Come diventare Carbon Manager con Forever Bambù

Con il nuovo corso per diventare Carbon Manager, Forever Bambù ha dato il via ad un progetto che porta valore alle imprese italiane e aggiunge un tassello strategico al suo impegno verso un mondo ad impatto zero. I professionisti formati da questo corso aiuteranno le aziende ad attuare una transizione verso la sostenibilità.

Il mestiere di Carbon Manager: nuovo corso dedicato ai professionisti della sostenibilità

Entrando più nel dettaglio, i Carbon Manager si occuperanno di misurare la Carbon Footprint, di studiare e implementare le procedure per ottenere il rating ESG e di approcciare la stesura di un Bilancio di Sostenibilità.

Per le aziende queste azioni sono fondamentali per rimanere competitive nel mercato: un recente studio del Politecnico di Milano afferma, infatti, che l’aumento di un solo grado del riscaldamento globale può determinare per le imprese una diminuzione del fatturato del 5,8% annuo e i maggiori responsabili dell’aumento delle temperature sono inquinamento da Co2 e altri gas serra.

Inoltre, oggi, per un’azienda, non essere sostenibile significa anche faticare ad avere accesso al credito e ridurre le possibilità di essere tra i fornitori di imprese più grandi o internazionali. Per questo le competenze del Carbon Manager sono sempre più richieste.

Il nuovo corso è composto da 55 moduli per oltre 12 ore di formazione: tra i docenti, ci sono due professori dell’Università di Siena, pionieri nella ricerca sull’impatto ambientale della Co2, Elena Neri e Federico Pulselli, e gli stessi fondatori di Forever Bambù, Emanuele Rissone, inserito nella lista dei 100 imprenditori da Forbes, e Mauro Lajo, membro del consiglio generale di Confindustria Cisambiente con delega alla sostenibilità.

Prosegue così l’impegno per la sostenibilità di Forever Bambù: si tratta di un’iniziativa nata nel 2014 e 100% made in Italy, che recupera terreni abbandonati, li lavora e li piantuma con un esclusivo protocollo agroforestale biologico e simbiotico per trasformarli in foreste di bambù gigante. É l’unica azienda del settore ad aver certificato le proprie foreste per l’assorbimento di Co2 cedibile ad imprese terze inquinanti; ha quindi sviluppato su questa specificità un modello di economia circolare basato sulla compensazione della Co2 certificata e sull’utilizzo della biomassa per la bioedilizia e per la produzione di bioplastica. A questi servizi ne sono stati integrati altri complementari alla redazione del bilancio di sostenibilità e al rispetto dei parametri ESG nei suoi molteplici aspetti.

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