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Img by Energy Dome Si è conclusa l’edizione 2022 del prestigioso concorso BNEF Pioneers che premia 12 innovazioni particolarmente interessanti nell’ambito delle tecnologie a basse emissioni di carbonio, con l’obiettivo di assicurare le 24 ore di energia pulita 7 giorni su 7, accelerare la decarbonizzazione globale e fermare il cambiamento climatico. Dalla prima edizione, oltre un decennio fa, le energie rinnovabili e la mobilità elettrica hanno continuato a crescere, dimostrando di avere il potenziale per garantire le emissioni 0. Eppure ci sono ancora dei limiti e, considerando che questo decennio è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione a lungo termine, i BNEF Pioneers premiano le soluzioni tecnologiche in grado di colmare le lacune che rallentano il progresso verso l’economia a basse emissioni di carbonio. Quest’anno hanno partecipato progetti dedicati in particolare a tre aree di innovazione: Garantire energia a 0 emissioni 24 ore su 24 Sviluppare tecnologie di riduzione del carbonio a lungo termine Decarbonizzare il settore dell’aviazione La Giuria ha valutato le oltre 270 candidature pervenute da 27 paesi, considerando in particolare l’impatto potenziale sulle emissioni di gas serra e sul pianeta, il grado di innovazione tecnologico e la possibilità di adozione su larga scala. Premiata la tecnologia CO2 Battery di Energy Dome Per la prima volta è stata premiata un’azienda italiana nella categoria “Garantire energia a 0 emissioni 24 ore su 24”: Energy Dome ha sviluppato la CO2 Battery, tecnologia per lo stoccaggio a lunga durata, efficiente, a costi contenuti, che garantisce scalabilità e capacità di decarbonizzare l’economia a basso costo. Fondata nel 2019, Energy Dome ha sviluppato un sistema per immagazzinare e distribuire energia rinnovabile sulla rete per periodi da quattro a 24 ore, utilizzando l’anidride carbonica in un ciclo chiuso di carica/scarica senza emissioni in atmosfera. L’azienda pianifica di realizzare progetti di stoccaggio di energia a metà del costo della tecnologia delle batterie agli ioni di litio. E’ naturalmente orgoglioso del riconoscimento ricevuto il fondatore e CEO di Energy Dome, Claudio Spadacini che sottolinea che l’azienda sta implementando la commercializzazione della batteria su larga scala. “Stiamo già vedendo un forte interesse globale per la batteria a CO2, che utilizza componenti provati e testati, costa la metà della tecnologia agli ioni di litio, è altamente efficiente e non ha alcun degrado delle prestazioni in oltre 30 anni. Crediamo che la batteria a CO2 aiuterà ad accelerare significativamente la transizione dell’energia pulita, sostituendo i combustibili fossili di base con l’energia solare ed eolica”. Il primo impianto commerciale di stoccaggio di CO2 Battery di Energy Dome è in costruzione in Sardegna; inoltre l’azienda ha recentemente firmato un accordo con Ansaldo Energia che prevede lo sviluppo di ben 30 impianti di stoccaggio di energia nei prossimi dieci anni in Italia, Germania, Medio Oriente e Africa. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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