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Ad Ancona realizzato un edificio multipiano in legno lamellare per l’ampliamento dell’Istituto scolastico Collodi. Il contributo di Rockwool Lo scorso 15 ottobre è stata inaugurata ad Ancona, in anticipo rispetto ai termini di consegna previsti, in soli 100 giorni, la nuova scuola primaria F. Socciarelli, ampliamento dell’esistente istituto Collodi. L’edificio realizzato in legno lamellare dalla Subissati in collaborazione con la Consultec soc. coop, si sviluppa su tre piani fuori terra, caratterizzati da un’architettura in cui i tre volumi hanno delle parti aggettanti e planimetricamente disomogenee, sottolineate anche dai diversi colori, che caratterizzano l’edificio anche con giochi di luci ed ombre. Il sistema costruttivo utilizzato è un telaio in legno lamellare di tipo ”Post and Beam” o, più semplicemente, sistema a pilastri e travi, con solai di piano a diaframma rigido realizzati con pannelli in legno lamellare. L’uso di questo sistema assicura una vita nominale di 100 anni al nuovo edificio e la Classe d’uso IV per un periodo di riferimento pari a 200 anni. Considerando che il patrimonio esistente di edilizia scolastica è vetusto e necessita di interventi di ristrutturazione in chiave antisismica, energetica ed acustica, il progetto della Scuola Collodi rappresenta un riferimento per tutti gli edifici scolastici per i quali si intendano coniugare sicurezza, funzionalità ed estetica. Il progetto Il progetto nasce come ampliamento del preesistente Istituto Collodi e l’annessione della scuola Socciarelli, attraverso la realizzazione di un unico plesso in cui da una parte rimanesse ben chiara la specifica identità dei due poli scolastici e dall’altra vecchio e nuovo potessero coesistere con equilibrio. Il tutto si è sviluppato attraverso una facciata articolata in cui la parete centrale è sopravanzata da due corpi di fabbrica che la inglobano. Rispetto alla struttura originale, sono state attuate operazioni di addizione e sottrazione sul volume dell’edificio, per conferirgli una grande plasticità sottolineata sulla facciata da un attento gioco di luci ed ombre, da un sapiente uso del colore e dall’utilizzo di materiali di rivestimento dalle performance elevate. Il legno è stato scelto sia per le sue caratteristiche di sostenibilità ambientale, sia perché ha consentito di ridurre i tempi tecnici di esecuzione dei lavori e quindi anche i disagi dovuti al cantiere. In facciata l’uso del colore e di materiali di rivestimento dalle perfomance elevate, completano la contestualizzazione del nuovo manufatto in situ. Una scuola NZEB L’edificio scolastico é in classe energetica A4-Energia quasi Zero, grazie a una progettazione integrata che ha considerato l’aspetto architettonico, la scelta di tecnologie impiantistiche all’avanguardia e gli involucri fortemente isolati. In particolare per assicurare efficienza energetica e assoluto comfort del microclima interno sono stati installati un impianto solare fotovoltaico, un impianto a pompa di calore, un sistema di riscaldamento e raffrescamento a pavimento a bassa inerzia, un impianto di ventilazione meccanica e un sistema di illuminazione a led. Il posizionamento di un totem nel giardino, a fianco della scala esterna di ingresso all’edificio, mostra in tempo reale i consumi del nuovo edificio, e soprattutto come questi risulteranno poco elevati a garanzia della bontà dell’intervento proposto. Nelle aule sono assicurati comfort e vivibilità grazie all’illuminazione naturale, un grande isolamento acustico è garantito da particolari accorgimenti tecnici ed una qualità dell’aria ottimale è assicurata da impianti di ventilazione meccanica controllata ad alta efficienza. ROCKWOOL per l’isolamento dell’involucro dell’edificio I progettisti hanno scelto di utilizzare la soluzione di rivestimento per facciate ventilate ROCKWOOL REDAir® in grado di assicurare alti valori di isolamento termico e acustico dell’involucro, e di adattarsi in modo funzionale con i diversi volumi della facciata sia sul piano prestazionale che estetico. La lana di roccia ROCKWOOL, cuore isolante della soluzione REDAir, si caratterizza perché è in grado di contenere la dispersione termica, diminuire i consumi e ottimizzare il comfort abitativo ottimale sia in inverno che in estate e garantisce ottimi parametri di isolamento acustico. Assicura inoltre la traspirabilità della facciata, la protezione dell’edificio dal fuoco e un’elevata durabilità ed ecosostenibilità. In particolare in questo caso la soluzione REDAir prevedeva l’utilizzo del pannello isolante in lana di roccia Fixrock 033 VS di spessore 60 mm. Il materiale coibente è stato abbinato al pannello di rivestimento ROCKPANEL Colours Bright RAL 095 50 50, trattato con l’applicazione di extra ProtectPlus, e al pannello ROCKPANEL Woods Marble Oak. Il tutto ha consentito di ottenere una facciata caratterizzata da una finitura estetica di forte impatto visivo, con l’alternanza di un verde acceso abbinato alle tonalità più neutre del grigio. Scheda progetto Impresa esecutrice: SUBISSATI srl www.subissati.it Stazione Appaltante: Comune di Ancona-AVV. Valeria Mancinelli (Sindaco) R.U.P.: ING. LUCIANO LUCCHETTI D.L.: ING. RICCARDO BORGOGNONI, collaboratore GEOM. LUCIANO STEFANELLI R.U.P.: ING. LUCIANO LUCCHETTI Progettisti: Consultec soc. coop. e Ufficio Tecnico Subissati srl Architettura: Arch. Matteo Sarti, collaboratore Arch. Simone Antinori Impianti: Ing. Gianluca Serpilli Sicurezza: Ing. Omero Bassotti Strutture: Ing. Andrea Montagna (Ufficio Tecnico Subissati) Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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