Energia dagli pneumatici fuori uso

Progetto europeo TyGRE per il riciclaggio dei pneumatici dismessi

Presso il Centro ENEA Trisaia è in funzione il prototipo di impianto TyGRe che permette sperimentare un processo innovativo di recupero dei pneumatici fuori uso (PFU) da cui ricavare energia e materiali ad alto valore aggiunto.

I pneumatici dismessi costituiscono dei rifiuti ingombranti ed inquinanti, ogni anno nel mondo ne vengono messi in disuso quasi 1 miliardo e la quantità è in costante crescita; solo nell’UE sono circa 350 milioni. L’impianto è in grado di trattare 20 chilogrammi all’ora di pneumatici a fine vita.

Da questo processo si ottengono due prodotti principali:

  • un gas ricco in idrogeno, metano e monossido e biossido di carbonio, utilizzabile per scopi energetici;
  • il carburo di silicio, un materiale ceramico di elevato valore commerciale che trova un ampio  impiego in diversi settori industriali (elettronica, aerospaziale, automobilistico e siderurgico), superando i limiti costituiti dall’elevato costo delle materie prime e dei processi di sintesi.

Il progetto Tygre è stato finanziato nell’ambito del Settimo Programma Quadro; il consorzio di gestione, comprende oltre all’ENEA, coinvolta con i Centri e laboratori di  Portici,  Trisaia,  Faenza, Bologna e Casaccia, altri otto partner: Università ed enti di ricerca (Rheinisch-Westfaelische Technische Hochschule Aachen – RWTH, Scientific and Technological Research Council of Turkey – TUBITAK, Institute of Materials and Environmental Chemistry – IMEC), associazioni (European Tyre Recycling Association – ETRA) e piccole e medie imprese italiane ed europee  (LIQTECH, ELASTRADE,  FEBE, SICAV).

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