficaci dal punto di vista dei costi a tutela dell’industria. Un altro importante pilastro del risparmio energetico è la riduzione del riscaldamento e del raffreddamento: anche in questo caso la Commissione a questo proposito esorta gli Stati membri ad adottare misure precise. SolarPower Europe, grazie al fotovoltaico in UE risparmiati 4,6 BCM di gas nel 2022 Mentre la Commissione europea lancia la sua azione di solidarietà per ridurre il consumo di gas quest’inverno, SolarPower Europe segnala che le limitazioni aiuteranno la crescita del fotovoltaico nel Vecchio Continente: entro la fine dell’anno si prevede che saranno installati circa 39 GW di energia solare aggiuntiva, pari a 4,6 BCM di gas russo, superando anche le più rosee previsioni. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
11/02/2025 Clima: il riscaldamento globale accelera più delle azioni dei governi Il Climate Action Tracker denuncia che il riscaldamento globale avanza più delle azioni politiche. Il 2025 ...
04/02/2025 Call for Proposal per la rigenerazione dell'area stazione di Reggio Emilia Il Festival Rigenera lancia una Call for Proposal per la rigenerazione del quartiere Stazione di Reggio ...
31/01/2025 L'impatto della crisi climatica sull'istruzione globale nel 2024 Nel 2024 242 milioni di studenti colpiti dalla crisi climatica: ondate di calore, cicloni, alluvioni e ...
30/01/2025 Quale inquina di più tra treno, aereo e automobile: un confronto in base alle emissioni A cura di: Adele di Carlo I mezzi di trasporto sono tra le maggiori cause di inquinamento. Treno, aereo e automobile, quale ...
28/01/2025 Verso un'industria manifatturiera net-zero in Europa Pubblicato uno Studio che offre una panoramica sul panorama manifatturiero delle tecnologie net-zero nell'Unione Europea.
27/01/2025 Energia nucleare: prospettive di sviluppo globale. Report IEA L'IEA prevede l'energia nucleare in crescita grazie a nuovi progetti, investimenti, politiche e SMR. Record previsto ...
24/01/2025 Giornata internazionale dell’energia pulita, quanto si sta facendo per raggiungere l’Obiettivo 7 dell’Agenda 2030 A cura di: Giorgio Pirani Si celebra il 26 gennaio, la Giornata internazionale dell'energia pulita. L'obiettivo? Non lasciare indietro nessuno e ...
23/01/2025 Salubrità dell'aria indoor, gli appuntamenti di Home Health & Hi-Tech a Klimahouse HHH a Klimahouse 2025: eventi, un convegno, consulenze e la Mappa della Salubrità per promuovere ambienti ...
22/01/2025 UNESCO e OMM lanciano per il 2025 l’anno della conservazione dei ghiacciai L’UNESCO e l’OMM inaugurano il 2025 come Anno internazionale della conservazione dei ghiacciai, una sfida globale ...
22/01/2025 Decarbonizzazione delle raffinerie di petrolio con il solare a concentrazione Uno studio di ENEA segnala che il solare a concentrazione può ridurre CO2 e metano nella ...