Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Le pompe di calore smart e green di Panasonic e tado portano la transizione energetica nelle case europee 17/04/2024
Supermercati Tosano incrementa l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili grazie a BayWa r.e. e Manni Energy 12/04/2024
Le pompe di calore smart e green di Panasonic e tado portano la transizione energetica nelle case europee 17/04/2024
Il cronotermostato Thermo ICE WI-FI torna rinnovato con un upgrade digitale e una nuova colorazione 11/04/2024
100 miliardi di euro annui al 2030, ovvero il 4,5% del PIL nazionale nel 2019. E’ questo l’impatto che l’adozione di buone pratiche per l’economia circolare nell’industria potrebbe generare sull’economia, aiutando inoltre la transizione energetica, la sostenibilità di processi, servizi e prodotti e lo sviluppo economico e sociale. Ma sono ancora troppo poche le imprese (anche se aumentano di anno in anno) che hanno fatto proprie tali pratiche. E’ il dato principale che emerge dalla seconda edizione del Circular Economy Report 2021 presentato dall’Energy&Strategy Group – School of Management Politecnico di Milano. Secondo l’indagine fatta, che ha coinvolto gli operatori di sei macrosettori importanti per la nostra economia – costruzioni, automotive, impiantistica, food&beverage, elettronica di consumo, mobili e arredo – sono infatti solo il 44% le imprese virtuose che hanno adottato pratiche di economia circolare, ma diminuiscono (sono oggi il 34%) quelle che non intendono andare in questa direzione. Le più virtuose sono le aziende delle costruzioni in cui il 60% degli intervistati ha introdotto almeno una pratica di economia circolare, chiude la classifica il settore mobili e arredo con una percentuale del 23%. Le pratiche maggiormente utilizzate coinvolgono in particolare le fasi di progettazione dei prodotti per limitare l’impatto ambientale e riutilizzare i materiali all’interno dei propri sistemi produttivi. Le aziende segnalano che a fronte di alti investimenti, l’adozione di pratiche di economia circolare ha garantito benefici economici e lo sviluppo di progetti e tecnologie innovativi ed efficienti. Ma segnalano anche che i principali ostacoli riguardano l’incertezza normativa e i costi elevati. Davide Chiaroni, direttore dell’Osservatorio sulla Circular Economy dell’E&S Group, spiega che l’economia circolare è un processo complesso, che coinvolge l’intera filiera, ma anche una grande opportunità e non va confusa con sviluppo sostenibile e rispondenza ai criteri ESG: “È un approccio che prevede la rigenerazione del capitale naturale, non la ‘semplice’ limitazione del danno ambientale: si minimizzano le risorse usate, ma senza diminuire la crescita economica e sociale, il progresso tecnico e l’innovazione”. Spesso, continua Chiaroni, si riduce il processo dell’economia circolare alle pratiche di riciclo e di gestione dei rifiuti ed è un grave errore. Anche nel PNRR c’è una voce specifica, per raggiungere i target fissati dalle normative nazionali ed europee, che prevede 5,27 miliardi di euro di investimenti, di cui 2,8 destinati alla sostenibilità della filiera alimentare, per la realizzazione di nuovi nuovi impianti di trattamento dei rifiuti e l’ammodernamento di quelli esistenti. Non è la direzione in cui si dovrebbe andare anche se le buone notizie ci sono: “almeno nelle previsioni di riforma prevista entro giugno 2022 che dovrebbero integrare concetti quali ecodesign, ecoprodotti, blue economy, bioeconomia, materie prime critiche”. Secondo il Rapporto il potenziale di 100 miliardi di euro annui al 2030 grazie all’adozione di buone pratiche di economia circolare sarebbe così suddiviso tra i macrosettori coinvolti dall’indagine: Le piattaforme digitali in questo processo avranno un ruolo da protagoniste, massimizzando lo scambio di domanda e offerta di prodotti, materiali o risorse, riducendone il consumo nei cicli produttivi, limitando l’utilizzo delle materie prime e della produzione dei rifiuti. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
17/04/2024 Crisi climatica minaccia numero per la salute, oltre 250mila morti all'anno al 2050 A cura di: Tommaso Tetro Il Wwf in occasione del World health day chiede interventi urgenti per abbattere le emissioni di ...
15/04/2024 Overshoot day 2024: in Italia è il 19 maggio A cura di: Federica Arcadio In soli cinque mesi l’Italia arriva all'overshoot day, consuma cioè tutte le risorse naturali “dell’anno”. Solo ...
12/04/2024 Via libera definitivo alla Direttiva Case Green A cura di: Raffaella Capritti Direttiva Case Green: l'Ecofin questa mattina ha dato il via libera definitivo alla EPBD edifici a ...
10/04/2024 Green Energy Day: impianti rinnovabili aperti e visitabili A cura di: Federica Arcadio Il 20 aprile Green Energy Day: una giornata per aiutare i cittadini a capire l'importanza della ...
02/04/2024 "VALUES DRIVE VALUE”: a REbuild 2024, la forza dei valori che generano valore A cura di: Raffaella Capritti Il 14 e 15 maggio 2024 torna a Riva del Garda REbuild, evento di riferimento per ...
29/03/2024 Ogni anno 2,3 miliardi tonnellate spazzatura, torna Giornata internazionale Rifiuti Zero A cura di: Tommaso Tetro Si celebra il 30 marzo l'International Day of Zero Waste: l'obiettivo è sensibilizzare le persone a ...
28/03/2024 Energia pulita: investire nelle economie emergenti può limitare il riscaldamento globale A cura di: Tommaso Tetro Solo il 15% degli investimenti totali nelle rinnovabili è destinato ai mercati emergenti. Per rispettare gli ...
21/03/2024 Emissioni gas serra, il Wwf lancia l’allarme, mentre l’UE toglie l’obbligo di riduzione per il settore agricolo A cura di: Giorgio Pirani Emissioni gas serra legate all'agricoltura, secondo il WWF le strategie dell'UE per ridurle impattano sul cambiamento ...
19/03/2024 L’importanza della chimica per la transizione energetica e per il clima A cura di: Andrea Ballocchi La chimica è fondamentale in molteplici processi e settori, con un impatto anche in termini di ...
19/03/2024 Innovare per proteggere: come la tecnologia diventa centrale nella conservazione delle foreste A cura di: Fabiana Valentini La Giornata internazionale delle Foreste è stata istituita il 21 marzo del 2012. L'obiettivo è incoraggiare ...