GIFI

Le basi della costituzione del GIFI vengono gettate nel 1999, con la creazione di un comitato promotore rappresentativo dell’industria nazionale di settore e dei principali Gruppi internazionali operanti in Italia.

L’immediato successo riscontrato e il sostegno delle Istituzioni nazionali, consentono al GIFI di essere subito riconosciuto come principale e unico interlocutore industriale nelle varie sedi preposte alla sviluppo del mercato del fotovoltaico.

Il GIFI aggrega le più importanti imprese operanti in Italia nel campo della produzione, progettazione e installazione di componenti e sistemi fotovoltaici. Al fine di meglio svolgere la propria funzione, il GIFI ha adottato sin dall’inizio criteri di aggregazione dei soci atti a garantire un adeguato livello di qualificazione ed elevati standard di qualità nei confronti del mercato.

Il GIFI, aderente Federazione Anie, rappresenta l’unica realtà Confindustriale di settore e copre l’intera filiera del mercato fotovoltaico, dalla produzione alla progettazione, all’installazione di sistemi fotovoltaici.

La missione:

Il GIFI, sin dalla sua costituzione nel 1999, si é prefisso lo scopo di:

• promuovere lo sviluppo della tecnologia fotovoltaica in Italia;
• favorire la crescita dell'industria fotovoltaica in Italia;
• fornire una Garanzia di Qualità al cliente italiano.

Infatti, tutte le aziende associate al GIFI, sottoscrivono un codice di autoregolamentazione, il quale prevede un preciso impegno istituzionale ed etico.

Le attività del GIFI:

Grazie ad una azione coordinata tra i vari Gruppi di Lavoro e la Segreteria, il GIFI:

• aggrega le imprese che esercitano in Italia attività di progettazione, produzione, commercializzazione e installazione di componenti e impianti per la conversione fotovoltaica e ne tutela gli interessi di carattere generale e collettivo.
• rappresenta gli associati nei rapporti con le Autorità di governo, Enti e Organismi rilevanti per il settore attraverso contatti diretti ed un dialogo propositivo volto alla promozione ed allo sviluppo del FV soprattutto in Italia.
• coopera strettamente con il Ministero dell’Ambiente (MATT), il Ministero dello Sviluppo Economico (MSE), le Regioni, i Comuni e l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG), il Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) sulla base delle proprie competenze. In questa ottica il GIFI ha contributo in maniera determinante al varo del Conto Energia per lo sviluppo dell’ industria italiana del FV.

Inoltre:

• il GIFI é in costante contatto con le amministrazioni ed i gestori locali del mercato energetico al fine di garantire una corretta interpretazione ed implementazione delle norme vigenti. Per questo scopo, il GIFI intende costituire un Osservatorio Permanente sull'Autorizzazione Unica.
• collabora con il CEI e gli Enti Certificatori nelle attività di standardizzazione (qualità e sicurezza). In particolare ha collaborato attivamente per la stesura della normativa CEI 82-25.

Infine:

• il GIFI coordina le azioni comuni in ambito europeo e partecipa a relativi gruppi di lavoro essendo associato all’EPIA – Associazione Europea dell'industria fotovoltaica.

L'organigramma:

L'organo sovrano del GIFI é rappresentato dall'assemblea dei soci che approva le linee guida proposte dal Comitato Direttivo.

Il Presidente del GIFI assieme al Vice-Presidente, al Presidente della Commissione Tecnica, ai coordinatori delle Commissioni di Lavoro, ad alcuni Delegati ad-hoc ed al Segretario costituiscono il Comitato Direttivo.

Le Commissioni di Lavoro, che a loro volta sono suddivise in Gruppi di Lavoro (GdL), sono:

• Comunicazione & Marketing: GdL Analisi di Mercato – GdL Comunicazione – GdL Marketing Associativo
• Normativa Tecnica & Giuridica: GdL Normativa Tecnica – GdL Legislazione e Regolamentazione

Le attività della Commissione Tecnica del GIFI comprendono:

• l'organizzazione di riunioni per concordare le posizioni in merito alle normative di settore da proporre nelle sedi di normazione nazionali;
• lo studio della normativa tecnica nazionale;
• il monitoraggio di documenti di consultazione e relativa formulazione di osservazioni/criticità da far pervenire nelle sedi opportune;
• la promozione di incontri con i distributori di energia, il gestore della rete, e l'AEEG.

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